sabato 2 novembre 2019

Il tempo per leggere



In questo mondo frenetico pieno di impegni quando troviamo il tempo per leggere? 
Questo è un quesito che ci si pone spesso. L'altro giorno ho seguito un video su YouTube che parlava proprio di questo argomento (arrivano anche a voi continue notifiche di video da vedere? Ogni tanto mi capitano video, tutto sommato, interessanti).
Senza dilungarmi troppo vi dico quando io leggo o trovo il tempo di leggere.
Da quando ho tutti i miei libri sul cellulare, in eBook sull'iphone, leggo molto di più, soprattutto sfrutto le pause. 
Se avete l'e-reader per leggere è sicuramente meglio, perché sul telefono arrivano le notifiche e quindi non verrete disturbati nella lettura, anche se con il cellulare c'è sempre la possibilità di disattivare le notifiche o addirittura mettere il telefono in modalità aereo che vi disconnette per un po' dal mondo (e scoprirete il grande valore del silenzio, una meraviglia).
Io l'e-reader non ce l'ho e quindi uso l'iPhone se sono in giro oppure l'iPad se sono a casa (le letture e i segnalibri tra iPad e iPhone si sincronizzano ed è un ottimo sistema per non perdere mai il filo).
Leggo, per esempio, nelle seguenti casistiche:
-quando ho la fortuna di andare fuori in pausa pranzo, anche se il posto dove vado di solito è piuttosto rumoroso, però mi astraggo e riesco a leggere
-se viaggio sui mezzi pubblici e ho la fortuna di sedermi in un posticino riparato
-se aspetto in fila alle poste o al supermercato
-se ho dei tempi morti di altro genere nel corso della giornata.
Il momento però in cui leggo di più è la notte, non solo prima di dormire, ma proprio durante la notte, quando mi capita di svegliarmi per i troppi pensieri o ansie varie. Purtroppo soffro d'insonnia e succede spesso di faticare ad addormentarmi oppure, peggio, svegliarmi nel cuore della notte. 
In questi casi leggo e capita sovente di terminare la lettura di un libro tirando fino all'alba, almeno la lettura mi avrà distratto dai brutti pensieri ansiogeni che mi hanno fatto svegliare.
Leggere mi porta lontano dalla mia vita quotidiana e mi distrae dai pensieri negativi, perché se leggo un thriller incontro un mondo peggiore del mio e mi consolo, se leggo un romance mi immagino un mondo più bello e leggero che mi fa credere un po' alle favole e ottengo una breve iniezione di fiducia nell'umanitá.
Del resto se amo scrivere è perché adoro leggere, è una realtà incontrovertibile.

E voi come siete organizzati con le vostre letture? 

24 commenti:

Grazia Gironella ha detto...

La lettura ha uno spazio più o meno fisso nella mia giornata dopo pranzo e prima di coricarmi (a letto non leggo perché mi addormento dopo dieci secondi!). A parte questi momenti, leggo in ogni luogo che mi costringe ad aspettare. Ho provato anche con l'attesa al semaforo, ma era davvero troppo...

Giulia Lu Mancini ha detto...

Al semaforo confesso che ci ho provato anch'io ma è davvero impossibile, a Bologna appena scatta il verde sono tutti pronti a suonare il clacson se non parti in quarta, uno stress incredibile. Apprezzo molto le pause che mi permettono di leggere, purtroppo non sono mai abbastanza lunghe...

Sandra ha detto...

Il vero lettore forte legge appena riesce e si infila negli spazi lasciati vuoti dalla quotidianità. Quando si lavora spesso si relega alla sera dopocena.

Giulia Lu Mancini ha detto...

La sera dopo cena è una delle mie fasce orarie preferite, peccato che quasi sempre cado stecchita dal sonno dopo dieci minuti...poi riprendo la mattina presto, oggi per esempio che non lavoro ho letto mezz'ora prima del caffè mattutino.

Ariano Geta ha detto...

Io ho bisogno di silenzio, quindi riesco a leggere solo quando sto a casa (o in una camera d'albergo) ben predisposto a farlo.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Il silenzio è importante, anch'io lo preferisco quando leggo, però in questo rumoroso mondo cerco di concentrarmi anche se ho un brusio in sottofondo...

Tenar ha detto...

Il trucco, credo, è avere sempre da leggere con sé, così qualsiasi tempo morto si sfrutta. Mentre si aspetta che la pasta sia cotta, in una qualsiasi sala d'attesa, al rietro dalla pausa pranzo. A volte, però, queste pause di lettura non bastano e devo dire che una mezz'ora di lettura filata sta diventando un sogno spesso irrealizzabile

Barbara Businaro ha detto...

La mattina a colazione, anche solo una pagina. Mentre aspetto la pasta o la moka del caffè. Mentre sono in una qualsiasi sala d'aspetto (e se non ho il cartaceo o l'ereader, ne approfitto per leggere i post sui blog altrui o qualche articolo interessante). La sera mentre altri guardano la televisione. Oppure nelle pause pubblicitarie di un film che mi interessa (l'altra sera che davano IT, a un certo punto il clown mi era persino venuto a noia, e ci leggevo Dracula in mezzo :D ) Dovendo ora riprendere a muovermi, credo che porterò con me l'ereader fisso.

Nik ha detto...

