![]() |
Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime
prima ancora che i corpi si vedano. Paulo Coelho
|
Cari amici lettori di questo blog finalmente posso annunciare la prossima pubblicazione del mio romanzo. L'amore che ci manca sarà on line su Amazon dal prossimo 4 aprile, edito dalla Butterfly Edizioni, la casa editrice che ha apprezzato la mia storia a pochi giorni dalla sua prima uscita self.
Vi piace la cover? Io la trovo bellissima e molto evocativa della storia che racconta. Sono molto emozionata perché da tempo aspettavo il ritorno del mio libro. L'uscita sarà in un primo momento solo on line e spero sarà seguita presto anche dall'edizione cartacea.
Di cosa parla questo romanzo?
“L’amore che ci manca”
tratta, come si presume dal titolo, del tema dell’amore e della passione, ma tocca anche altri argomenti a me cari: il tema della crisi
economica che stiamo attraversando e dalla quale il nostro paese fa fatica a uscire, il tema del ruolo della donna nella
società, la difficoltà di conciliare il lavoro con l’essere “moglie” e “madre”,
le scelte che le donne fanno loro malgrado.
È un romanzo che parla
dell’amore e di quello che siamo disposti ad affrontare per realizzarlo, e in
questo caso specifico parla di un amore ritrovato, ritrovato perché irrisolto,
perché interrotto e mai veramente dimenticato. Non è infrequente che accada
anche nella vita che, a distanza di tempo, si ripensi a qualcuno che è stato
importante e si arrivi a capire quello che era rimasto oscuro o mai compreso
pienamente. E può succedere che il destino ci presenti una seconda occasione
per essere felici.
TRAMA
Si dice che la vita cominci a quarant’anni e potrebbe essere così per Linda Sarti che alle soglie dei quaranta sembra avere tutto quello che una donna possa desiderare: è bella, ha un marito che la ama, una figlia adolescente e un lavoro in cui si è pienamente realizzata.
Invece proprio nell’anno del suo quarantesimo compleanno tutte le sue certezze crollano: suo marito la lascia per inseguire un nuovo amore più giovane, sua figlia sempre più irrequieta nei suoi conflitti adolescenziali tende ad attribuirle l’origine di quel fallimento matrimoniale. Il suo lavoro forse non costituisce quello che lei davvero desiderava ed è diventato fonte di enormi responsabilità e preoccupazioni che la schiacciano ogni giorno di più.
Dopo due anni Linda, che nel frattempo ha cercato di riorganizzarsi l’esistenza, non è affatto soddisfatta di come è diventata la sua vita che ha assunto quasi la forma di un’oppressione quotidiana. E poi un giorno al lavoro accade qualcosa di talmente grave che la costringe a riflettere su quello che davvero vuole realizzare nella sua vita.
Si aggiunge a questo momento di grande confusione la malattia di sua zia, unica figura familiare rimastale dopo la morte dei suoi genitori, e Linda lascia momentaneamente il lavoro per cercare di aiutarla in questo difficile momento. Torna nel paese natale e incontra Giulio, l’amore della sua giovinezza, il ragazzo che ha amato disperatamente per cinque anni. Rivederlo riaccende in lei i ricordi e quell'amore che credeva dimenticato.
Anche Giulio sembra cambiato. Inaspettatamente le riserva tutte quelle attenzioni che un tempo evitava, perché allora l'aveva lasciata? Cosa era successo anni prima? Perché all'improvviso sembra non poter più fare a meno di lei? Linda è costretta a tornare con la mente agli anni in cui viveva lì e al punto in cui ha fatto determinate scelte tra cui quella di partire. La sua permanenza forzata in quel luogo diventa un viaggio interiore alla scoperta di se stessa e anche di risposte che allora erano rimaste sospese.
Ci sono amori che restano fermi nel tempo, incompiuti e irrisolti. Possono tornare nella memoria come un alito di vento e sfiorarci appena per un momento o possono riesplodere impetuosi come un temporale d’estate.
Ma voi credete nell'amore? E sapreste definirlo in poche righe?