lunedì 30 maggio 2016

Anteprima - Ascolta il mio silenzio di L.Cassie

Oggi vi parlo di un libro in uscita anche se normalmente sul mio blog non mi occupo di presentazioni. 
Tuttavia questo romanzo mi ha incuriosito fin dall'inizio. L.Cassie lo aveva pubblicato in self publishing e proprio quando mi accingevo ad acquistarlo era stato tolto dalla vendita su Amazon perchè l'autrice aveva firmato un contratto con una casa editrice.
In questo romanzo tra gli altri viene trattato il tema del bullismo, argomento doloroso e di grande attualità e uno dei motivi per cui mi incuriosisce molto.  
Eccovi di seguito la presentazione:






Titolo: Ascolta il mio silenzio
Autore: L. Cassie
Editore: 13Lab
Genere: Rosa
Data di pubblicazione: 2 Giugno 2016
Prezzo: 13 € (cartaceo) acquistabile in prevendita a questo link: http://www.13lab.it/ecommerce/home/46-ascolta-il-mio-silenzio.html
Trama: Succedono cose nella vita in grado di ferirci terribilmente, cose per le quali non sempre esiste una spiegazione. Accadono e basta. Jennifer, tutto questo, lo sa fin troppo bene. Sono passati quasi tre anni dal giorno in cui la sua vita è cambiata drasticamente. Nulla è mai più tornato come prima, nemmeno lei è la stessa di un tempo. Sì è chiusa a riccio, in un silenzio ostinato dal quale si sente protetta. In pochi sanno la sua storia, in molti la giudicano, la prendono in giro, l’allontanano. Nessuno vuole una “sfigata” come lei nella propria cerchia di amici, come se frequentarla fosse la peggiore delle condanne. Jennifer non può fare a meno di sentirsi di troppo, inadatta e fuori luogo. Si sente incompresa e diversa da tutti, o meglio... è così che gli altri la fanno sentire.  È sola e ha paura di esserlo per sempre, ma un giorno alla sua porta si presenta Cedric, un ragazzo pronto ad aiutarla.  Riuscirà a fidarsi di lui? 


sabato 28 maggio 2016

Liebster Award - II parte





Dopo il primo Liebster Award
in cui avevo risposto alle domande di Massimiliano e di Ariano, se volete leggere le risposte potete trovarle quiho ricevuto altre  quattro nomination da Ivano, Cristina, Maria Teresa  e Chiara, quindi ho pensato di fare un aggiornamento (ho già risposto nei commenti dei rispettivi blog ma ho pensato di riassumerle in questo post) non senza aver ringraziato prima i miei amici blogger Ivano Landi, Cristina M. Cavaliere,  Maria Teresa Steri  e Chiara Solerio

ed ecco di seguito le altre 44 risposte 

Le domande di IVANO

  1. Tra le culture extra-europee tuttora esistenti nel mondo quale vi attrae di più?
L’indonesia  misteriosa e suggestiva.
  1. A istinto, quale pensate che sia il vostro spirito animale o animale totem?                                                 Il mio spirito animale è sicuramente il gatto, lo so mi ripeto ma è così.
  1. Qual è la vostra poesia del cuore, se ne avete una?
Forse sono banale ma è A Silvia di Leopardi anche se L’Infinito viene subito al secondo posto.
  1. E la vostra canzone del cuore?
Wish you were here dei Pink Floyd.
  1. Sempre in tema musicale, quale sarà la prossima rockstar a tirare le cuoia nel 2016? (E se volete, già che ci siete, potrete anche partecipare al Totomorti)
Spero nessun’altro, mi piacerebbe puntare su qualche politico (avete notato che loro non tirano mai le cuoia?)  Nel momento in cui ho dato questa risposta non era ancora morto Marco Pannella, però è uno dei pochi politici ai quali non avrei augurato la morte, anzi era una persona che apprezzavo molto umanamente e politicamente.
  1. Domanda tris: L'ultimo libro che avete letto? Quello in corso di lettura? Il prossimo che avete in programma di leggere?
Ho appena finito di leggere Città di carta di John Green, in corso di lettura non ho ancora nulla sono in fase perlustrativa, avevo iniziato a leggere On writing di Stephen King dovrei andare avanti con quello…
  1. Domanda tris n. 2: Quale personaggio letterario vorreste avere inventato voi? Quale cinematografico? E quale dei fumetti o cartoni animati?                                                                                                   Rossella O’Hara anche cinematografico (Vivien Leigh era fantastica nella parte) Per i fumetti io amo Paperino, quindi direi lui…
  1. Se vi fosse concesso di realizzare un film tratto da un romanzo, quale opera letteraria scegliereste di adattare per il grande schermo?

