domenica 10 luglio 2016

Posso farle alcune domande?

Il libro è l'unico oggetto inanimato che possa avere sogni. cit.
Questa settimana rientrata al lavoro ho avuto una full immersion in corsi di formazione, un nuovo programma che dovrò imparare in quattro e quattr'otto perché entro luglio dobbiamo impostare una attività lunga, complessa e, guarda caso, urgente. Un corso di formazione sulla sicurezza obbligatorio per legge per tutti i dipendenti dell'azienda. 
A questo si è aggiunto un caldo torrido e 250 e-mail accumulate in due settimane, sono stata costretta a lavorare ore per recuperare le ferie, i corsi di formazione e le urgenze.
Comunque mentre rientravo da uno di questi corsi sotto un sole cocente (la sede dei corsi è lontana dalla mia sede di lavoro) sono passata davanti a una libreria e sono stata avvicinata da un ragazzo che mi ha chiesto: posso farle una breve intervista? Stavo per rispondergli "scusa ho fretta, non posso sto lavorando" ma ha detto la parola magica "libri" insomma era una breve intervista su quanto leggo e se leggo.
Eh già, non potevo rifiutare una breve intervista sui libri, impossibile resistere alla tentazione.
L'ho spiazzato dicendogli che leggo soprattutto eBook e gli ho spiegato che è soprattutto per una questione di spazio, ma se devo regalare un libro scelgo quello di carta.
Mi ha chiesto: ma lei quindi quanti libri legge in un anno? Arriva almeno a quattro o cinque?
QUATTRO O CINQUE L'ANNO??
Ora, se ha proposto un simile esiguo numero mi immagino il tenore delle risposte ricevute fino a quel momento.
Io gli ho risposto che leggo tra i trenta e quaranta libri l'anno e lui ha strabuzzato gli occhi.
In realtà ho un po' barato, l'anno scorso ho letto 32 libri (sono andata a controllare tra "le mie letture" vedasi etichetta in alto) ad oggi però sono solo a quota 13, ma conto di recuperare con l'estate, anche se con il caldo, gli impegni di lavoro e la stanchezza che ho accumulato negli ultimi mesi comincio a dubitare sul mio effettivo recupero di letture.
Riflettendo sulla mia modalità di lettura ho anche realizzato che, a parte i problemi di spazio, leggo eBook anche per una questione economica, insomma un eBook costa molto meno di un libro di carta, anche quelli di autori famosi, il libro cartaceo costa in media attorno ai 15 euro, spesso anche molto di più, lo stesso in eBook mi costa dai 4,99 a 9,99. Mentre quelli di autori self o meno famosi vanno da 0,99 a 3.99.
Se aggiungi la praticità (ormai per tutti i libri trovi anche la versione eBook) di poterli scaricare comodamente mentre sei a casa o lontana da una libreria ecco perché preferisco di gran lunga questa tipologia di libro. 
Ogni tanto però assisto a discussioni sui gruppi Facebook sulle preferenze: libri di carta o eBook? 
Sembra che tutti preferiscano i libri di carta: vuoi mettere l'odore della carta e la goduria che provi sfogliando il libro? Vuoi mettere le pagine che puoi accarezzare come fosse un amante e provare un simile stato di ebbrezza? E poi sul libro di carta puoi anche scrivere una dedica o un pensiero, soprattutto se lo vuoi regalare a qualcuno.
Tutte motivazioni validissime per carità, però posso fare a meno dell'odore della carta e anche di accarezzare le pagine del libro, per me stessa preferisco sempre l'ebook perché lo posso leggere dappertutto e non mi occupa spazio. Se lo devo regalare compro il libro di carta perché andrà a occupare la libreria di un'altra casa, nella mia non c'è più posto, e poi ho ancora in testa il vecchio concetto che un regalo deve potersi toccare con mano e il libro cartaceo si tocca.
Prima di scoprire gli eBook anch'io ero una grande sostenitrice del libro di carta, però mi ritrovavo a leggere con estrema fatica meno di dieci libri l'anno, perché compravo il libro desiderato con grande passione che poi restava sul mio comodino per diversi mesi prima che riuscissi a finirlo. Tra lavoro e altre incombenze passavo troppe ore fuori casa e accadeva spesso che quando finalmente mi avvicinavo al comodino per poter finalmente leggere il libro agognato stavo già crollando dal sonno. Quindi leggevo mezza pagina e cadevo stecchita sul cuscino. Adesso invece appena ho un momento libero leggo il mio libro (badate bene mentre sono ancora molto sveglia) perchè è sempre con me anche se sono fuori casa.
Lo so, forse ho già trattato questo argomento e mi sono ripetuta, ma l'intervista del ragazzo della libreria mi ha dato uno spunto irresistibile per ripetermi.

