domenica 4 giugno 2017

I miei anni '80

Sono stata nominata dal blog Ivano Landi  per parlare de "I miei anni '80"


Il decennio comincia con i miei sedici anni e arriva fino ai ventisei, tra la fine delle scuole superiori, l'università e l'inizio del mio mondo del lavoro, quanti ricordi! 
Avvenimenti
A proposito il 1980 mi tocca subito ricordarlo per un tragico evento, il 23 novembre vivo il mio primo terremoto, vivevo in Puglia quasi al confine con il Molise, e  quel terremoto l'ho sentito proprio bene per fortuna cavandomela solo con una grande paura, cosa che non accade invece per l'Irpinia dove purtroppo ci sono stati migliaia di morti.
Per molte sere tardavo il momento del rientro in casa perché temevo mi crollasse addosso.

Un momento bellissimo che mi piace ricordare è costituito dalla vittoria dell'Italia ai mondiali del 1982 con una squadra fantastica, il presidente Pertini e l'allenatore Bearzot. 
La famosa partita sull'aereo di ritorno
Musica
negli anni ottanta io ascoltavo i cantautori (Guccini,  De Gregori, Vecchioni, De Andrè) e  i pink Floyd che si sono affermati molto prima, ma vorrei ricordare in particolare l'exploit di Franco Battiato e il suo album La voce del padrone che consumai per un'intera estate (era il 1981?)
Altro cantautore che ascoltavo molto in quegli anni era Antonello Venditti, ci sono tre album che hanno accompagnato i miei anni ottanta: Sotto la pioggia 1982, Cuore 1984, Venditti e segreti 1986, se li riascolto mi sembra di tornare indietro nel tempo, avevo delle cassette registrate che ho praticamente consumato.
E poi come non citare Miss Veronica Ciccone in arte Madonna? Bastava accendere radio e TV ed era lì sempre con l'ultimo successo.
Who's that girl?
Tuttavia un disco che amo e che secondo me è senza tempo è Sweet Dreams degli Euritmics 1983


Film
Tra i film dell'epoca, ce ne sono alcuni che sono diventati delle vere pietre miliari
Shining 1980, Blade Runner 1982, E.T. l'extraterrestre 1982, Scarface 1983, L'attimo fuggente 1989.
La lista potrebbe essere lunghissima, però quelli che ricordo di più in assoluto e che rivedo ancora  con piacere sono questi:
Ricomincio da tre, 1981
Lello: chi parte sa da cosa fugge, ma non sa cosa cerca.
Terminator, 1984, il primo di una serie, ma questo è per me quello davvero unico, allora una vera novità 
Ho attraversato il tempo per te, Sarah.

Ritorno al futuro, 1985
Il flusso canalizzatore...sta flussando.
Una donna in carriera, 1988
Ho un cervello per gli affari e un corpo per il peccato: ci trovate qualcosa da ridire? 

Nuovo cinema Paradiso, 1988
Forse abbiamo scoperto che il destino esiste veramente e si diverte a prendere in giro.

Libri
Ho letto tantissimo nei miei anni ottanta, ma il libro che riesco a inquadrare bene in quegli anni è
Il nome della rosa di Umberto Eco, 1980
L'unica verità è imparare a liberarci dalla passione insana per la verità. Umberto Eco

Programmi televisivi
Ho cercato anche di ricordare dei telefilm, si chiamavano così prima che venissero ribattezzate "serie TV", ma non vedevo granché all'epoca, passavo poco tempo davanti alla tv, tranne per i programmi serali e di quegli anni ricordo un programma per me memorabile Indietro tutta di Renzo Arbore 1987


Ho finito la mia carrellata di ricordi, anche perché rischio di andare avanti all'infinito. Mi sono resa conto che, man mano che procedevo con la ricerca su google, trovavo sempre dei ricordi nuovi. Quindi mi fermo qui, dovrei nominare altri blogger ma visto che già in molti hanno partecipato e altri sono troppo giovani, non nomino nessuno e invito a unirsi liberamente a questo tour nostalgico del decennio anni ottanta oppure, per i più giovani, a quello successivo, anche solo nei commenti a questo post.
Cosa ne dite?





16 commenti:

Ivano Landi ha detto...

