sabato 1 aprile 2023

Le storie nei film, tra realtà e fantasia

Il cinema è la scrittura moderna il cui inchiostro è la luce. Jean Cocteau


Negli ultimi mesi ho rallentato un po’ con la lettura, il motivo è soprattutto perché ho gli occhi stanchi e leggere mi affatica di più, ma c’è anche il fatto di non aver trovato molti libri che mi abbiano catturato davvero. Comunque all’inizio di gennaio, in un momento di insofferenza, ho deciso di abbonarmi a Now TV approfittando di un’offerta scontata, così ho deciso che, pur avendo già Amazon prime, per qualche mese potevo anche abbonarmi a NOW e devo ammettere che ho visto dei film molto belli. Premetto che il mio primo pensiero riguardava la serie I delitti del BarLume di cui sono una vera fan e sono riuscita a recuperare alcuni vecchi episodi che mi ero persa perché ho dormito sul divano mentre tentavo disperatamente di restare sveglia, in più ho visto i nuovi episodi di gennaio 2023

Nel frattempo ho visto anche degli ottimi film usciti da poco e che desideravo vedere.

SICCITÀ 

 Siamo a Roma, in un presente distopico, una serie di personaggi deve far fronte a una grave siccità  che ha ridotto al minimo le riserve di acqua





Ovviamente questo tema è attualissimo, dopo il caldo anomalo dello scorso anno e gli ultimi eventi naturali che hanno messo sotto gli occhi di tutti l’emergenza di un clima che sta cambiando, tema negato, ignorato e mai preso in considerazione seriamente da chi detiene il potere, i grandi della terra troppo impegnati a rincorrere l’economia e la crescita del PIL, senza preoccuparsi di quello che questa crescita sconsiderata porta come conseguenza. Guardando il film mi sono sentita molto coinvolta perché è ambientato in Italia in un contesto che sembra molto vicino ai nostri giorni. Chiedetevi cosa succederebbe se, all'improvviso, vi ritrovaste costretti a usare con l'acqua con parsimonia, a scegliere se usarla per cucinare o lavarvi, la scelta diventa ancora più ardua quando il caldo torrido non concede tregua. Siamo vicini a questa situazione, 


IL SIGNORE DELLE FORMICHE

 


Questo è un film ispirato alla nostra storia più recente, il secondo dopoguerra, ed è interessante proprio per poter osservare come certa mentalità si insinuasse nel tessuto sociale del nostro paese e ne segnasse i costumi, cosa che peraltro avviene ancora oggi

La pellicola, presentata in concorso alla 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, ripercorre la vicenda dello scrittore e mirmecologo Aldo Braibanti, protagonista tra il 1964 e il 1968 di un processo giudiziario molto controverso, il cosiddetto "caso Braibanti", interpretato da Luigi Lo Cascio. 

Nel 1959 Aldo Braibanti, ex partigiano ed esponente del Partito Comunista Italiano, torna nel suo paese natale nei dintorni di Piacenza, dove raccoglie attorno a sé un cenacolo culturale di giovani; questo scatena il sospetto dei compaesani, che mal sopportano la sua idea di cultura, la sua visione politica e il sospetto che egli indottrini i loro figli. Tra i suoi seguaci c'è il giovane Riccardo Tagliaferri, il quale, pur subendo la fascinazione del Braibanti, non riesce a emanciparsi dalla mentalità retrograda della sua famiglia borghese; quando suo fratello minore Ettore conosce per puro caso il professore, si dimostra da subito più permeabile alle sue tesi. Ettore comincerà presto a frequentare il circolo: Braibanti lo prenderà sotto la sua ala, allontanando Riccardo e causando la gelosia di quest'ultimo.Pian piano tra Ettore e Aldo si instaura una relazione omosessuale: il poeta lo convince a lasciare gli studi di medicina e lo invita a coltivare la sua passione per la pittura, cosa che scatena l'ira della madre di Ettore.


IPERSONNIA

Questo film l'ho visto su Prime e vi riporto la descrizione ripresa da wikipedia: In un futuro distopico, in Italia le vecchie carceri sono solo un ricordo; con il programma Hypnos varato dal politico Costa, i detenuti scontano la loro pena in uno stato di sonno profondo, che li rende inoffensivi, facili da gestire, economici da mantenere e apparentemente con questo sistema si riducono i crimini recidivanti al 4%. Un sistema efficiente che però nasconde lati oscuri.
David Damiani, un operatore carcerario che si occupa del profilo psicologico dei soggetti sottoposti a questo trattamento, deve periodicamente risvegliare i condannati per verificarne le condizioni psichiche, controllare le loro schede penali e vagliare il loro eventuale risveglio definitivi. Un giorno però si insospettisce quando scopre un uomo i cui dati sono andati persi, e alla ricerca di una spiegazione innesca una catena di eventi; infatti dopo alcune situazioni confuse e imprevisti incidenti nelle capsule del programma Hypnos, in cui viene a mancare il supporto di ossigeno, avviene una strana colluttazione dove viene ucciso un operatore carcerario e assalita la fidanzata di David, il quale riesce a reagire e fermare l'assalitore uccidendolo, avvenimenti che lo portano ad essere lui stesso incarcerato e sottoposto a ipersonno. 

