domenica 11 dicembre 2016

Il mese più corto dell'anno

Oh giorni oh mesi che andate sempre via sempre simili a voi. Guccini

Credete sia febbraio? No, vi sbagliate, il mese più corto dell'anno è dicembre anche se ha 31 giorni, anche se è l'ultimo mese, è il mese più corto e più atteso forse più amato e più odiato dell'anno.
E vi spiego perché.
È un mese annunciato già dall'inizio di novembre a volte addirittura da ottobre, se ne parla perfino a settembre con la fine dell'estate. 
Poi comincia ed è la fine, un vortice di attività da fare, tutti corrono perchè prima di Natale bisogna comprare i regali, vedersi con diversi gruppi di amici per una pizza, un aperitivo o un caffè di saluto. 
Perché il mantra è "vediamoci prima di Natale!" Ma mica moriamo a Natale? O forse sì...
Dicembre è il mese più corto dell'anno perché, anche se ha 31 giorni, in realtà occorre concentrare tutto nei primi venti giorni lavorativi comprese le scadenze del lavoro.

E mi addormento come in letargo dicembre alle tue porte. Guccini

È bello vedersi con gli amici per carità, ma se lo fai per tre giorni di seguito in una settimana lavorativa come minimo ti senti un po' appesantito dal cibo e la prospettiva dei banchetti natalizi diventa quasi un incubo.
Al lavoro per esempio si parla di come organizzare la festa di Natale dell'azienda già da fine ottobre (io odio la festa di Natale dell'azienda!) ma cosa avrò mai contro la festa di Natale?
In generale niente. Solo che visto che con alcuni colleghi ci mal sopportiamo tutto l'anno e, confesso,  alcuni di loro sono simpatici quanto un dito infilato in un occhio, allora perché mai dobbiamo ipocritamente festeggiare insieme e farci gli auguri di Natale?
La verità è che i capi ci tengono e vogliono a tutti i costi fare la festa e tutti partecipiamo mentre vorremmo essere da un'altra parte.
E poi c'è la pubblicità dei panettoni, le musichette natalizie ad ogni angolo e le happy family che scartano montagne di regali sotto l'albero
Per fortuna ci sono invece i momenti piacevoli con le persone che vuoi davvero vedere e con le quali ti trovi prima delle feste per un saluto (pizza-cena-aperitivo-caffè) e quindi hai il lunedì l'aperitivo con le amiche della palestra, il martedì la pizza con gli amici della compagnia, il mercoledì la cena con i cugini dell'uncinetto o del punto a croce (o dell'hobby che volete voi) il giovedì no non posso, allora vediamoci almeno per un caffè oppure facciamo un tè con i pasticcini alle cinque del pomeriggio magari all'uscita dall'ufficio così dopo inseriamo anche un giro di shopping per i regali natalizi (ho omesso le virgole apposta per dare il senso della corsa).

Va bene è piacevole vedervi tutti, ma vi vorrei più 'diluiti nel tempo'

Meno male che con alcuni ci siamo organizzati a metà novembre con castagnata di preparazione pre natalizia, in fondo anche novembre ha il suo fascino e, appena ce ne rendiamo conto, è già volato via.

E poi cosa c'è. Ah sì l'albero da fare, per chi lo fa, magari anche un piccolo presepe, ma aspettiamo l'otto dicembre oppure anticipiamo? Boh, chi lo sa, intanto siamo già arrivati al venti dicembre, ma tra quattro giorni è la vigilia! E i parenti mi chiedono (cominciano a chiedermelo da settembre): ma ci vieni a trovare a Natale? e nel mentre non fai una capatina per i morti? No, tranquilli a Natale ci sarò ma prima no, per i morti no, se non voglio morire io.

Ed ecco passato Natale, ma adesso per capodanno cosa organizziamo?
Anche questo fa parte di dicembre, ma dopo aver esaurito tutte le energie con il Natale potremmo riposarci un po'?

E adesso la domanda di rito: ma secondo voi qual è il mese più corto dell'anno e soprattutto di che Natale siete?





18 commenti:

Massimiliano Riccardi ha detto...

Fortissimo questo post. Devo dire che per me dicembre è lunghissimo, lungo come tutte le cose che hai in uggia: "uuuh speriamo passi presto questo belin di Natale". Non mi piace proprio, lo tollero solo per i miei figli, di piccolini me ne rimane solo uno quindi ancora per poco.
Poi... chiacchiero, chiacchiero, ma in fondo mi faccio catturare da certe atmosfere e dentro di me mi trasformo nel Natale passato, di quando aspettavo con ansia sotto le coperte che arrivasse Babbo Natale... immancabilmente mi addormentavo senza beccare mai sul fatto quel pancione vestito di rosso.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Max, sono contenta che il post ti sua piaciuto. In fondo anch'io mi lascio catturare dalle atmosfere del Natale, solo che può diventare pesante quando devi farlo a tutti i costi. Con i bambini è una gioia speciale, credo che il Natale sia soprattutto per loro, ma forse anche un po' per il fanciullino che è in noi e che riemerge in questi frangenti.

Ivano Landi ha detto...

Per me dicembre è lunghissimo. Sia perché lavorando in casa lo vivo per tutti e trentuno i giorni, sia perché ogni anno mi ritrovo a fare un pellegrinaggio tra le case dei tanti parenti sullo stile di quello dei pellegrini medievali. Per fortuna da un po' di anni abbiamo smesso di farci regali a vicenda e ormai devo pensare solo a quelli per Tip e Tap, cioè i miei due nipotini.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Il Pellegrinaggio tra i parenti fa allungare il mese anche per me. Io paradossalmente non mi dispiace fare i regali ma riceverli, mi ritrovo alcune cose di cui farei volentieri a meno, tipo oli per il corpo che non uso, profumi alla violetta che mi danno la nausea e cose così che occupano lo spazio rarefatto di casa mia...per fortuna da un anno ci concentriamo di più sul nuovo nato in famiglia, ma lo scambio di regali non manca lo stesso.

