domenica 9 settembre 2018

La vacanza può essere un luogo da scoprire

Spesso visitiamo posti lontani e non ci accorgiamo di piccoli gioielli più vicini da scoprire.
Quello che abbiamo vicino ci sembra sempre a portata di mano e finiamo per non andarci mai. Invece ogni tanto rompere questo schema è interessante e piacevole. 
Percorso verso il borgo alto

Siete mai stati a Castell'Arquato? È un bellissimo borgo in provincia di Piacenza che non avevo mai visitato pur vivendo in Emilia Romagna ed è stata una piacevole scoperta in una domenica di inizio estate. Pensate che il mio compagno, appassionato di documentari, ne ha sentito parlare in TV, così mi ha proposto di andarlo a visitare. E io con somma felicità ho accolto la sua proposta, considerato che nei mesi invernali avevo passato il tempo libero sempre a scrivere e, al massimo, a uscire per una passeggiata in città. Vi propongo alcune foto fatte da me con il cellulare e vi racconto un po' di storia del luogo che ho reperito su Wikipedia e dintorni.

Piazza del borgo alto

Da wikipedia:
Castell'Arquato è un piccolo comune di 4.600 abitanti situato sulle alture della Val D'Arda in provincia di Piacenza, bellissimo borgo medioevale arroccato lungo la collina.
Il centro storico si è sviluppato sulla riva sinistra del torrente Arda ed è ubicato a circa 30 km da Piacenza, capoluogo provinciale, 42 km da Cremona e 45 km da Parma.
Il borgo è costruito secondo la struttura dei borghi medioevali e non ha subito modifiche degne di nota sino agli anni '50. Nei decenni successivi le diverse amministrazioni hanno via via incentivato un cospicuo sviluppo urbanistico ai piedi del borgo antico, che si è esteso alle superfici agricole circostanti e a cui ha corrisposto un'iniziale spopolamento e un successivo recupero architettonico del nucleo storico originario anche grazie all'utilizzo turistico delle seconde case.
Castell'Arquato ha il titolo di "città d'arte" è stata insignita della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano; fa parte del club de I borghi più belli d'Italia.
 

Veduta dalla Rocca

Per arrivare al centro storico, di domenica, è necessario fare una bella scarpinata in salita, però ne vale la pena, perchè potete visitare la rocca viscontea e godere di un bellissimo panorama dall'alto
Vicolo

Mentre fate la salita potete ammirare deliziosi e suggestivi vicoli.
Vicolo
E facciate di palazzi molto belli, questo è il palazzo Stradivari.
Palazzo Stradiviari
Il palazzo Stradivari funge come porta di accesso al borgo alto, questa foto non rende molto perché l'ho dovuta tagliare, si leggeva la targa dell'auto...
Ecco cosa c'è scritto nel sito di informazione turistica della Provincia di Piacenza:
Di mole piuttosto complessa, il Palazzo Stradivari risale all'Ottocento, e funge da vera e propria porta d'accesso alla parte alta del borgo. L'edificio è un bel complesso volumetrico articolato su più livelli che attraversano la strada e si aggettano verso la valle: rappresenta un buon esempio di architettura neomedioevale. Sopra il voltone si trova una torre quadrata, sormontata da merli a coda di rondine (ghibellini). Oggi al suo interno si trova un raffinato ristorante. Parte del Palazzo è adibita a ristorante.
Strada verso il borgo
Vi ricordate il Film Ladyhawke con Matthew Broderick, Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer?
Alcune scene del film sono state girate presso la Rocca che negli anni ha mantenuto il suo aspetto medioevale. Credo che il portico dove Rutger Hauer ha percorso con il cavallo sia questo...
Questo è il portico di accesso alla Collegiata di Santa Maria Assunta innalzata nel XII secolo in luogo della Chiesa dell'VIII secolo distrutta da un terremoto. Purtroppo non abbiamo potuto visitare l'interno perchè la chiesa era chiusa e dopo ci siamo concentrati sulla visita alla Rocca Viscontea che apriva verso le 15.00.
Portico della Collegiata