Mi fermo qui per non svelare tutta la trama perché c’è anche un elemento di mistero che si definisce solo alla fine.



È un film che fa riflettere molto, quando certi rimedi, come può essere quello applicato al sistema carcerario, riguarda la manipolazione della vita umana, dobbiamo sempre chiederci quale sia il limite da non valicare.


L’ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE

Questo era un film che desideravo rivedere da tanto tempo, ma in tv non lo passavano mai, ripropongono diecimila volte gli stessi film ma alcuni proprio mai, così quando ho visto che era su NOW l’ho riguardato, anche perché non lo ricordavo bene. É un bellissimo film, uscito nel 1995, con un bravissimo Bruce Willis, un giovane Brad Pitt che interpreta magistralmente la parte dello psicopatico e una Madeline Stowe, nella parte di una psichiatra del passato, al massimo della bellezza. Oggi, questo film ambientato in futuro distopico in cui l’umanità vive sottoterra a causa di un virus che ha annientato il mondo, sembra incredibilmente attuale. E poi c’è il finale spettacolare e a sorpresa, che svela un po’ tutti gli interrogativi del film e anche quello che accade all’umanità dopo la parola fine



Non so perché mi sto appassionando sempre più a film del genere distopico, forse perché oggi molte realtà che credevamo fantasia si stanno realizzando e sembra quasi che certi film diano un avvertimento su quello che potrebbe accadere o che forse é già presente e non ce ne accorgiamo, troppo impegnati a vivere nel consumismo sfrenato che la società ci impone come fonte di felicità assoluta. 

 Avere visto qualcuno di questi film? Cosa ne pensate di questi temi?

 

Fonti immagini e video: pexels e YouTube 

Fonti testi: Wikipedia 

 

25 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

I primi tre li ho in lista, mi incuriosiscono tutti.. L'esercito delle dodici scimmie è un capolavoro incredibile che non può mancare nella personale cineteca di chiunque ami la settima arte! Contento che li abbia recuperati;)

Barbara Businaro ha detto...

Dovrei aver visto L'esercito delle 12 scimmie. Dico "dovrei" perché ho pure il dvd originale in casa, ma proprio non me lo ricordo. Non deve avermi colpito.
Non ho visto gli altri, non ho NOW e non penso proprio di abbonarmi. Uso pochissimo anche Amazon Prime Video, nonostante ogni tanto scorgo qualche film interessanti, però poi me ne dimentico. Purtroppo poi i film non restano sempre disponibili, così rischio di perdermeli comunque. Almeno i libri sul tavolino sono lì, sono presenti e non scappano. :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Franco: grazie Franco, sono contenta di sapere che L’esercito delle 12 scimmie è per te un grande film, non viene mai riproposto e sembra finito nel dimenticatoio. Gli altri film vale la pena vederli, fanno riflettere sulla nostra realtà...

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Barbara: se non lo ricordi probabilmente è un film che non ti ha colpito. Ero parecchio contraria agli abbonamenti alle piattaforme, ma il piattume della tv mi ha portato ad abbonarmi, devo dire che Amazon prime non è una spesa folle, erano 36 euro l’anno, ora è aumentato a 49 l’anno, tutto sommato lì spendo se esco fuori a cena una sera, quindi non é una follia. NOW costa di più ma io ho aderito a un offerta di 7 euro al mese, quando aumenterà deciderò se disdire o tenerlo...intanto mi guardo alcuni film che mi interessava vedere.
I libri sono un altra cosa, anche se alcuni libri che avevo in libreria da parecchi anni senza leggerli li ho “liberati” nelle casette dei libri nel parco...ho deciso che se proprio vorrò leggerli comprerò l’ebook

Ariano Geta ha detto...

"L'esercito delle 12 scimmie" lo vidi a suo tempo. Visionario ma geniale, mi piacque tantissimo. Gli altri non li ho visti, ne tengo conto per visioni future.
Se ti piacciono le commedie non convenzionali italiane, ti consiglio (se non la hai già vista) la trilogia "Smetto quando voglio".

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Ariano: Smetto quando voglio è una commedia geniale, ho visto i primi due, credo sia, soprattutto il primo, una commedia “denuncia” davvero notevole, devo recuperare il terzo episodio.

Luz ha detto...

