sabato 29 maggio 2021

Una inutile primavera

Sembra incredibile ma siamo arrivati al quinto episodio di Saverio Sorace, ambientato nella primavera dell’anno terribile 2020, da qui il titolo Una inutile primavera.

Era un titolo provvisorio, scrivo quasi tutti i miei romanzi con un titolo provvisorio, poi man mano che la storia si delinea il titolo cambia, di solito. Non è stato così per questo nuovo episodio di Sorace, è successo qualcosa di analogo per L’ombra della sera, accade quando, man mano che scrivi, ti accorgi che quell’idea provvisoria è più che mai adatta al percorso del romanzo, diventando quindi definitiva. 

Parto con il mostrarvi la copertina concepita faticosamente, cercando di conciliare il senso della storia con il titolo, é prevalso il senso della storia assieme al personaggio religioso presente nel romanzo. 

Come al solito la Fox creation ha fatto un lavoro egregio 


 

Sono molto contenta di essere arrivata al quinto episodio, cosa che non avrei mai osato sperare quando sono uscita con il primo romanzo. Gli spunti da cui sono partita e che mi hanno fatto sviluppare le vicende del romanzo sono essenzialmente tre:

la citazione iniziale tratta dalla Bibbia: le persone miti se vessate a lungo possono diventare dei feroci assassini? L’idea era questa, però è qualcosa di cui mi sono resa conto verso la fine della scrittura del romanzo, conoscendo meglio il personaggio. Viviamo tutti in un equilibrio precario, anche se non ce ne rendiamo conto, ma accade che l’equilibrio si incrini e, anche il più debole, può decidere di ribellarsi. E la rabbia accumulata può esplodere con furore. Quando ho letto questa citazione ho capito che era ideale per questa storia. 

il personaggio religioso presente nel romanzo: è un personaggio nato proprio mentre scrivevo, si è concretizzato sotto i miei occhi e, mentre immaginavo una persona di grande carisma, ho pensato a una persona reale comparsa in tv che, per il suo modo di fare e di porsi, mi è sembrata perfetta per la trama.

il messaggio della natura: essendo il romanzo ambientato nel 2020 non ho potuto evitare che i miei personaggi riflettessero sul ruolo dell'uomo sulle sorti del mondo e sul suo impatto sulla natura, quella natura che, durante la pandemia, riprendeva il suo posto lasciato inaspettatamente libero dall'invadenza soffocante dell'uomo.

 Dopo queste premesse ecco la sinossi

Temibile è l'ira del mansueto (La sacra Bibbia) 

Gennaio 2020: Saverio e Sara stanno organizzando il loro matrimonio, è un momento felice e pieno di promesse, non sanno che molto presto la loro vita sarà stravolta da eventi imprevisti e al di fuori del loro controllo. Mentre tutto il mondo combatte contro un morbo sconosciuto il crimine non si ferma, il cadavere di un uomo viene ritrovato nella piscina di una villa disabitata. La scena che appare è sconvolgente: la piscina è un’immensa distesa di sangue e la permanenza in acqua ha reso i tratti dell’uomo irriconoscibili. Il commissario Saverio Sorace è catapultato in una nuova indagine. Chi era quell’uomo e come mai qualcuno aveva deciso la sua morte in quel modo così atroce e scenografico? Non resta che scoprire l’identità della vittima e scavare nella sua vita per arrivare a una soluzione, una soluzione che sembra particolarmente difficile ora che tutti sono costretti all’isolamento per combattere il virus.

Arriva sempre qualcuno a ricordarti chi sei, a far riemergere la creatura sconosciuta nascosta nella penombra della tua anima, quella creatura feroce accecata dall’ira che non è più disposta a lasciarsi sottomettere.

Sarà disponibile dal 21 giugno in ebook e in cartaceo, solo su Amazon perchè ho aderito a Kindle Unlimited, l'ebook è già in preorder al seguente link di acquisto, mentre il cartaceo è in corso di completamento, l'impostazione è pronta ma mancano alcune verifiche necessarie che conto di fare nei prossimi giorni.

Link Amazon

Genere: Gialli e thriller 
Pagine:197
Cover: Fox Creation - Digital Art
Prezzo eBook: 2,99
Prezzo cartaceo: 9,90
 

Con questo romanzo partecipo nuovamente al concorso indetto da Amazon storyteller2021 di cui ho scoperto l'esistenza poco prima di pubblicare, non sapevo che ci sarebbe stato anche quest'anno, ma quando mi è arrivata la mail di Amazon ho deciso di approfittarne, tanto bastava solo aggiungere questa voce nelle parole chiave.

Vorrei condividere con voi anche la copertina del cartaceo perché nel retro contiene il simbolo di quella primavera presente nel titolo, un piccolo accenno in un fiore che si sposa con i colori delle altre immagini, sempre con delle sfumature di...giallo.


Spero di non avervi annoiato troppo con questo mio post semi autocelebrativo, vi chiedo solo un piccolo parere.
Vi piace la copertina? Che storia suscita in voi?




18 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Complimenti per il nuovo capitolo della saga :-) La copertina fa subito capire che c'entra la fede, in questo caso se capisco bene un fanatico.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Sì, c’è un fanatico o forse qualcuno che interpreta la Bibbia in un certo modo...chissà 😉

Sandra ha detto...

