domenica 4 febbraio 2018

Liebster Award

                                        
     
Ivano Landi  mi ha nominato per il Liebster Award di cui rammento le regole:

1) Ringraziare e rispondere alle 11 domande di chi ti ha premiato;
2) premiare gli 11 blogger meritevoli che non raggiungono i 200 followers;
3) comunicare la vincita agli altri bloggers premiati;
4) proporre ai premiati altre 11 domande.

Comincio con ringraziare Ivano e rispondere alle sue 11 domande:

1) L'anno scorso ho chiesto di mettere in ordine di preferenza nove generi letterari. Ora ti chiedo di fare altrettanto con i seguenti nove medium espressivi che butto là in ordine sparso: romanzo, poesia, cinema, fumetto, fotografia, pittura, televisione, musica, illustrazione.

Romanzo, musica, cinema, poesia, televisione, fumetto, pittura, fotografia, illustrazione.

2) Chi è il tuo ideale di donna/uomo (un nome di un personaggio riconoscibile da tutti, il tuo vicino/a di casa non vale)?

Il mio ideale di uomo in senso fisico è cambiato nel corso del tempo, diciamo che negli ultimi tempi il mio ideale assomiglia molto ad Alessandro Gassman.

                                          
     
3) Se non avessi intrapreso la strada del blogging a quale altro hobby pensi avresti dedicato l'equivalente del tempo?

Io ho sempre avuto la passione della scrittura, avrei trovato il modo di scrivere da qualche altra parte, ma fuori dalla scrittura amo le attività all'aria aperta, magari mi sarei concentrata sui percorsi in bicicletta che una volta era un hobby che occupava molto del mio tempo libero.

                                      


4) Col senno di poi... hai scelto la strada giusta nel tuo percorso di istruzione scolastica (superiori, università, specializzazioni) o cambieresti qualcosa? (Nel caso mio, per esempio, tutto).

Tutto sommato il mio percorso scolastico l'ho apprezzato tutto, mi è piaciuto quello che ho studiato,  sia alle superiori che all'università, se potessi invece cambierei le scelte fatte dopo la laurea.

5) Sei un/una amante della vita sedentaria? Un/una amante della vita nomade? Un sedentario/a costretto/a al nomadismo? O un/una nomade costretto/a alla vita sedentaria?

Nessuna delle definizioni sopra mi calza del tutto a pennello, diciamo che mi piacerebbe viaggiare di più, avendo più tempo libero dal lavoro. 

6)  Domanda strettamente legata alla precedente: Ti senti radicato alla tua terra d'origine o piuttosto un/una apolide?

Più che apolide mi sento cittadina del mondo, anche se negli ultimi tempi, mi sento più legata all'Italia, forse perchè quello che abbiamo nel nostro paese non è abbastanza valorizzato e apprezzato.


7) Sempre sulla stessa onda: Il mio amatissimo Rilke (il poeta) diceva che seppure di origine praghese e di cultura tedesca, la sua patria spirituale era la Russia. Tu ti riconosci una patria spirituale?

Forse per l'azzurro del mare e le sue innumerevoli isole potrei dire la Grecia.

                                     


8) Tendi ad amare di più: La natura? Le cose vecchie/antiche? Le cose moderne? Per la cronaca, si tratta di una divisione in tre tipi di essenze umane (naturale, classica, moderna) appartenente a una particolare scuola psicologica.

Tendo ad amare di più la natura, anche se non disdegno una visita ai musei, diciamo che se c'è il sole, preferisco passare il tempo libero all'aria aperta.

9) Ora una domanda facile facile, su qualcosa che pare molto d'attualità: qual è il tuo decennio preferito (da te vissuto direttamente o anche solo per via indiretta)?

Credo sia il decennio degli anni novanta, forse perchè erano ancora intatte molte illusioni, non solo mie.

10) Collezioni qualcosa (francobolli, farfalle, cartoline, ecc.)?

Trovo difficile fare collezioni, non ho la passione per le cose materiali, mi stancano presto, però ho dei libri da cui non riesco a staccarmi, vale lo stesso?

11) Hai o hai avuto una tua enciclopedia preferita?

Da ragazza consultavo l'enciclopedia I quindici, perchè ce l'avevo in casa, ma non ho preferenze particolari.

