domenica 26 febbraio 2017

#cartoline dai miei personaggi: L'amore che ci manca

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Venditti
Visto che il mio romanzo L'amore che ci manca uscirà prossimamente - vi dirò la data esatta quando potrò mostrarvi anche la copertina per la quale sono curiosissima, perché non so ancora nulla - vorrei riprendere il filone delle cartoline dai propri personaggi.
La storia si svolge tra due regioni: l'Emilia Romagna e le Marche con qualche passaggio dalla Lombardia. Ed è proprio dal capoluogo di quest'ultima che la nostra protagonista manda la prima cartolina, nel ricordo della Milano da bere.

Linda, Milano settembre 2014

Milano rinasce ogni mattina, pulsa come un cuore. Milano è da vivere, sognare e godere. Milano da bere.

Sono venuta a Milano per lavoro e non ho potuto fare a meno di pensare a Giulio, il mio grande amore. Quanti ricordi mi risveglia questa città, siamo stati qui per un fine settimana ai tempi dell'università e, nonostante avessimo anche trovato il tempo per litigare, adesso nei miei ricordi quei giorni passati insieme diventano bellissimi. Credo di non essere mai stata felice come lo ero con lui. E oggi, dopo tutto quello che è successo nella mia vita, penso di amarlo ancora. 

Castello sforzesco
“Con lui non sapeva mai bene cosa aspettarsi ma per il momento le bastava restare lì fra le sue braccia semi sdraiati su una panchina nel centro di Milano, mentre lui le canticchiava all’orecchio Luci a San Siro di Vecchioni. Quello era uno dei tanti momenti magici che riusciva a regalarle quasi a dispetto di se stesso e che avrebbe serbato sempre dentro di sé, semmai fosse finita.”
Estratto di: Giulia Mancini. “L' amore che ci manca.” 

Giulio, San Benedetto del Tronto aprile 2009      

Borgo stretto tra mare e collina
Oggi ho ripensato a Linda, il pensiero mi ha sfiorato all'improvviso, c'è una persona che mi ricorda lei e mi fa porre mille interrogativi sulla mia vita. Mi chiedo dov'è adesso e se è felice, almeno lei, perché io non lo sono più da tanto tempo.

Riviera delle palme
“Un giorno ti accorgi che hai vissuto quasi senza pensare, preso da troppe attività e da troppi obblighi. Ti rendi conto che la tua esistenza ha perso sapore e che hai finito per compiere ogni giorno il tuo dovere quasi in modo meccanico dimenticando i tuoi bisogni più profondi.»”
Estratto di: Giulia Mancini. “L' amore che ci manca.” 

Giulio, Rimini settembre 2014

Ricordo la nostra prima estate insieme, quando tutto doveva ancora accadere.

Sono a Rimini per incontrare un fornitore della mia azienda, ho fatto una passeggiata sul lungomare e mi ha sfiorato il ricordo di quella prima estate insieme a Linda, quando siamo venuti per pochi giorni sulla riviera romagnola. Era il 1991, è passato tanto tempo, eppure davanti a questo mare il ricordo è così vivo che mi sembra ieri. Allora non sapevo che stavamo vivendo un momento magico.

Cesenatico , il porto canale
“avevano passato insieme il resto dell’estate. Erano anche riusciti a partire per una breve vacanza di pochi giorni prima della ripresa della scuola. Erano stati in una piccola pensione sulla riviera adriatica, dove avevano passato più tempo in camera che in spiaggia. Non gli sembrava vero di passare insieme a lei tre giorni e tre notti in assoluta libertà.”
Estratto di: Giulia Mancini. “L' amore che ci manca.” 

In questa carrellata di cartoline propongo quasi un prequel della storia, perché la storia inizia con l'incontro dopo alcuni anni dei due protagonisti e questo incontro fa accadere qualcosa di importante, perché come ho scritto nella quarta di copertina della prima edizione “Ci sono amori che restano fermi nel tempo, incompiuti e irrisolti. Possono tornare nella memoria come un alito di vento e sfiorarci appena per un momento o possono riesplodere impetuosi come un temporale d’estate.”

Cosa ne pensate, vi sono piaciute le cartoline e la storia come vi sembra?


8 commenti:

Ivano Landi ha detto...

Le cartoline mi sono piaciute, per la storia dipende tutto dalla tua capacità di suscitare interesse con gli intrecci di una storia d'amore. Non un compito facile, ma se hai suscitato l'interesse di una casa editrice vuol dire che ci sei riuscita. A questo punto attendo l'uscita del libro nell'edizione definitiva.

P.S. Mi sembra di avertene già parlato in una precedente occasione, ma nel tuo romanzo ci ritrovo qualche traccia della mia biografia. Anche se a tempi invertiti: io ho trascorso tre giorni in un albergo di Rimini dopo aver ritrovato, dopo quasi dieci anni, un vecchio amore.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Ma davvero! Questa coincidenza mi riempie di gioia, perché mi fa capire che certe dinamiche dell'amore e della vita (nel tuo caso ritrovare un vecchio amore) sono reali e molti possono riconoscersi nella storia di un romanzo e magari ritrovare un pezzetto di se stessi. Grazie Ivano per aver condiviso questa tua esperienza!

Anonimo ha detto...

Ti dico subito che il libro lo compro di sicuro, e che i posti delle tue nuove cartoline li conosco tutti! Adoro la Romagna, sono milanese, e ho un piacevole ricordo anche di S. Benedetto, cosa voglio di più? Il tuo romanzo, ecco. Curiosissima io, anche di sapere chi è l'editore a dirla tutta. Un bacione

Giulia Lu Mancini ha detto...

Sandra mi rendi felice con questo tuo entusiasmo! Direi che il mio romanzo tocca molti posti che conosci, Milano poi è una città davvero da scoprire, parlo per esperienza personale:-)
La casa editrice è piccola e giovane, se non sbaglio è nata circa sei anni fa, però il fatto che mi abbiano contattato loro ha fatto la differenza. La svelerò spero presto assieme alla copertina, ma aimè mi stanno facendo aspettare riguardo alla cover, mi hanno solo comunicato la data di uscita. Un bacione

Ariano Geta ha detto...

Molto belle le cartoline e i testi. Bisognerà approfondire entrambi ;-)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Ariano, sono contenta di averti incuriosito ;-)

Marco L. ha detto...

Ancora nessuna cartolina del Duomo con le palme? :D

Giulia Lu Mancini ha detto...

Ah ah, no nel 2014 le palme non c'erano ancora :D