E voi cosa ne pensate? ma soprattutto come stato affrontando questo caldo?






18 commenti:

Marina ha detto...

Con un magnifico Daikin puntato a 27 gradi, ché l'effetto ghiaccio stronca, mentre smorzare i trenta gradi delle stanze garantisce un buon sonno, la notte. :)

È capitato anche a me di essere fermata per un'intervista a tema libri: mi volevano rifilare l'iscrizione a "Mondolibri", che già ho fatto anni fa e con cui, devo dire la verità, mi trovo alla grande. Hanno una convenzione con le librerie Mondadori e propongono molti libri con prezzi davvero appetibili, di tutti gli editori. Ne ho moltissimi con la loro etichetta (le copertine restano quelle originali).
Questo per dire!
Buona mattinata, Giulia.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Adesso che ci penso era effettivamente una libreria Mondadori, ma la mia risposta entusiastica sugli eBook deve averlo stoppato sulla proposta di un eventuale abbonamento. Ma allora i 4 - 5 libri sono il numero che di solito si è obbligati a comprare in un anno! Ingenua che non sono altro... Una volta ero abbonata al club degli autori (o qualcosa del genere) ti proponevano il libro del mese oppure dovevi inviare una cartolina e ordinare un libro alternativo, il minimo era di 4 libri l'anno. Poi ho disdetto tutto, mi ero stufata, preferivo andare in libreria e comprare seguendo l'istinto. È così che ho scoperto libri bellissimi di carta destinati a restare nella mia libreria per sempre.
Anch'io in casa ho il condizionatore puntati a 25 gradi però...il vero problema è uscire di casa!

Marina ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Marina ha detto...

Credo proprio che si sia trattato di una proposta Mondolibri! :)
Fuori casa? Se non a mare o in piscina, chi osa mettere il naso in città! :)

Tenar ha detto...

L'ebook è comodo sopratutto in vacanza, così ti porti dietro più volumi in poco spazio, ma il libro di carta... Beh, è solido, dura nel tempo. Io ho imparato a leggere su alcuni volumi di mio nonno, anche del mio bisnonno. Mi piacerebbe dare a mio nipote (se mai ne avrò) la stessa sensazione...

Giulia Lu Mancini ha detto...

Ci sono alcuni libri che possono essere solo di carta, io per esempio alcuni libri mi piace averli nella mia libreria, però i romanzi da leggere soprattutto da portare in vacanza sono comodi in eBook. Secondo me entrambe le forme possono convivere...

Ivano Landi ha detto...

Non avendo ancora il lettore e-book, leggo tutto in cartaceo. Ho in realtà moltissimi libri in digitale salvati sul computer, ma li uso solo per consultazione o per trovare velocemente le parti di libro che mi interessano.

Maria Teresa Steri ha detto...

Bentornata Giulia!
Questo caldo rende tutto pesante, e io che mi sono pure messa in testa di finire di scrivere il romanzo entro agosto, devo essere impazzita!
Certo che è inquietante sapere dei tre-quattro libri l'anno che la gente legge... e c'è chi non arriva neppure a uno.
Sugli ebook ti capisco in pieno. Ora che ho preso l'abitudine di leggere solo quelli, quando ho in mano un libro di carta mi stranisco :D

Giulia Lu Mancini ha detto...