La saga dell’amica geniale di Elena Ferrante (ma so che è già prevista).
  1. Qual è il libro che vi è più piaciuto ricevere in regalo nella vostra vita?
La nausea di Sartre.
  1. Per conoscere nuovi blog e blogger mi affido soprattutto a...?
L’istinto e la lettura dei commenti.
  1. Chiudo in bellezza, con la domanda intelligente: Vi trovate, per vostro piacere o per penitenza, a volere o dovere indossare i panni della cosplayer. Che personaggio scegliete?
La donna gatto.

Le domande di Cristina

1- Definisci con una breve frase il tempo della tua infanzia o quando eri pulzello/a.
Il tempo del possibile e della dolce incoscienza.
2- Qual è il motto che faresti incidere sul tuo scudo?
Nessuno può essere felice da solo (è un controsenso con l'amore per la solitudine, ma sempre soli non si può stare, nessun'uomo è un'isola).
3- Qual è il tuo rapporto con le regole in generale (verso il tuo comandante in capo, nel redigere i tuoi scritti e le tue missive, rispetto ai tuoi compagni d'arme ecc.)?
Le regole vanno rispettate se sono giuste, ma vanno condivise e capite se vogliamo far parte di una squadra.
4- Qual è/è stata la persona che ha influito di più nella tua vita, anche in senso negativo?
Mia madre per l’amore incondizionato e mio padre per l’onestà. Adesso entrambi abitanti dell'altrove.
5- Qual è il tuo rapporto con la nobile arte, intesa in tutte le sue forme (pittura, musica, scultura ecc.)?
L’arte è la parte creativa della mia anima.
6- Che cosa significa per te prendere in mano un libro e leggere?
Poter viaggiare con la mente e ritrovare una parte di me, quella capace di sognare credendoci.
7- Che cosa preferisci tra: a) romanzo, b) racconto, c) poesia e perché?
Non disdegno i racconti ma di solito prediligo il romanzo, ma una poesia che esprime un attimo sublime può essere impagabile.
8- Che cosa ti fa perdere veramente le staffe e partire lancia in resta?
L’ingiustizia, ma di questi tempi dovrei partire lancia in resta ogni giorno.
9- Che cosa ti placa l'animo maggiormente?
La buona musica.
10- Qualcosa di cui non potresti fare a meno nella vita.
La pasta.
11- Qualcosa che, nella vita, elimineresti volentieri (attenzione, ho detto "qualcosa" e non "qualcuno"!).
L’ansia.

La domande di Maria Teresa

1.Il genio della lampada esaurisce un tuo desiderio. Qual è?
A parte banalmente diventare ricca così potrei vivere di scrittura o meglio, scrivere senza preoccuparmi di dover guadagnare per campare, ma una cosa che mi piacerebbe chiedere sarebbe poter mangiare quello che mi pare senza ingrassare.
2. Come ti vedi tra dieci anni?
Spero in salute e con un successo letterario…ok basta anche solo la salute!
3.Come sei la mattina, appena alzato/a?
Stanca perché dormo poco, però nel week end sono rilassata.
4.Una parola che ti descrive?
Ansiosamente libera.
5.Il libro che porteresti su un’isola deserta?
Il mio ereader ma senza corrente non saprei come fare …
6.Credi nell’esistenza degli Angeli?
Sì, mi piace crederlo.
7.Il primo ricordo che hai di quando eri piccolo/a?
Io che gioco davanti alla porta di casa.
8.Un film che ti ha fatto piangere?
Uno solo? Nel nome del padre con Daniel Day –Lewis
I ponty di Madison County e Million dollar baby.
9.Se fossi un animale, saresti...?
Un gatto.
10.Un personaggio storico che ammiri?
Garibaldi.
11.In qualche epoca avresti voluto vivere? 
Questa anche se trasposta dieci anni indietro, ma con le tecnologie di adesso, non so se è possibile …

Le domande di Chiara 


1)       Qual è la scena più difficile che hai mai scritto/interpretato?