Ho una panetteria, quindi di pomeriggio, quando è più tranquillo, leggo nel retro tra un cliente e l'altro. Questo porta spesso i miei clienti a chiedermi perché me ne sto rintanata di là, domanda alla quale rispondo molto seccata visto e considerato che è gente che non aprirà un libro da secoli quindi non si immagina che io possa avere un hobby come la lettura 🙄

Giulia Lu Mancini ha detto...

Ciao, benvenuta nel mio blog!
Eh ti capisco, anch'io quando dico che leggo mi guardano come un'aliena, chi non legge pensa che sia una perdita di tempo o additttura una cosa strana.
Sai che riesco quasi a immaginarti immersa nel buon odore del pane con il libro in mano 🙂

Giulia Lu Mancini ha detto...

È vero mezz'ora filata di lettura diventa quasi impossibile in certi periodi, tra lavoro e impegni familiari, io per ora cerco di recuperare la sera, se non crollo dal sonno.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Sai che anch'io leggo durante la pubblicità dei film? È un ottimo modo per sfruttare i tempi morti e così non mi sorbisco la pubblicità.
La mattina a colazione anch'io leggo sempre un po', nel silenzio dell'alba si legge meravigliosamente.

Lisa Agosti ha detto...

Io ero così, leggevo anche mentre camminavo per strada, rischiando di andare a sbattere contro un lampione. Adesso finisco un libro all'anno, è terribile. Continuo a cominciare libri, scarico estratti, salvo file, leggo tantissimi incipit ma quelli che veramente riesco a terminare sono pochissimi. Penso di non aver tempo da "sprecare" con libri mediocri, cerco di concentrarmi su letture utili alla mia scrittura quindi lascio perdere quelle meno rilevanti anche se potrebbero piacermi, insomma come avrai capito la lettura ha perso il suo vero scopo, quello di divertirmi e rilassarmi, ed è diventato stressante come tutto il resto.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Terribile se anche la lettura diventa una forma di stress. Forse Lisa devi leggere solo quello che ti va, magari tre libri l'anno ma letti con vero piacere, anche se non utili per la tua scrittura (che poi l'utilità può essere proprio questa).

Calogero ha detto...

Purtroppo da una decina di giorni non riesco a rimediare uno straccio di secondo da dedicare alla lettura e temo che la situazione si protrarrà per più di un mese (spero non di più).
Sono già in crisi d'astinenza.
Una abbraccio

Giulia Lu Mancini ha detto...

Caro Calogero, a volte capitano quei periodi intensi che non ci lasciano un attimo di respiro. Ti auguro che tu possa tornare presto al piacere della lettura.

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Leggo quasi prevalentemente sui mezzi pubblici: il mio luogo preferito è la metropolitana! :) Per me è una specie di rito sedermi al capolinea, e tirar fuori un libro; e poi leggere, avvolta dal rumore dei vagoni, fino a destinazione. Di solito al mattino, quando sono più "sveglia", leggo un saggio dell'università, al pomeriggio nel viaggio di ritorno, un romanzo o un libro di racconti.
A casa non leggo romanzi perché sono molto disturbata dai ritmi domestici. Ed evviva comunque la lettura.

Monica ha detto...

Di solito leggo 3/4 libri contemporaneamente. Uno sul kindle, uno sul cellulare e un cartaceo o due. In pratica, ho un libro in ogni stanza, e soprattutto in borsa. Leggere dallo smartphone rende possibile mettersi a leggere anche in fila alle poste o al supermercato. Quindi sì, sono d'accordo con te. Il tempo per leggere si trova, solo che non tutti hanno voglia di farlo! ;)

Giulia Lu Mancini ha detto...

È vero Monica, il tempo per leggere si trova (è più difficile trovare il tempo per scrivere, aimè), anch'io tendo a leggere almeno tre libri, quasi sempre eBook, con i cartacei trovo più difficoltà

Giulia Lu Mancini ha detto...

Bravissima Cristina, tu riesci a ottimizzare letture e tempi in metropolitana, sei un mito. Comunque vedo che con le letture ognuno ha i suoi ritmi e i suoi metodi di lettura, basta solo organizzarsi e, ovviamente, avere voglia di farlo.

Calogero ha detto...

Arriveranno tempi migliori per tutti, basta saper aspettare ;)

Maria Teresa Steri ha detto...

Un argomento spinoso per me, perché vorrei avere molto più tempo per leggere e invece mi ritaglio piccoli spazi durante la giornata, ma sempre a fatica. Anche io come te soffro di insonnia, ma se mi metto a leggere quando non riesco a dormire, poi è impossibile anche solo sperare di prendere sonno... :( La lettura mi sveglia anche peggio. Quando esco, approfitto delle attese, quello sì. In casa ho sempre mille cose da fare così mi devo imporre di ricavarmi un lasso di tempo da dedicare alla lettura. Brutto!

Giulia Lu Mancini ha detto...

TI capisco, credo che il tempo da dedicare alla lettura stia diventando sempre di più un lusso, ci sono sempre troppe cose da fare prima. Il famoso detto "prima il dovere poi il piacere" rischia di non farci mai leggere, purtroppo. Io ogni tanto cerco di dare precedenza al piacere della lettura, se proprio non c'è qualcosa di improcrastinabile :-)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Ottimo atteggiamento Calogero.