In effetti una comodità del libro elettronico è quello di poter trovare velocemente parti di libro con il tasto cerca. Io lo uso quando voglio rileggermi qualche passaggio ed è molto veloce, un po' come il tasto "trova" su word.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie cara!
Se in casa hai l'aria condizionata forse puoi tentare di finire il romanzo, in caso contrario ti consiglio di goderti il mare se puoi. Io mi sono così abituata agli eBook che il libro di carta lo trovo quasi strano. Leggo il cartaceo solo se non esiste la versione eBook, però se non mi metto di impegno il libro rischia di fare la muffa sul mio comodino... ^_^

Anonimo ha detto...

Io ormai compro soprattutto ebook, ripiego sul cartaceo solo se manca l'edizione digitale. E credo che chi legge il cartaceo non abbia mai fatto un trasloco. Dopo, diventa un fiero sostenitore del digitale ;)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Hai proprio ragione io ho fatto diversi traslochi nella mia vita e avere tanti libri era un ulteriore problema, ora faccio come te, compro solo eBook, salvo quando manca l'edizione digitale. *_*

Marco L. ha detto...

Combinazione io stesso faccio anche da docente in corsi di formazione sulla sicurezza, quest'anno ne ho tenuti diversi.
Comunque quel tipo di cui parli qui a Torino li chiamiamo gli Scusiunadomanda, in genere scocciatori (no, togliamo pure in genere...)
Io leggo solo cartaceo. Non ho il kindle, però il mese scorso ho letto tre libri sullo smartphone, che non è il massimo. :)
Quanto al caldo... temo non ci sia da fare. A casa ho il ventilatore, ma dalla prossima settimana sono a lezione in una scuola e a differenza degli anni passati niente condizionatori. Aiuto!!!

Giulia Lu Mancini ha detto...

E a proposito di sicurezza, visto quello che è successo ieri in Puglia, sottolineo che non esiste la fatalità ma misure di sicurezza che non vengono rispettate (quando non sono addirittura inesistenti) come affermato dai docenti del corso, e lo dico con molta amarezza pensando alle vite perse. Tornando ai libri forse leggerli sullo smartphone non è il massimo, ma io ormai leggo solo su quello, se sono in casa uso l'iPad, ma talvolta mi è comunque comodo lo smartphone che è più maneggevole, ma ha uno schermo bello grande. Auguri per la prossima settimana spero che la tua scuola si doti almeno di ventilatore :-)

Monica ha detto...

Bentornata!
Per me il cartaceo vince. Maneggiare un libro, sfogliarne le pagine, sono piaceri che l'eBook non può uguagliare. Detto ciò... leggo soprattutto i digitali, perché lo spazio e il prezzo mi spingono in quella direzione. Solo che quando un libro mi piace poi lo ricompro anche in carta, per cui arriverà il giorno in cui le librerie me li risputeranno fuori. :D

Giulia Lu Mancini ha detto...

Se sapessi in anticipo di incontrare un autore che amo correrei a comprare il libro di carta per farmelo autografare, come quando ho comprato il libro di Daria Bignardi (faceva una presentazione in una libreria di Bologna). Il libro di carta ha indubbiamente delle qualità, ma faccio anch'io come te: spazio e prezzo mi spingono verso l'ebook ...

Lisa Agosti ha detto...

Io sono sempre a favore dell'ebook, perché se dovessi ordinare i libri dall'Italia campa cavallo e apri il portafogli!
Per rispondere alla tua seconda domanda, ho la felpa indosso, invidiosa? :D
Io invidio voi, invece... perché amo l'afa padana (è la nostalgia che parla!)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Gli eBook sono davvero pratici, troppo comodi. Per te che sei all'estero poi impagabili...
Hai la felpa addosso? Allora sei al fresco. Comunque ti capisco, forse anch'io rimpiangerei l'afa padana stando lontana da Bologna, è che la lontananza fa dimenticare quanto l'afa sia "afosa" :D