Nel mio ultimo romanzo c’è una scena in cui due personaggi che si stanno lasciando litigano, ho faticato a descrivere la tensione del momento senza trascendere nella banalità.

2)       Qual è la scena che pensi ti sia mai riuscita meglio?

Una scena del mio secondo romanzo in cui lei ritrova il ragazzo che ama dopo un viaggio pieno di incertezze e ansia perché non sa cosa aspettarsi.

3)       Quale dei tuoi personaggi ti piacerebbe avere come migliore amico?

Il protagonista maschile del mio ultimo romanzo.

4)       Quale autore ha rappresentato la tua più importante fonte di ispirazione?

Più di uno, nell’ordine Elena Ferrante, Daria Bignardi, Chiara Gamberale, Gianrico Carofiglio

5)       Di quale libro hai pensato "come vorrei averlo scritto io"?

Non ci ho mai pensato ma riflettendo forse Il danno di Josephine Hart è un romanzo che non ho mai dimenticato, ma anche L’amore che ti meriti di Daria Bignardi e letto di recente.

6)       Qual è il personaggio più odioso fra quelli incontrati nel tuo percorso di lettore/lettrice?

Per motivi diversi Lucia Mondella e Don Rodrigo de I Promessi sposi

7)Tre libri da portare su un'isola deserta.

Tre libri che non ho ancora letto (al momento ne ho tanti sul mio Ipad, solo che su un’isola deserta non c’è corrente)

8)   Tre libri da mettere al bando perché "culturalmente pericolosi"

Non saprei anche perché credo sia giusto che ognuno si faccia una sua personale opinione leggendo quello che vuole

9)   L'errore che fai più di frequente quando scrivi.

A parte i refusi, i termini ripetuti, infatti quando rileggo faccio molte modifiche.

10) Cosa faresti per avvicinare un bambino alla lettura?

Gli regalerei tante favole illustrate o fumetti divertenti.

11) Quale archetipo narrativo rispecchia maggiormente la tua personalità?

L’araba fenice che risorge dalla proprie ceneri.


domenica 22 maggio 2016

31 dicembre di Marina Guarneri


Sempre sull’onda dell’invito di Andrea Cabassi e della sua lista di libri di blogger da recensire, oggi vi propongo la recensione del romanzo 31 dicembre di Marina Guarneri del blog Il taccuino dello scrittore che ho letto lo scorso anno e di cui potete leggere i dettagli qui 


Trama dal sito di Amazon

Un giovane fumettista, Nagel, ex tossicodipendente, con una storia complessa alle spalle ed un passato difficile da dimenticare; un’assistente universitaria, Dhea, improvvisamente catapultata dentro la sua vita; un’ex fidanzata, Silde, con dei rimpianti irrisolti ed un’amica, Nuela che conosce tutta la verità sui fatti taciuti. I destini di questi protagonisti sono già scritti, perché si intrecciano dentro una storia irreale contenuta nella più grande biblioteca virtuale di tutti i tempi, la N.O.M – Nuovi Orizzonti della Mente – Corporation. E’ lì che Sara, sola con i suoi ricordi e i suoi rimpianti, si reca alle soglie del nuovo anno per vivere un’esperienza straordinaria, che cambierà la sua vita. Sara vuole dimenticare chi è e dove si trova, vuole un’altra identità e la finzione le consente di sdoppiarsi in un sogno, nel quale, nei panni virtuali di Dhea, vivrà l’intensità e l’emozione di una storia d’amore che avrà un inaspettato epilogo.
31 Dicembre è un romanzo intenso, originale ed intrigante dall’inizio alla fine e il continuo gioco in cui la vita vera e la vita virtuale si rincorrono e si alternano è l’artifizio con cui l’autrice tesse la sua trama, sempre sospesa tra la realtà e l’apparenza di essa, coinvolgendo così tanto il lettore da farlo sentire subito parte della narrazione.
Il romanzo, senza soluzione di continuità, lega insieme “una realtà molto astratta e una realtà virtuale molto concreta”, così come felicemente sottolineato nella motivazione del “Premio letterario Inedito” vinto nel 2009, che conclude il giudizio definendo 31 dicembre “un prodotto convincente e maturo, uno di quei libri che, a lettura conclusa, ti fanno esclamare che bella storia.

