mercoledì 7 giugno 2017

Fragile come il silenzio è on line

Come al solito sono stata assalita dal panico prepubblicazione e quasi all’ultimo minuto ho passato la notte in bianco a rileggere tutto il romanzo alla ricerca di errori e refusi.
Nonostante avessi fatto una decina di revisioni, ne ho trovati alcuni e li ho sistemati, però siccome nel frattempo il mio libro era già in prevendita (il sistema lo ha fatto in automatico) spero che il file sia stato aggiornato in tempo, so che Amazon ci mette circa sette giorni, quindi dovrei aver fatto in tempo. Forse.

Cosa dirvi di questo romanzo che non vi ho già detto

1. Fragile come il silenzio è il mio primo thriller
2. È un romanzo autoconclusivo ma i personaggi nati in questo thriller continueranno a investigare in romanzi successivi, almeno spero, diciamo che la trama del numero 2 mi sta già girando in testa.
3. Arriverà il cartaceo anche se non so ancora quando, ma appena possibile ve lo comunicherò.
4. È ambientato a Bologna anche se, a un certo punto, viene offerto un piccolo scorcio di Napoli.
5. È stato faticoso scrivere questo romanzo perché ho dovuto documentarmi parecchio prima di scrivere ogni scena, ho dovuto perfino disturbare un magistrato (non temete si tratta di una mia amica che mi ha fornito tutte le delucidazioni sulla gerarchia della polizia di stato), il mio dubbio era: esiste ancora la figura del commissario? Esiste, quello che nel linguaggio comune è detto "commissario" è in realtà l'ispettore superiore detto anche sostituto commissario; al livello gerarchico superiore c'è il commissario capo e sopra di lui c'è il vice questore aggiunto. Il mio protagonista è un commissario capo.
6. Fragile come il silenzio contiene diverse storie, alcune purtroppo ispirate a reali casi di cronaca, ma contiene anche la storia del nostro commissario Sorace, di Sara Castelli e ovviamente del killer.
7. E infine una piccola curiosità: in questo romanzo ritorna un personaggio che era apparso come semplice comparsa nel mio precedente romanzo L'amore che ci manca, era un agente che piaceva tanto al mio beta reader, come potevo non fargli questo regalo?


Titolo: Fragile come il silenzio
Genere: Gialli e thriller
Editore: Self publishing
Uscita: 7 giugno
Prezzo: 2,99 €
Formato: e-book
Pagine: 177
Cover: Fox Creation - Digital Art

Trama
Il cadavere di un uomo orrendamente mutilato viene ritrovato in un deposito abbandonato alla periferia di Bologna. L'uomo ha i genitali tagliati ed è irriconoscibile perché ha il volto e le mani bruciati. Chi ha commesso questo atroce delitto? Perché il cadavere è stato così atrocemente deturpato? Il commissario capo Saverio Sorace, appena trasferitosi da Napoli, non avrebbe mai pensato di trovarsi invischiato in un caso simile a due giorni dal suo arrivo a Bologna, lui che si era illuso, lasciando Napoli, di potersi occupare di crimini meno efferati.
Lo affianca nelle indagini la collega Sara Castelli, una donna enigmatica che Saverio non riesce a inquadrare e per la quale non può fare a meno di provare una fortissima attrazione, come non gli era mai accaduto prima. Mentre l’identificazione della vittima porta le indagini in una certa direzione, un secondo omicidio compiuto con lo stesso rituale li porta a pensare che possa trattarsi di un omicida seriale che potrebbe anche essere una donna. Man mano che Saverio procede nelle indagini lo scenario si complica e un indizio sembra stranamente collegarsi all’ispettore Castelli. Qualcosa del passato di Sara emerge all’improvviso e questo lo disorienta e gli fa dubitare di lei. Chi è veramente Sara Castelli, cosa si cela dietro il suo sguardo imperscrutabile? Ma forse è soltanto la sua immaginazione troppo fervida da poliziotto. O forse no, tutti abbiamo qualcosa da nascondere, e Saverio lo sa bene, perché anche lui non è un’anima limpida, anche lui ha un passato, infatti ha lasciato Napoli per un motivo preciso, il cui ricordo torna spesso a tormentarlo.
Fragile come una donna violata, fragile come il cuore umano, fragile come il silenzio.