Ora dovrei nominare 11 blogger, però credo di aver nominato già tutti i blogger che conosco nel 2017, ma se c'è qualcuno dei blogger che mi segue che ha voglia di rispondere alle stesse domande è benvenuto.
Vi va di unirvi al gioco?
 

15 commenti:

Ariano Geta ha detto...

E allora provo a giocare anch'io con te e Ivano ;-)

1) L'anno scorso ho chiesto di mettere in ordine di preferenza nove generi letterari. Ora ti chiedo di fare altrettanto con i seguenti nove medium espressivi che butto là in ordine sparso: romanzo, poesia, cinema, fumetto, fotografia, pittura, televisione, musica, illustrazione.

Romanzo, musica, pittura, poesia, fumetto, cinema, illustrazione, fotografia, televisione.

2) Chi è il tuo ideale di donna/uomo (un nome di un personaggio riconoscibile da tutti, il tuo vicino/a di casa non vale)?

Sono affascinato dall'oriente, quindi una bella donna orientale, tipo Lucy Liu per dire un nome noto (ma certe modelle giapponesi sconosciute in Italia mi piacciono ancor di più).

3) Se non avessi intrapreso la strada del blogging a quale altro hobby pensi avresti dedicato l'equivalente del tempo?

Forse avrei solo scritto i miei libriccini e basta, lasciando tutto a marcire nel cassetto.

4) Col senno di poi... hai scelto la strada giusta nel tuo percorso di istruzione scolastica (superiori, università, specializzazioni) o cambieresti qualcosa? (Nel caso mio, per esempio, tutto).

Le scuole superiori le cambierei di sicuro, anche se riconosco che sul piano lavorativo mi sono state d'aiuto. Però se potessi ricominciare farei l "'inutile" liceo artistico.

5) Sei un/una amante della vita sedentaria? Un/una amante della vita nomade? Un sedentario/a costretto/a al nomadismo? O un/una nomade costretto/a alla vita sedentaria?

Fondamentalmente un sedentario, ma affascinato dai viaggi.

6) Domanda strettamente legata alla precedente: Ti senti radicato alla tua terra d'origine o piuttosto un/una apolide?

Apolide, nel senso che la mia "italianità" è molto vaga e si differenzia parecchio rispetto ai canoni tipici.

7) Sempre sulla stessa onda: Il mio amatissimo Rilke (il poeta) diceva che seppure di origine praghese e di cultura tedesca, la sua patria spirituale era la Russia. Tu ti riconosci una patria spirituale?

Il Giappone? Ma forse la mia è solo un'idealizzazione astratta di quel paese.

8) Tendi ad amare di più: La natura? Le cose vecchie/antiche? Le cose moderne? Per la cronaca, si tratta di una divisione in tre tipi di essenze umane (naturale, classica, moderna) appartenente a una particolare scuola psicologica.

Le cose antiche. Sono un poeta crepuscolare mancato :-D

9) Ora una domanda facile facile, su qualcosa che pare molto d'attualità: qual è il tuo decennio preferito (da te vissuto direttamente o anche solo per via indiretta)?

Deve ancora arrivare ;-)

10) Collezioni qualcosa (francobolli, farfalle, cartoline, ecc.)?

Confezioni di tè di quelle eleganti, in latta o legno.

11) Hai o hai avuto una tua enciclopedia preferita?
"Conoscere", era la mia lettura preferita da bambino.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grande Ariano, grazie di aver risposto. Direi che tra le donne orientali e il Giappone come patria ideale (e la passione per i manga aggiungerei) sei molto influenzato dal sol levante. Anche se le cose antiche svelano un lato molto più occidentale. L'enciclopedia Conoscere non la ...conoscevo ;)

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Ciao Giulia, ho letto con molto interesse le tue risposte. Chissà perché sulla tua patria ideale ero sicura che avresti risposto con un posto pieno di sole, e credo che la Grecia sia perfetta. Sono belle domande e risposte, svelano molto di sé. Io avevo risposto a quelle di Ivano direttamente sul suo blog. :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Andrò a leggere le tue risposte, in effetti la Grecia è un po' la patria ideale non solo per sole e mare, ma anche perché la Grecia è la nostra patria culturale, la culla della civiltà classica. I Liebster sono interessanti perché svelano davvero delle parti di noi. :)

Nadia Banaudi ha detto...

Hai svelato cose interessanti su di te, sei un tipo dinamico, e a mio avviso il tuo essere apolide con la passione per i viaggi sfocia bene nella tua passione scrittoria. Se non sono viaggi quelli...