Ogni anno poi si tengono in Castell'Arquato diversi eventi:
la Cena medievale in cui si rivive il Medioevo con tornei in armatura e spettacoli vari (dovrebbe essere a metà settembre), 
la Festa delle Castagne e il Festival dei Ricordi in Ottobre (in cui vengono proposte le tradizioni e i sapori del territorio), 
il Monterosso Val d'Arda Festival (dedicato al vino tipico).
Tagliere per due

Noi ci siamo fermati a mangiare presso l'enoteca della piazza (è quella che si intravede sotto con i gazebo, ma noi siamo stati all'interno era molto più fresco) e abbiamo assaggiato il tagliere di formaggi e salumi tipici (non si vedono ma sotto i salumi ci sono anche i formaggi) con un ottimo vino bianco locale chiamato Ortrugo (abbiamo anche comprato una bottiglia da portare a casa). Quando mi trovo bene in un posto ho sempre voglia di portarmi a casa un pezzetto come ricordo, il vino è un buon pezzetto. La signora che gestisce l'enoteca inoltre è troppo simpatica. 

Veduta della piazza da un lato della Rocca
 Dalla Rocca si vede un panorama mozzafiato, questo è un piccolo assaggio.

Panorama dalla Rocca

Però se non volete salire sulla sommità della Rocca anche dalla piazza è possibile godere di una bella visione, la foto dal belvedere non l'ho fatta, quindi vi propongo questo lato.

Un lato della Collegiata
La foto che segue è un altro angolo della piazza.

Lato interno
Queste sono le foto migliori che ho fatto con il cellulare, credo di avervi dato un'idea della bellezza del posto e del fatto che valga la pena farci una breve visita. 

E voi avete mai scoperto un bel posto da visitare vicino casa vostra?



18 commenti:

Ariel ha detto...

Ciao, ci sono stata qualche anno fa, davvero molto bello e suggestivo! Della zona ti consiglio anche Grazzano Visconti e il castello di Torrechiara a Langhirano! Io abito in provincia di Milano, e solo negli ultimi anni ho iniziato a esplorare meglio la città, quindi ti capisco benissimo, a volte non ci accorgiamo delle meraviglie che ci stanno più vicine, buona domenica :-)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Ciao Ariel, benvenuta nel mio blog! Grazie del suggerimento magari il prossimo giro andiamo a Grazzano Visconti e a Langhirano. In Italia abbiamo dei posti bellissimi ricchi di storia e di cultura, da nord a sud, spesso non ce ne rendiamo conto. Buona domenica anche a te!

Ariano Geta ha detto...

Che luogo incantevole, io adoro i borghi antichi.
Un posto incantevole a due passi da casa l'ho scoperto "da sempre", si tratta di Tolfa, alla quale ho dedicato anche un post sul mio blog.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Ricordo il post su Tolfa, è stato proprio il tuo post che mi ha fatto pensare di scrivere questo parlando di luoghi vicini. Questo borgo è davvero incantevole, davvero per caso...

Luz ha detto...

Luoghi davvero suggestivi e belli. Mia sorella abita a Reggio Emilia, lo scorso anno abbiamo cominciato delle escursioni, dovremo includervi anche queste.
I luoghi del film Lady Hawke, poi... una meraviglia.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Reggio Emilia è ancora più vicino a Castell'Arquato, vale la pena farci un salto. Che film meraviglioso Lady Hawke, quando lo ridanno in TV me lo riguardo tutte le volte.

Nadia Banaudi ha detto...