Prima vi riporto la breve recensione che ho scritto su Amazon 
Titolo: Originale
Una lettura scorrevole e avvincente. La realtà virtuale in cui la protagonista si immerge diventa reale, così coemdiventano reali i personaggi nei quali riusciamo pienamente a identificarci.
E oggi aggiungo una recensione più dettagliata.


La mia recensione


Quello che colpisce di questa storia è sicuramente l’originalità oltre al linguaggio ricercato che non è da tutti e proprio per questo colpisce molto trattandosi di un'opera prima di un’esordiente. Uno stile, elegante, raffinato, curato in ogni parola che ha la potenza di creare un’atmosfera onirica e piacevolmente sospesa che si respira per tutto il romanzo.
Molto interessante anche la tematica trattata della realtà virtuale, sullo sfondo resta la realtà vera e quello che emerge con incredibile forza sono i sentimenti più reali che mai. Questo romanzo per certi versi mi ha ricordato un po’ l’atmosfera del film Strange days, non so se l’avete mai visto. Nel film, ambientato in una società distopica negli ultimi giorni del 1999, si spacciano le "clips" ossia delle registrazioni illegali che fanno vivere attraverso la realtà virtuale esperienze di vite altrui.
Nel libro di Marina si respira vagamente la stessa atmosfera, solo che la N.O.M. (Nuovi Orizzonti della Mente) Corporation, la biblioteca dove si possono vivere esperienze virtuali, è perfettamente legale e la protagonista decide di passare una serata di capodanno diversa volendo dimenticare se stessa e i suoi problemi e vivendo un'esperienza virtuale che diventa per lei e per il lettore più vera della stessa realtà. La protagonista Sara, attraverso questa finzione virtuale, come in un sogno vivrà l’emozione di una storia d’amore mantenendoci incollati alle pagine con il fiato sospeso, soprattutto quando la trama virtuale si interseca per un momento con la trama reale provocandoci parecchi turbamenti per le sorti dei protagonisti.
Quali protagonisti, reali o virtuali? Se volete scoprirlo andare a leggere 31 dicembre, non resterete delusi!

E voi cosa ne pensate? Vi piacciono le storie che parlano di realtà virtuale?


domenica 15 maggio 2016

Fenomeni editoriali

Qualche giorno fa ho letto una interessante intervista ad Anna Todd, la conoscete vero? è la ragazza che ha scritto la saga After, 5 libri tradotti in 30 paesi.
Per dovere di cronaca vi informo che l'articolo è pubblicato sul numero 17 di Donna Moderna da Flora Casalinuovo.


Anna Todd è stata definita il fenomeno editoriale dell'anno.
È una ragazza di ventisette anni dal sorriso limpido e aperto che ha cominciato a scrivere il suo romanzo su wattpad una piattaforma dove ciascuno può scrivere storie e condividerle con i lettori. 
Su questa piattaforma si scrivevano le fan fiction, racconti scritti dai fan e ispirati alle star, come per esempio gli One Direction, che la stessa Anna divorava. Solo che queste storie erano brevi e senza un vero finale, così Anna decide di iniziare a scrivere una sua storia e da allora non ha più smesso.
Condividere la storia con gli altri utenti della piattaforma le ha permesso di correggere e aggiustare il tiro di quello che raccontava perché, man mano che andava avanti con i capitoli, scriveva quello che le veniva chiesto.
E cosa le veniva chiesto: di parlare della realtà quotidiana legata all'amore, al sesso, ai dubbi e ai batticuori. Inoltre Anna riportava spesso nei suoi capitoli citazioni di romanzi famosi come Orgoglio e pregiudizio, Cime Tempestose e Anna Karenina oltre che citazioni di serie televisive, tipo Teen Wolf.
La saga ha avuto un tale successo che la Sperling & Kupfer le ha offerto un contratto editoriale per la versione cartacea del romanzo. Presto verrà girato anche un film della Paramount.
Complimenti a questa ragazza che ha dimostrato, quasi suo malgrado, che non esistono regole editoriali, il pubblico lo conquisti parlando di vita vera. Sì, qualcuno dirà che questa non è la vera letteratura, però fa leggere migliaia di persone e molti leggendo la saga di After hanno cominciato ad avvicinarsi anche ai romanzi di Jane Austen, Tolstòj ed Emily Bronte. La casa editrice li ha ripubblicati e sono andati a ruba. Quindi la saga di After ha riportato in voga anche i classici della letteratura.