Anonimo ha detto...

Ho un post in bozza con il tuo stesso mantra del doversi vedere. Figurati per chi ha pure diversi compleanni concentrati in dicembre. Cortissimo. Sandra

Giulia Lu Mancini ha detto...

Ah ah, allora qualcuno che sente dicembre come me esiste! Con in mezzo anche i compleanni diventa un soffio *_*

Marina ha detto...

Il Natale per me resta una festa di atmosfere: mi piace andare in giro, poco per negozi, in verità (i miei sono tutti regali faidate e se compro qualcosa è il,materiale che mi serve per realizzarli), guardare gli addobbi per le strade, ascoltare le musiche provenienti da ogni dove, mi piacciono gli alberi di Natale, un sacco e non rinuncio a fare quello in casa mia anche lì con addobbi fatti da me. Mi piace organizzare cene, andare ai concerti, dura il tempo che deve durare, altrimenti sarebbe pesante.
Ormai, ho la famiglia divisa tra Milano e Caltanissetta, noi stiamo al centro: per Natale saliamo su, per Pasqua scendiamo. Un compromesso, ormai, consolidato. :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Che brava che sei a costruire da sola i regali, io ho visto quello che sai fare e quindi saranno tutti regali bellissimi, io invece sono negata per bricolage e affini quindi non potrei. Sicuramente una casa con i bambini porta a festeggiare il Natale con molto più trasporto. Io festeggio a casa di mia sorella dove c'è un mega albero, ci sono i nipoti (cresciuti) e adesso c'è anche il pronipotino che rende la festa speciale. L'albero di casa mia è piccolissimo, però mi piace accendere tante candele colorate che aiutano l'atmosfera. :-)

Ariano Geta ha detto...

Io sono un grinch, non lo nascondo, anche a causa di situazioni famigliari che mi rendono più difficoltose le festività che implicano riunioni di "tutta la famiglia"...
Per me il mese più corto è agosto: mi sembra che non duri mai abbastanza a lungo :-D

Giulia Lu Mancini ha detto...

Sono un po' grinch anch'io, lo sono da quando è morta mia madre, avevo 31 anni da quando è mancata all'improvviso proprio dopo Natale e da allora il Natale ha perso il suo sapore magico, poi cerco di non essere troppo grinch per amore delle persone intorno. In effetti agosto anche per me vola in fretta, ma non come dicembre...

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Il Natale è un periodo drammatico per me, perché sul lavoro sembra arrivata la Fine dei Tempi di biblica memoria. Tutto, come dici tu, dev'essere fatto prima di Natale, altrimenti sono guai, quindi si corre come criceti impazziti nella ruotina. Poi, a gennaio, scende una calma irreale. Ovviamente non si riesce a chiudere niente, e quindi tanto vale darsi una calmata...

Per me il mese più corto (e strano) dell'anno è agosto. Di solito faccio tre settimane di vacanza, ma non sono nemmeno incominciate che è già arrivato il momento di riprendere.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Hai reso quello che intendevo io, in dicembre prima di Natale bisogna fare tutto, completare lavori che magari sono rimasti in stan by per mesi (non per colpa nostra) e poi improvvisamente bisogna completarli perché c'è Natale e la fine dell'anno e quindi occorre chiudere, nel frattempo ce ne sono altri e tutti insieme ti fanno correre con tanta ansia.
Mi sento un po' criceto anch'io, ohibò.
Agosto è un mese strano, non fai in tempo a gioire delle ferie che è già volato via.

Monica ha detto...

Sono del Natale "oh, che figata, ho un sacco di tempo libero per fare le cose che più mi piacciono". Vedo tutte le persone che amo, specialmente nelle due settimane precedenti, e adoro avere l'albero in casa anche se non mi piace per niente farlo. Sono infastidita dal freddo e una volta scavalcato dicembre inizio a convincermi che il caldo sia vicino. Da buona illusa. ;)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Ma sai che anch'io a gennaio sento già la primavera nell'aria o, almeno, mi illudo che sia già nell'aria perchè in fondo una volta arrivato febbraio è già primavera. Io purtroppo mi ritrovo a lavorare fino alla vigilia quindi di tempo ne ho poco, a volte mi è toccato tornare al lavoro il 2 gennaio, per fortuna quest'anno no, meno male :-)

Marco L. ha detto...

Sfortunatamente le feste sono anche il momento in cui l'ipocrisia sale a picco.
Per me è agosto è il mese più lungo dell'anno e di conseguenza è anche il più corto.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Purtroppo per le feste spesso è così...vedo che agosto è un mese molto sentito tra i più corti o i più lunghi.

Grazia Gironella ha detto...

Più che lungo o corto, dicembre mi sembra un po'... zoppo, nel senso che tutto si raggruma in modo diseguale, le corse prima, il riposo dopo. Io comunque sono bravina a sottrarmi ai rituali collettivi. ;)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Hai ragione, è un mese dal flusso incostante. Quanto mi piacerebbe sottrarmi ai rituali, ma non riesco del tutto, un po' mi tocca subirli per forza di cose, che poi in parte e per alcune persone mi fa anche piacere. :)