Che bellissimo viaggio virtuale grazie alle foto e alle tue spiegazioni. Posto meraviglioso e molto suggestivo che non conoscevo con paesaggi rilassanti a perdita d'occhio.
Io adoro andare a visitare i luoghi anche non troppo distanti da casa. Le gite fuori porta di un giorno sono quelle che ti lasciano sempre il sapore del "ho scovato un angolo incantevole" come l'ultima caramella nella ciotola. Felicità pura. Di solito ci abbino un pranzo al sacco,ma il tagliere aveva un aspetto delizioso che mi ha risvegliato ricordi dei bei tempi andati. Ora le mie due cavallette non lascerebbero nemmeno il tagliere in tavola!

Barbara Businaro ha detto...

Bello questo borgo, sfido io che è uno dei più belli d'Italia! Del resto, tutte le volte che scendiamo a sud, Emilia-Romagna, Umbria, Toscana, Marche ci sono tantissime di queste meraviglie in ogni cucuzzolo (anche di quelle meraviglie lì sul tagliere :D ). E arrivarci in moto è ancora più spettacolare.
Vicino casa cos'ho? Beh, ci sono tutte le ville venete della Riviera del Brenta, si può prendere il Burchiello a Padova e arrivare a Venezia (ritorno in autobus o treno). Abbiamo anche un bel po' di castelli, dal castello del Catajo (si dice infestato dal fantasma di Lucrezia Obizzi), il castello di San Pelagio (da dove partì Gabriele d'Annunzio per il volo su Vienna nel 1918), il castello di Marostica con la piazza dove si giocano gli scacchi umani... ma come dici tu, appena giri l'angolo trovi sempre un pezzo di storia e luoghi incantevoli.
E' l'Italia e ce la invidiano tanto per questo!

Giulia Lu Mancini ha detto...

Il tagliere piacerebbe molto alle tue cavallette...è bello visitare posti nuovi, soprattutto se sono vicino casa, anche perché sono proprio quei luoghi in cui finisci per non andare mai proprio perché sono vicini e quindi sembrano sempre a portata di mano...

Giulia Lu Mancini ha detto...

In moto è molto piacevole perché si fanno le onde lungo le colline, anche se da Bologna a Castell'Arquato è soprattutto autostrada. Prendo nota dei tuoi suggerimenti anche perché Padova non è distante da Bologna, chissà che non scappi una gitarella anche dalle tue parti. L'Italia è davvero un gioiello pieno di borghi magnifici, da nord a sud, quando sono stata nel Salento abbiamo scoperto tanti borghi poco noti ma fantastici...e non ci siamo fermati al tagliere...

Barbara Businaro ha detto...

No, Bologna è abbastanza vicina, due ore di autostrada circa. Se passi da queste parti, magari organizziamo qualcosa insieme! :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Volentieri 😍

Unknown ha detto...

Ciao Giulia. Concordo con te sul fatto di andare a esplorare luoghi lontani senza far caso che vicino abbiamo ancora posti da scoprire. Ne parlavo settimane fa di ritorno dai miei genitori. Bisognerebbe prima conoscere i luoghi a noi vicini, poi spingersi oltre. Senza conoscenza del territorio circostante siamo monchi su ciò che ci circonda. Un non vivere il posto in cui abbiamo scelto come residenza.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Sì, bisognerebbe fare entrambe le cose, visitare i posti vicini magari in gite domenicali o di un giorno, poi visitare luoghi più lontani in viaggi e vacanze più avventurosi.

Monica ha detto...

Non ne avevo mai sentito parlare! Ma che bello! *_*

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grande allora ti ho fatto conoscere un posto nuovo 😉

Unknown ha detto...

Castell'Arquato... ne ho sentito parlare, leggere il tuo reportage me lo ha fatto conoscere meglio. Io e mio marito ogni anno programmiamo tre quattro giorni alla scoperta dei borghi antichi e delle specialità culinarie ed enologiche, per ora abbiamo battuto in lungo e largo la Toscana e l'Umbria;)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Toscana e Umbria sono due regioni piene di borghi bellissimi e molto interessanti sotto l'aspetto enogastronomico, ottima scelta di partenza :)