La copertina mi piace molto. E se non scriviamo post autocelebrativi quando esce un nostro romanzo, quando mai dovremmo farlo?

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Sandra, sono felice che la copertina ti piaccia. Sì dai un po’ di autocelebrazione all’uscita del romanzo è accettabile, solo che mi sento sempre un po’ timida in questi casi...

Maria Teresa Steri ha detto...

Ma che meraviglia, Giulia! Prima di tutto tantissimi complimenti per questo quinto capitolo della serie. E WOW, Savero e Sara che si sposano, devo sbrigarmi a leggere quello che mi manca per arrivare a questo ^_^
La copertina è stupenda, molto evocativa e inquietante al punto giusto ;)
Se vuoi passare da me per presentarlo, sei sempre la benvenuta!

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Maria Teresa non sai quanto mi fa piacere il tuo entusiasmo, appena possibile preparo il file per la presentazione ti faccio sapere, accolgo con piacere la tua offerta.
*-*

Grazia Gironella ha detto...

Complimenti! La soddisfazione è più che meritata. Una lode anche alle tue copertine, molto riuscite e adatte a una serie. :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie cara, devo ammettere che le copertine, grazie alla Fox creation, mi stanno piacendo molto, quest’ultima poi mi è piaciuta subito alla prima bozza

Marina ha detto...

Complimenti, Giulia, vai spedita che è un piacere! 👏🏻🤗

Elena ha detto...

Sono molto felice per questo ennesimo traguardo Giulia! La trama è avvincente e la citazione della Bibbia suggestiva. Un altro giallo per l'estate. La copertina? La cosa che mi colpisce di più è che si capisce subito che si tratta di qualcosa di tuo. Un brand che ti somiglia e mi piace molto. Bravissima. Lo presentiamo anche da me

Lisa Agosti ha detto...

Complimenti Giulia e in bocca al lupo! La copertina è bella, i colori sono caldi e rendono ancora più inquietante l'immagine religiosa che fa pensare a un fanatico.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Marina, per ora Sorace continua a ispirarmi, speriamo continui...😀

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie di cuore Elena! Dell’entusiasmo e di accogliermi nel tuo blog per la presentazione. Sono contenta che l’impostazione della serie sia diventata riconoscibile e che parli addirittura di brand.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Lisa, sono contenta che ti piaccia la copertina, anche perché dopo aver pensato a lungo su come impostarla essere soddisfatti del risultato è molto gratificante.

Barbara Businaro ha detto...

Eccomi, eccomi, arrivo in corsa (oltre all'arretrato da recuperare, ho due storie da scrivere a richiesta), ma avevo già visto la copertina sui social.
Molto bella! Mi piace che la serie abbia uno stile grafico suo, riconoscibile. Se non erro, tutte le copertine hanno una prospettiva lunga e poi un dettaglio, eccellente. E mi ha colpito quella citazione, molto vera. Ne avrei parecchio da dire sulla rabbia che cova per anni, anche quarant'anni, nella persona più pacifica che si possa pensare.
Me ne ricorda un'altra: "Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo" Bud Spencer in "Chi trova un amico trova un tesoro". :D

Giulia Lu Mancini ha detto...

Sono felice che la copertina ti piaccia Barbara, ho scelto di avere una grafica ben definita per la serie di gialli, in modo che fosse un segno distintivo, del resto la ragazza grafica della Fox creation è proprio brava quindi gioco facile...
La citazione della Bibbia mi è sembrata perfetta per il romanzo, mi è capitato di leggere un articolo su un omicidio (mentre ero in fase di revisione) e c’era questa citazione, sono rimasta folgorata e dopo non ho potuto fare a meno di usarla.

Elena ha detto...

Ciao Giulia, come anticipato, ho letto questo ultimo giallo e l'ho recensito su Amazon. Mi va di scrivere anche qui qual è stata la mia esperienza di lettura e di rinnovarti l'invito a parlarne sul blog. Un caro saluto e brava!

"Ci sono due punti di forza in questo giallo che vede protagonista Sorace, commissario alle prese con una vita affettiva disassata e crimini efferati che richiedono tatto e intelligenza : la pandemia sullo sfondo e l'ambiente religioso in cui è collocato che lo rende originale e interessante. Pesca nel nostro inconscio collettivo fatto di paure, pregiudizi, miserie e atrocità che si annidano negli insospettabili. E fino alla fine il lettore è costretto a cercare l'assassino, mentre Sorace e Sara, la sua compagna ora divenuta sua moglie, come segugi non smettono mai di cercare, nemmeno dopo anni. Il primo romanzo che leggo che racconta la pandemia : disagio e incredulità per qualcosa che può ancora ripetersi, anzi, che si sta già ripetendo... Consigliato"

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Elena, che bella recensione, sono felice che il mio romanzo ti sia piaciuto. Ci siamo lette a vicenda in questo periodo, sappi che il tuo Càscara mi ha fatto piacevolmente compagnia in questi giorni e mi ha fatto apprezzare tutti i tuoi personaggi, come già sai dalla recensione.