Anche tu, vedo, come me, in versione ridotta ;-)
Le mie scelte le conosci già. Abbiamo in comune, nella musica, il Franco di Milo. E sono anch'io legato ai Pink Floyd, ma solo a quelli degli anni '70, quindi li ho riservati per quell'occasione.
Grazie per il linko ^^

Giulia Lu Mancini ha detto...

Prego, anzi grazie a te per avermi fatto fare questo viaggio nei ricordi, è stato nostalgico ma piacevole *-*

Tenar ha detto...

Molti dei film che hai citato hanno avuto una gran presa anche sul mio immaginario di bambina. Come dimenticare "Ritorno al futuro"?

Giulia Lu Mancini ha detto...

Vero Tenar, secondo me quel film era fantastico, divertente, in fondo un po' profetico, ma tutto sommato con diverse morali intrinseche.

Marina ha detto...

Il quartetto di cantautori è quello che io ho sempre amato pochissimo, ero più rockettara, mentre su letture, film e televisione ci riallineiamo.
Come dimenticare i programmi notturni di Arbore!

Giulia Lu Mancini ha detto...

Arbore è stato proprio un mito, riguardo la musica amavo anche i Depeche Mode e gli U2 che ancora mi piacciono. A pensarci musicalmente è stato un grande decennio.

Ariano Geta ha detto...

Fai riferimento a memorie comuni. Nel mio post Madonna non la avevo citata, ma all'epoca era un sogno sexy per quel povero adolescente sfigato che ero. Il mondiale 82, chi se lo scorda... I Pink Floyd li apprezzavo così come li apprezzo tuttora come "vintage", diciamo così.
Indimenticabile "Ritorno al futuro"!

Giulia Lu Mancini ha detto...

Sai che anch'io ho dimenticato di citare alcuni cantanti tipo Dalla e gli Stadio che pure allora li ascoltavo moltissimo. In realtà è stato un decennio davvero ricco sono molti aspetti. I Pink Floyd poi sono senza tempo. Madonna credo abbia popolato i sogni di molti, perchè era molto trasgressiva e, in fondo, piaceva anche al pubblico femminile per la sua grinta. Ritorno al futuro l'ho rivisto molte volte ed è ormai un 'cult' con battute indimenticabili.

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Bella anche la tua carrellata anni '80. Abbiamo in comune senz'altro Franco Battiato... forever! Anch'io avrei citato molto di più su film e dischi, ma poi il post diventava davvero chilometrico. Non ho mai seguito molto il calcio, ma la finale ai Mondiali mi si era impressa nella memoria in modo indelebile; ormai è entrata nell'immaginario collettivo.
Come programmi guardavo anche Drive in con i miei genitori, mi faceva ridere Ezio Greggio in modo particolare.
Terrificante Terminator!

Giulia Lu Mancini ha detto...

In effetti il calcio non mi appassiona neanche un po’ ma quei mondiali li ho vissuti in modo particolare,
uscivo alla sei del pomeriggio con una mia amica per le strade deserte e ogni tanto si sentiva un boato per qualche goal,
allora entravamo in un bar a sbirciare ed era la nazionale che aveva fatto goal .
L’entusiasmo è andato crescendo di partita in partita e il ricordo della finale ha il sapore dell’estate dei miei diciassette anni, impossibile da dimenticare.
Terminator mi ricorda il primo anno di università assieme a Lady Hawke che non ho citato (bellissima storia d'amore medievale!)

Barbara Businaro ha detto...

Una donna in carriera lo rivedo ancora adesso volentieri. Un'altra frase che ricordo bene: "Vesti male noteranno il vestito, vesti impeccabilmente noteranno la donna". E una giovanissima Joan Cusack (Caffè? Tè? Meeee?) ;)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Fantastica quella battuta, è rimasta nella storia, da allora l'ho sentita ripetere più di una volta, io stessa l'ho usata spesso. È un film che si rivede sempre volentieri, in fondo è sempre attuale, visto che le donne non hanno ancora raggiunto una vera parità, poi con la crisi meno che mai...

Marco L. ha detto...

A parte alcune scene musicali, concordo su quasi ogni cosa da te citata. :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Marco, ne sono felice :-)

Marco L. ha detto...

Scusa! "Scelte", non "scene"! :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

nessun problema:D