Buona sera amici,
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mercoledì 28 ottobre 2020
Cinque parole per un romanzo sul blog Scrivere Vivere
Buona sera amici,
venerdì 23 ottobre 2020
Ambientazione 2020
domenica 11 ottobre 2020
Liberarsi del superfluo
Gli uomini, non bastando loro ciò che è necessario, si affannano per ciò che è inutile (Goethe) |
Come afferma Battiato in una sua canzone, La polvere del branco: ci crediamo liberi ma siamo prigionieri, di case invadenti che ci abitano rendendoci impotenti, è proprio così, ci circondiamo di cose che non servono. Non per niente la giapponese Marie Combo ha avuto un successo incredibile con un libro intitolato "Il magico potere del riordino" in cui insegna a liberarsi di quello che non serve. All'epoca dell'uscita del libro ho pensato, dove è la novità? questo perchè da sempre sono fermamente convinta che sia importante liberare lo spazio intorno a noi perché così respiriamo meglio e ci sentiamo più leggeri, peccato che sia così difficile mettere in pratica questa cosa apparentemente semplice.
Comunque, negli ultimi tempi, ho cominciato a liberarmi di alcune cose, per esempio dei documenti ormai inutili che avevo accumulato negli anni. Un giorno mi sono messa ad esaminarli e ho deciso finalmente di buttarli, mandando quasi in tilt la distruggi documenti (ehm...dell'ufficio), però con enorme soddisfazione ho liberato un cassetto che ora contiene quello che prima era appoggiato in casa in un angolo perché non sapevo dove metterlo. Poi ho cercato di liberarmi di alcuni libri, vecchi manuali di diritto amministrativo, un libro sul controllo di gestione e argomenti del genere, edizioni abbastanza vecchie, così sono andata in biblioteca perchè per me non è pensabile buttare dei libri, potrebbero sempre servire a qualcuno, e invece no, anche in biblioteca non li hanno voluti, alla fine per non buttarli li ho portati in ufficio, inserendoli (quasi di nascosto) in una libreria a disposizione di tutti, chissà che a qualcuno dei colleghi non venga in mente di consultarli.
Per i romanzi so già dove portarli, ci sono alcuni locali a Bologna, che accettano libri per il bookcrossing, ma devo prima fare una scelta dei libri di cui alleggerirmi, scelta difficile, alcuni romanzi sono destinati a restare con me fino alla morte, altri possono essere lasciati liberi ma devo trovare il tempo di fare la cernita, quando ho messo ordine nei miei documenti ho impiegato una intera domenica pomeriggio e alla fine ero stremata.
Per non parlare del cambio dell'armadio che si delinea all'orizzonte, aiuto! Anche in questo caso prima di ferragosto ho eliminato una serie di vestiti, ma avrei ancora molto da eliminare.
Fonti immagini: pixabay
martedì 6 ottobre 2020
La mia intervista su Anima di carta
Cari amici
domenica 4 ottobre 2020
Realtà e fantasia, follia e saggezza
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Il folle è uno come noi. Ha semplicemente buttato via la maschera. (lucyinthesky, twitter) |
Una volta un mio vecchio fidanzato mi disse che mi apprezzava perchè ero normale, ci rimasi male perchè non mi sembrava un complimento, di solito si dice sei una ragazza speciale, lui mi spiegò meglio cosa intendesse raccontandomi che era stato per alcuni mesi con una ragazza che soffriva di alcune paranoie e mi raccontò alcuni episodi. Insomma, oggi come ieri, la vera impresa è essere normali come diceva Lucio Dalla in una nota canzone.
Essere normali equivale ad essere saggi, insomma "siate affamati, siate folli", ma non perdete del tutto la saggezza. Cosa ne dite?
Fonti Immagini: Pixabay