Fra questi vorrei vedere Il signore delle formiche, so già che me ne commuoverei tantissimo.
È bello trovare uno di quei periodi in cui ti affezioni di più al cinema, cercando quei film di qualità, non importa quando prodotti, che magari ti sei persa e oggi possono ancora dirci molto.
Quella citazione iniziale, Giulia, è nel mio spettacolo sulla Magnani, e la pronuncio proprio io, nel ruolo della Settima Arte. :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Luz: davvero? Allora si vede che siamo in sintonia anche con le citazioni, mi é sembrata quella più calzante con il mio sentire. Ogni tanto è bello recuperare qualche film. Riguardo a Il signore delle formiche trovo che Luigi Lo Cascio sia un attore formidabile, penso che il film potrebbe piacerti molto e poi c’è Elio Germano anche lui bravissimo.

Marco L. ha detto...

Ho visto solo L'esercito delle dodici scimmie, bellissimo, una storia che ti cattura e a cui non sei certo di credere del tutto fino che i pezzi non si incastrano drammaticamente uno nell'altro. Di sicuro una delle migliori storie basate sul Principio di Novikov.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Marco: è un film che oggi sembra attualissimo, vale la pena vederlo e farsi delle domande, anche se non possiamo cambiare il passato.

Gus O. ha detto...

Il caso Brabanti è l'immagine perfetta dell'Italietta bigotta e moralista.
Molto è stato fatto, ma non tutto.

Marina ha detto...

L'esercito delle 12 scimmie un cult: visto e rivisto. Bello. Gli altri sconosciuti, ma è da un po' che la disaffezione per la tv ha stretto il campo su alcune serie Netflix e nulla più.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Gus: hai ragione, c’è ancora da fare, anche se il caso Brabanti fa davvero venire i brividi. Questi film sono utili per ricordare dove eravamo e cosa bisogna evitare per il futuro, mai abbassare la guardia.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Marina: è ormai un cult vero. Netflix mi manca, ma con le piattaforme per ora sono a posto...

Caterina ha detto...

Forse ho visto L'esercito delle 12 scimmie. Il trailer non mi è nuovo, di sicuro non ricordavo il titolo, ma credo di aver visto il film molto tempo fa. Gli altri non li ho visti ma sono tutti interessanti, anche se quello che m'ispira di più è Siccità, anche perché siamo vicinissimi a una catastrofe anche se la gente continua a vivere come se tutto andasse alla grande.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Caterina: Siccità è un bel film anche se fa riflettere soprattutto per il momento climatico che stiamo vivendo e di cui nessuno sembra davvero preoccuparsi.
Il film L’esercito delle 12 scimmie è del 1995 quindi è di molti anni fa, é però un cult ma non l’ho mai visto passare sulle tv nazionali.

Andrea Cabassi ha detto...

Io ogni volta che riguardo L'Esercito delle 12 scimmie capisco qualcosa di meno dalla precedente! :D

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Andrea: è un po’ complesso come film, però l’ultima volta ho capito tutto...

Andrea Cabassi ha detto...

@Giulia e di Brazil che mi dici?

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Andrea: sai che Brazil non l’ho mai visto? Sono andata a curiosare su Wikipedia e mi sembra un film davvero interessante in quanto a distopia, cercherò di recuperarlo. Grazie della segnalazione

Andrea Cabassi ha detto...

È un piacere! Li considero film "gemelli", soprattutto perché diretti da quel fuori di testa di Terry Gilliam!

Enrica Masino ha detto...

Ho sentito parlare spesso dei film che hai nominato ma non ho mai avuto occasione di recuperarli. Alcuni li avevo proprio dimenticati quindi grazie per averne parlato. Ti capisco perché anche io negli ultimi tempi ho rallentato con la lettura, nonostante abbia tanti libri in casa non riesco a trovarne uno che effettivamente mi faccia venire voglia di leggere 😔😔

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Enrica: ogni tanto può essere più rilassante vedere un film, recuperare dei film del passato poi è sempre parecchio istruttivo, si guarda il film con occhi nuovi e con l’esperienza già acquisita.

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Di quello che hai elencato, avevo visto soltanto L'esercito delle 12 scimmie. Davvero profetico! Non vedrò Ipersonnia perché questi film che hanno a che fare con i condizionamenti mentali mi angosciano profondamente, forse perché ho avuto problemi neurologici e perché mi sembrano sempre più attuali purtroppo... Invece mi interessa molto sia Siccità sia Il signore delle formiche, penso che metterò in nota entrambi. :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Cristina: eh sì davvero profetico l’esercito delle 12 scimmie, concordo. Ipersonnia è davvero angosciante l’ho trovato per certi versi simile a Seven sister in cui si parla di una società distopica in cui, a causa della sovrappopolazione, è vietato fare più di un figlio, i figli che nascono dopo il primo vengono portati via ai genitori e ibernati...perché non c’è cibo per tutti.
Gli altri due film vale la pena vederli, sono davvero interessanti.