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Vi ho detto tutto e intanto, qui di seguito, potete leggere il prologo

Prologo


Allora, adesso ti tolgo il cappuccio così finalmente ci guarderemo negli occhi. Eh, lo so, ti stai chiedendo cosa sta succedendo. Ascoltami bene: ho intenzione di farti morire in modo doloroso e lento. Inutile guardarmi con quegli occhi. Non chiedermi pietà. Ti stai chiedendo chi io sia, lo so non puoi sapere chi sono, non mi conosci. Io invece ti conosco bene e, soprattutto, conosco il male che hai seminato con la tua sporca vita. Ed è per questo che meriti di morire.

I due ragazzi seduti in auto all’ombra di un grande albero, avevano poco più di vent’anni, il frinire delle cicale faceva da sottofondo ai loro progetti vacanzieri.
«Allora è tutto chiaro? Dobbiamo trovarci in aeroporto con gli altri alle cinque del mattino. E poi via, partenza per Ibiza.»
«Sì va bene, me lo hai detto mille volte! Si può sapere perché cazzo ti sei fermato in questo posto sperduto, non siamo mica una coppia di pervertiti!»
Il ragazzo al volante rise «certo anche tu non sei il mio tipo, ma ho della roba buona» disse tirando fuori delle cartine e cominciando a sbriciolare del tabacco con delle minuscole foglioline d’erba.
L’altro amico rimase a osservarlo in silenzio, annuì con un sorriso e poi si girò a guardare fuori dal finestrino annusando l’aria.
«Ma non senti un odore di fumo?»
«Quale fumo? Non ho ancora acceso! Anzi passami l’accendino.»
«No, sembra un incendio, vedi esce del fumo da quell’edificio.»
«Porca miseria proprio adesso, ci toccherà chiamare i pompieri!»
«Andiamo a vedere» disse scendendo dall’auto «magari non è niente.»
Poco distante dal ciglio della strada appariva un capannone in disuso, circondato da erbacce.
«Cazzo! Mai che riesca a farmi una canna in santa pace» esclamò l’altro seguendolo malvolentieri.
Si avvicinarono guardinghi, il fumo usciva da una finestra diroccata, sbirciarono all’interno, quello che videro sembrava la scena di un film dell’orrore: in un angolo un uomo seduto, o quello che ne restava, immerso in una pozza di sangue che si allargava all’altezza del bacino, la testa fumante come una torcia.


18 commenti:

Marina ha detto...

Epperò, Giulia! 😳

Giulia Lu Mancini ha detto...

😉 ciao Marina!

Ariano Geta ha detto...

E allora in bocca al lupo ;-)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Ariano 😘

Ivano Landi ha detto...

Urka, bello tosto! Brava, in ogni caso... la trama cattura e il prologo è proprio ben scritto ^_^

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Ivano! Speriamo che trovi un piccolo favore di pubblico *_*

Marco Freccero ha detto...

Brava! E in bocca al lupo, come sempre.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Viva il lupo caro Marco!

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Fantastico, Giulia! :-) Come ti accennavo, io aspetto la versione di carta per poterla regalare al marito giallista. Nel frattempo mi sono attivata e ho ordinato il cartaceo di Buck e il terremoto e Storie di gatti, dovrebbero arrivarmi a breve.

Ho il kobo e non il kindle, purtroppo, e quindi devo scaricare il formato mobi per poter leggere sul mio e-reader. Non leggo sullo smartphone perché mi cavo gli occhi.

l'angolo di cle ha detto...

Caspita, interessante! Complimenti!*_*

Monica ha detto...

Ye, ye, ye! Che bello, il tuo primo thriller! In bocca al lupo, Giulia! <3

P.s.- vedo che la mia idea di elenco per presentare il romanzo ti è piaciuta! ;)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Viva il lupo!
Confesso ehm ... ti ho copiato, spero non ti dispiaccia (come vedi ho copiato anche la Fox Creation per la cover) dopo tante ricerche era quella giusta!

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Cristina! Il cartaceo arriverà, sto studiando il modo più veloce, vorrei provare con createspace ma provvederò a inizio luglio, prima non riesco aimè...
p.s. anch'io ho ordinato il cartaceo di storie di gatti, ben tre, due li voglio regalare :-)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Clementina, benvenuta nel mio blog e viva il lupo! :-)

Marco Amato ha detto...

Appena acquistato. In bocca al lupo per questa nuova esaltante avventura. ;)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Gulp! Scusa se ridpondo come un fumetto, ma mi sconvolgo sempre un pochino all'idea che qualcuno che conosco (sia pure virtualmente) legga un mio libro, spero che ti piaccia Marco, grazie di cuore per la fiducia, aspetto il tuo responso. E viva il lupo!

Giulia Pignatelli ha detto...

Brava 😀😀😀😀

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Giulia ☺️