C'è solo una cosa che non capisco: l'autrice afferma di aver scritto tutto il romanzo sullo smartphone!
Io quando scrivo sull'iPad (che non è  lo smartphone) faccio diecimila errori a causa del correttore automatico! Ok, sono molto più vecchia e forse non conosco i trucchi della scrittura veloce sul cellulare, nuovo sport nazionale tra i giovanissimi. E va bene così. Del resto, non dovrei stupirmi troppo, anch'io ho spesso l'ispirazione mentre sono in fila alla cassa del supermercato, ma mi limito soltanto a prendere appunti sullo smartphone, anche se quegli appunti poi mi servono per sviluppare il capitolo che scriverò sul computer.
E sì, non sono neanche su wattpad, faccio già fatica a tener dietro alla mia pagina Facebook e ai gruppi collegati. 
A proposito l'ultimo libro della saga di After appena uscito in libreria si chiama Before: il prequel della storia d'amore tra Tessa e Hardin. Ecco, sui titoli devo ammettere che la fantasia non abbonda, ma in fondo la storia ha avuto successo per l'immediatezza e quindi i titoli calzano a pennello.

Non ho letto i libri, ma ho scaricato l'estratto del primo libro per curiosità, prima o poi lo leggerò, se il mio tempo di scrittrice non 2.0 me lo consentirà. 
E adesso dite pure la vostra se avete qualcosa da dire! 



domenica 8 maggio 2016

Liebster Award



In questi giorni non avevo pronto nessun post e pensavo di saltare questa domenica anche perché troppo alle prese con la revisione del mio ultimo romanzo che mi sta assorbendo moltissimo.
Però ben due blogger mi hanno insignito del premio Liebster Award e quindi eccomi qua.

Che cos’è il Liebster Award?  È un riconoscimento che i bloggers conferiscono ad altri colleghi seguendo regole ben definite.

Bisogna nell'ordine:

Ringraziare i blog che ti hanno nominato e assegnato il premio

Quindi ringrazio Massimiliano Riccardi e Ariano Geta che mi hanno nominato (approfitto di questa occasione per dire che apprezzo moltissimo i loro post e le loro riflessioni).

Scrivere qualche riga (max 300 parole) per promuovere un blog interessante che seguite

Io seguo diversi blog anche se non rientro sempre nella top ten dei commentatori perché il tempo è limitato, però il blog che vorrei nominare in questo caso è Scivere per caso  di Michele Scarparo perché con il suo blog, la sua scrittura  brillante e le sue idee vulcaniche riesce a coinvolgere simpaticamente e a far partecipare ai suoi tanti esercizi giocosi sulla scrittura tanti appassionati bloggers.

Rispondere alle 11 domande poste dal blog o dai blogger che ti hanno nominato

Ora però devo rispondere alle domande di Massimiliano e di Ariano

Andiamo per ordine:
Le domande di Massimiliano

1) Definisciti in una parola: indipendente.
2) Il libro che ti ha cambiato la visione del mondo: Gomorra
3) Quando hai capito di essere cresciuto/a? Quando ho iniziato a lavorare.
4) Cosa ami di te stesso/a? La concretezza.
5) La parola o la frase che non vorresti mai aver pronunciato: le parole terribili dettate dalla rabbia. cerco di non farlo mai, ma quando capita dopo sto proprio male.
6) La storia che vorresti raccontare ma che ancora è uno spiritello vagante: un thriller.
7) Perché scrivi? Perché amo creare storie.
8) Sei credente? Credo nell’energia dell’universo.
9) La parolaccia che ti piace di più pronunciare? Culo (sperando porti fortuna).
10) Tre ingredienti del romanzo perfetto, solo tre. Emozioni, suspence e buona scrittura.
11) Quanto ti sei rotto/a le palle nel rispondere a queste domande assurde? Ma no, poco.

