sabato 20 dicembre 2014

Libri 2014

Siamo a fine anno e quindi siamo in tema di bilanci,
ho ripensato ai libri che ho letto nel 2014 che mi hanno trasmesso belle emozioni e  che mi hanno dato un piccolo contributo speciale alla mia vita e un po' anche alla mia scrittura.
Tra questi mi piace ricordare:
1.Il bordo vertiginoso delle cose di Gianrico Carofiglio: un viaggio nel proprio passato che diventa un viaggio nella propria anima e nella possibilità di sovvertire gli eventi anche se sembra tardi.
2.La figlia oscura di Elena  Ferrante: l'inquietudine femminile e il sentimento di ribellione ai ruoli sociali.
3.Come i tulipani gialli di Cristina Rava: romanzo giallo rosa inconsueto e una investigatrice imperfetta e molto simpatica.
4.Acquanera di Valentina D'Urbano: tre donne particolari e un potere segreto che le unisce.Letto in una notte, anche perché non fa dormire.
5.Le prime luci del mattino di Fabio Volo: una donna racconta se stessa cercando di capire cosa non va nella sua vita apparentemente perfetta. Sorprendente soprattutto perché scritto da un uomo.
6.Per dieci minuti di Chiara Gamberale: come ritrovare un senso alla propria vita partendo dalle piccole cose quotidiane.
7.Innamorarsi ai tempi della crisi di M.B.: appena finito di leggere, giovane scrittrice esordiente, storia leggera ma non troppo di un innamoramento. Leggerlo è come prendere una boccata di aria fresca.

Ce ne sono anche degli altri però ne ho voluto scegliere sette 
(non so perché ho una forte attrazione /simpatia per questo numero ) 
Diciamo che questi 7 sono quelli più importanti. 
Mi hanno fatto pensare, emozionare e regalato una piacevole evasione.


2 commenti:

Monica ha detto...

Grazieeee! *_*
È bello sapere che leggere il mio librino è come prendere una boccata di aria fresca, e scoprire che è tra i sette che ritieni più imporanti è un vero onore! Grazie ancora!

Giulia Lu Mancini ha detto...

Cara M. Mi è piaciuto molto leggerlo, citarlo mi è sembrato doveroso, quando mi entusiasmo per un libro mi piace parlarne. Il tuo stile mi ricorda un po' Sophie Kinsella. :-) buon 2015