sabato 27 settembre 2014

Quello che non ti aspetti

“Viviamo a volte senza pensare, attraverso giorni tutti uguali, intrecciando la nostra storia quotidiana con quella degli altri, provando sofferenza e gioia delle vicende dell’intera umanità che è poi anche la nostra, e non ci rendiamo conto verso quale direzione stiamo andando.
Poi un incontro, quello che aspettavamo da sempre senza averlo mai saputo, ma solo talvolta vaneggiato, restituisce senso a tutti i nostri gesti, niente è più sprecato e, incredibilmente, non ci sentiamo più soli.”

Estratto di: Mancini, Giulia. “La libertà ha un prezzo altissimo.” Giulia Mancini, 2014. iBooks. 

venerdì 19 settembre 2014

La ricerca della felicità

Nelle storie che racconto parlo della ricerca della felicità o almeno di una sua parvenza.
Non cerchiamo forse tutti la stessa cosa ? essere felici, essere amati, sentirsi "a casa".

Dov'ero stata in tutti quegli anni, avevo trovato quello che cercavo?
A volte si gira il mondo, si cambia città, lavoro e situazioni familiari e ci si ritrova al punto di partenza e forse più infelici, con un po' di rimpianto:
"andavamo contro le regole, ma avevamo tre giorni al mese di felicità,
non sono pochi, in un anno sono trentasei giorni,
in una vita intera possono essere tantissimi".

da "la libertà ha un prezzo altissimo"




sabato 13 settembre 2014

Fantasia e realtà

La normalità può essere terribilmente noiosa, ma a volte può essere quanto di meglio abbiamo.
Questo lo scopriamo soltanto quando la nostra noiosa "normalità" ci viene a mancare all'improvviso
Può accadere per motivi negativi, certo ma anche per motivi positivi.
Il cambiamento ci spaventa anche quando è dovuto ad eventi belli, questo perché l'ansia e la irrazionale paura dell'ignoto ci crea enorme stress.
Racconto anche di questo e qui, al di là del fatto che ciò che scrivo è frutto di fantasia, non si prescinde assolutamente dalla realtà, sono esperienze che ciascuno di noi prova prima o poi nella vita.
Molti personaggi sono ispirati a persone reali che ho conosciuto e, anche se gli eventi sono immaginari, la loro personalità mi ha sicuramente ispirato.
C'è sempre una parte di noi in quello che scriviamo.

giovedì 11 settembre 2014

Aspiranti scrittori e dintorni


Ho scritto il mio primo romanzo a sedici anni e l'ho lasciato in un cassetto,
 dimenticandomene.
Nel tempo ho continuato a scrivere poesie talvolta e, più spesso, brevi racconti.
Circa tre anni fa ho scritto questo romanzo ed ho partecipato ad un concorso on line sperando di pubblicarlo.
Con mia grande sorpresa sono rientrata tra i primi duecento finalisti e, anche se non ho vinto, l'esperienza mi è stata utilissima: ho ricevuto giudizi positivi pieni di entusiasmo e altri molto tiepidi, ma questo mi ha fatto capire quanto variegato ed ampio sia il popolo dei lettori. 
A ciò si aggiunge che anch'io ho avuto modo di leggere gli scritti degli altri autori/ concorrenti e ciò ha ampliato, per così dire, la mia mente e, soprattutto,  la mia capacità di critica e autocritica.
Dal confronto con gli altri lettori/autori e con le altre "chiavi di lettura" ho capito cosa doveva essere cambiato nel mio romanzo.
Due anni (nel frattempo svolgo un altro lavoro molto meno artistico) due revisioni del testo, molti libri letti mi hanno portato qua.





domenica 7 settembre 2014

Ritorno d'estate

Mi chiedo se torneranno mai le estati calde e assolate di una volta, senza nubifragi, bombe d'acqua che uccidono e sommergono, trombe d'aria che strappano via i sogni con violenza.
Spero che accada, oggi c'è il sole.

sabato 6 settembre 2014

Naturale espressione creativa

Nell'ultimo anno ho letto tantissimo,
quasi esclusivamente e book, una ventina e due soli libri di carta.
È avvenuto quasi per caso, disponendo di un iPad l'accesso ai libri elettronici è diventato più semplice che recarsi in libreria o in biblioteca, oltre che risolvere i miei enormi problemi di spazio.
Devo confessarvelo: non riesco a disfarmi dei libri che leggo,
 una volta comprati restano nella mia libreria.
Ogni tanto ne dono qualcuno alla biblioteca comunale, quando ci riesco.
Gli e book hanno risolto il mio problema di attaccamento "librario" e così potendo comprarli, per così dire più a "cuor leggero", ho finito per leggere molto più di prima.
Con la rete ho conosciuto nuovi autori che mi hanno appassionato.
Per questo motivo ho trovato naturale pubblicare il mio romanzo in e book: una elettronica naturale espressione creativa.




venerdì 5 settembre 2014

Nulla è piu romanzesco della realtà

Ho sempre amato scrivere,
fin da bambina ho cercato di mettere sulla carta sogni e fantasie, era un modo per dar loro concretezza e magari una forma di realizzazione.
La cosa strabiliante è che, pur prendendo spunto dalla realtà che mi sta intorno, mi ritrovo spesso a scrivere una storia che velocemente evolve per suo conto, quasi come se i personaggi cominciassero ad avere una vita propria. Nascono reali per volare poi in libertà, almeno in parte.

A quanto pare è un'esperienza comune anche a molti scrittori famosi e questa scoperta mi ha confortato e incoraggiato a continuare a scrivere.
Parlo di questo anche nella rubrica Rampa di lancio, su un blog collettivo su cui scrivevo qualche anno fa, riporto il link.
Rampa-di-lancio