 Le domande di Ariano

1.Cosa c'è alla fine dell'arcobaleno? Ovviamente una pentola piena d’oro
2.Esistono gli alieni? Perché no. Ero un fan di X-Files.
3.Qual è la città più bella in Italia? Premesso che adoro Bologna e la sua atmosfera. Sono indecisa tra Roma e Firenze, ma ci sono città in Italia talmente belle che è difficile scegliere la più bella in assoluto.
4.Ti piace il tuo nome di battesimo? Giulia mi piace.
5.Uno scrittore che detesti? Non saprei, se uno scrittore non mi piace non lo leggo.
6.Se si andasse sotto il parlamento coi forconi e si montasse la ghigliottina per decapitare tutti i politici, parteciperesti? La tentazione ci sarebbe, ma non amo la violenza. E se li facessimo sloggiare dalle loro poltrone, magari facendoli stare in prigione un anno a pane e acqua? O farli vivere un anno con meno di 500 euro al mese?
7.La inventeranno un giorno 'la macchina del tempo'? Spero di sì.
8.Prosciutto crudo, cotto o mortadella? Mortadella.
9.La cosa più folle che hai mai fatto? Sposarmi.
10.La cosa più assurda alla quale hai mai creduto? L'Europa e la pace nel mondo.
11. Meglio vincere un milione di euro o una rendita vitalizia da duemila euro al mese? Un milione di euro subito, perchè non si sa mai.

E adesso passiamo a una nuova regola del premio, ovvero:

Scrivere, a piacere, 11 cose di me:

 
1. Amo i colori vivaci ma finisco per vestirmi sempre con colori tenui e sobri, ma d’estate mi lascio più andare.
2. Il mio colore preferito è il blu e tutte le sue sfumature (azzurro, celeste, verde acqua ecc)
3.Vorrei andare a vivere su un’isoletta greca, ma anche un’isoletta spagnola non sarebbe male.
4. Credo nella libertà e che il suo limite sia il rispetto di quella degli altri.
5.Amo molto gli animali, soprattutto da quando nella mia famiglia sono passati tre cani e un gatto. Io credo che abbiano un’anima, molto più di certi umani.
6. Sto meditando di diventare vegetariana, al momento però mi riesce difficile, però la carne la mangio pochissimo, vale lo stesso?
7. Amo gli sport ma quelli praticati non amo guardarli alla tv, anche se talvolta guardo il ciclismo e i mondiali di calcio.
8. Mi piace cantare a squarciagola in macchina e sotto la doccia e volte sogno di fare la cantante in un piano bar.
9.Scrivere a volte mi fa lo stesso effetto di quando mi innamoro (nella mia vita finora è successo solo due volte).
10. Non credo che i soldi diano la felicità, ma se avessi molti soldi potrei vivere senza lavorare e dedicarmi alla scrittura a tempo pieno. Mi renderebbe un po’ più felice, sicuramente.
11. Il mio vino preferito è l’Amarone della valpolicella. Prosit.

E adesso i premi (assolutamante in ordine sparso) vanno a:



Ed ecco le 11 domande per i blogger nominati:
1. Quale genere preferisci leggere in assoluto?
2. Come hai scelto il nome del tuo blog?
3. Quanto tempo dedichi al tuo blog?
4. Quando preferisci scrivere o sei più ispirato/a?
5. Cosa apprezzi di più del tuo carattere?
6. Cosa ami di più mangiare a cui non sai resistere?
7. A parte la città in cui vivi, dove ti piacerebbe vivere se dovessi cambiare?
8. Segui più l'istinto o la ragione?
9. Hai un sogno nel cassetto?
10. Cosa stai scrivendo in questo periodo? Che genere?
11. Infine puoi dirmi il titolo del libro che ti è rimasto nel cuore?


Credo di aver finito, quindi citando Massimiliano buona blogosfera a tutti!