Ivano Landi ha detto...

Grazie Ariano, per avere partecipato. Le tue risposte, tra l'altro, descrivono bene molte caratteristiche del tuo blog.
Oltre a "I quindici" da bambino avevo anche "Conoscere", arrivata due o tre anni dopo. Anch'io l'ho apprezzata molto, sebbene non sia mai arrivata a insidiare il saldo primato de "I quindici".

Ivano Landi ha detto...

Grazie mille, Giulia, per la tua partecipazione. Causa malattia in corso, non riesco a fare commenti estesi, ma ho trovato anche le tue risposte molte connesse alle atmosfere del tuo blog. Se dovessi nominare un colore che evocano in me nel loro insieme, direi che è proprio l'azzurro dello sfondo :-)

Unknown ha detto...

Il premio è stata un'occasione per conoscerti meglio, devo dire che abbiamo qualcosa in comune: l'amore per la natura in primis e per i viaggi. Complimenti per il premio meritato

Giulia Lu Mancini ha detto...

Sarei molto dinamica, anche se talvolta mi lascio avvolgere anche dalla pigrizia e così viaggio...attraverso la scrittura.

Giulia Lu Mancini ha detto...

che bello, grazie Ivano, l'azzurro è un colore che amo molto e nel quale mi riconosco, mi ricorda il cielo e il mare. Auguri di pronta guarigione!

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Rosalia! La natura ha la capacità di ricaricarmi e i viaggi aprono la mente, un bel connubio, mi fa paicere scoprire di avere questi aspetti in comune :)

Marina ha detto...

Ahimè, io alla poesia avrei riservato le ultime postazioni.
Gassman, bello, approvo decisamente.
Il mio blogging cammina in parallelo con il mio hobby artigianale.
Direi che il mio percorso di studi non mi ha lasciato rimpianti.
Sì, direi che sono sedentaria e amo pochissimo viaggiare. Radicatissima alla mia Sicilia.
Il mio decennio? Gli anni ‘80, no?
Colleziono quaderni, notes, taccuini, ne ho un’autentica passione.
Anch’io ho amato “I quindici”, ancora conservati e resistiti ai vari traslochi.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grande Marina i quindici erano mitici, che meraviglia averli ancora!
Ammetto che anch'io ho amato molto gli anni ottanta, però negli anni novanta conservavo ancora parecchie illusioni. Grazie per le risposte, niente male Gassman vero? ;-)

Barbara Businaro ha detto...

E' sempre divertente rispondere alle domande del Liebster!
Romanzo-musica pari merito, cinema-televisione-streaming (guardo solo film o serie tv ormai), pittura, fumetto, fotografia, illustrazione, poesia.
Il mio uomo ideale? Ce ne sono troppi! E si, cambiano nel tempo: avevo sempre detto che non mi piacciono i biondi e quelli troppo alti, e invece... Pure i ginger non mi dispiacciono! :D
Acquerello.
La mia istruzione non l'ho decisa io, all'epoca Ragioneria era l'unica scuola superiore a fornire sbocchi lavorativi "sicuri" alla maturità. Col senno di poi avrei preferito un liceo scientifico per una migliore preparazione universitaria, ma è anche vero che i licei non danno nemmeno un'infarinatura dell'economia, oramai essenziale. Per conto mio, il biennio andrebbe uniformato e migliorato in entrambe.
Sono una peaker... mi tocca stare seduta per lavorare, ma non mi piace.
Sono apolide, dove abito ci dormo e basta.
Patria spirituale... la Scozia ormai.
Natura, intesa come paesaggio. Come informatico non rincorro l'ultimo gingillo tecnologico.
Anni 2000, perché iniziai davvero a trovare me stessa.
Colleziono libri!
Le Garzantine, c'era se non sbaglio anche l'Enciclopedia in tre volumi.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Le Garzantine! Che ricordi, una mia amica aveva in casa questa enciclopedia, devo averla consultata anch'io, ero spesso a casa sua...anch'io ho scelto ragioneria perché all'epoca ero convinta di non proseguire con l'università, però alla fine mi è stata utile quando ho studiato economia, l'ho apprezzata con il senno di poi, forse perché, tutto sommato, alle superiori ho avuto davvero dei bravi docenti. La Scozia quanto mi piacerebbe visitarla! Chissà se riuscirò mai ad andarci...