Ho scaricato una app, chiamata AWorld, che fornisce consigli ecologici, ogni tanto leggendo un articolo sull'argomento vengo presa dall'entusiasmo e cerco di fare qualcosa di più, almeno ci provo. Si tratta della App ufficiale scelta dalle nazioni unite a supporto della campagna ActNow e consiglia una lista di abitudini sostenibili per l’ambiente e calcola il risparmio in termini di CO2, acqua ed elettricità. Ho scoperto che molte delle mie normali abitudini sono già molto ecologiche, incredibile! Ma ovvio, posso fare di più. Quindi ho pensato di elencare in questo post alcune buone abitudini che possiamo inserire nel nostro quotidiano a favore dell'ambiente.
Ridurre i rifiuti alimentari: è un’abitudine che mi ha inculcato mia madre, perché in casa mia non si buttava via niente, era peccato mortale! Tutto il cibo veniva consumato o riciclato, la pasta avanzata diventava pasta riscaldata (ed era buonissima), il pane raffermo diventava pancotto, ecc ecc Quindi a casa mia non butto via niente salvo rarissime eccezioni (se il latte scade per esempio, ma capita raramente perché non bevo latte, lo compro solo se ho degli ospiti...). Inoltre cerco sempre di non comprare troppo, accumulare troppi alimenti non va bene, non riusciamo a consumare tutto, io mi baso sulle esigenze settimanali ed evito quindi che certi prodotti scadano prima che io possa consumarli.
Phon in modalità slow: il phon è uno degli elettrodomestici che consuma più energia, ma usarlo in modalità slow fa consumare molto meno; io lo faccio già da tempo, anche perchè se uso il phon in modalità veloce i miei capelli si elettrizzano e divento come Mafalda o Maga Magò
Mangiare più pasta: è meglio mangiare la pasta, perché è importante ridurre il consumo di riso, in quanto è l’alimento che, presumo a livello di produzione, consuma più acqua, per un chilo di riso servono 2500 litri di acqua, mentre per 1 kg di pasta bastano 1849 litri di acqua; anche con la pizza non si scherza 7117 litri di acqua per quella con la mozzarella, è quindi da preferirsi la pizza marinara...Ecco io non lo sapevo ma amo la pasta e non amo particolarmente il riso che mangio solo in certi casi (la paella a Barcellona per esempio, il risotto alla pescatora se mangio il pesce al ristorante, al mare, quindi quasi mai).
Usare la carta riciclata: solo 2 litri di acqua per 1 kg di carta rispetto ai 100 litri per la carta nuova. Per non parlare del consumo degli alberi. Al lavoro uso solo la carta riciclata e, se posso, evito di stampare.
Il the è da preferire al caffè: 29 litri di acqua contro i 140 del caffè, qui sono in difetto preferisco il caffè però mi limito a due tazzine al giorno, qualche volta arrivo a tre...
Stendere il bucato: quando ho letto questa abitudine mi sono chiesta perché fosse considerata ecologica, stendere il bucato mi sembra la cosa più normale del mondo, poi ho capito; negli anni si é sempre più diffuso l’uso delle asciugatrici quindi un gran consumo di energia. A me sembra normale stendere il bucato pur non avendo un balcone, stendo in casa in un angolo vicino al termosifone e la cosa funziona benissimo da anni. Con la stagione calda lascio la finestra aperta con gli scuri socchiusi e tutto si asciuga in fretta, ho il vantaggio di abitare all’ultimo piano e non é problema lasciare aperto. Se poi, per i piccoli bucati, metto lo stendino appeso alla finestra dall’interno - sempre con gli scuri socchiusi - l’asciugatura è ancora più veloce.
Comprare meno jeans: i jeans consumano 9000 litri di acqua, saranno dieci anni che non compro un jeans nuovo, trovare un jeans comodo che mi stia bene è un’impresa quindi mi tengo quelli che ho più a lungo possibile, anzi negli ultimi tempi ho smesso anche di indossarli, perché non esco e poi perché mi vanno tutti stretti, aiuto! In ogni caso non li ricompro aspetto di rientrare in uno dei miei, forse. Oltre ai jeans c’è la raccomandazione di evitare il fast-fashion, termine che indica quel settore della moda che produce collezioni ispirate all’alta moda, ma a prezzi bassi, e rinnovate in tempi brevissimi. L’industria della moda produce grande inquinamento, soprattutto quando i vestiti sono usati per breve tempo e poi buttati. Ecco questa abitudine non ce l’ho, nel senso che tutto quello che compro mi dura per un tempo piuttosto lungo e, quando mi libero di un vestito, di solito lo riciclo.
Doccia da preferire al bagno: e solo di 5 minuti, avendo in casa solo la doccia ovviamente uso la doccia e di minuti ce ne metto tre, sono sempre di corsa e alla fine questo mi rende ecologica, wow, incredibile.
Usare una bottiglia riutilizzabile: lo faccio da tempo, ogni mattina riempio la mia bottiglietta di acqua minerale e me la porto in ufficio, è una bottiglia di plastica, avrei anche quella di alluminio, ma non mi piace granché, preferisco quella in plastica trasparente, ma tanto va bene lo stesso no?
Prendere il treno invece che l’aereo: ok, è una vita che non viaggio e soprattutto che non prendo l’aereo (anche il treno, a dire il vero), comunque negli ultimi anni ho sempre viaggiato senza prendere l’aereo. Per turismo ho scelto mete italiane con distanze percorribili in tempi adeguati alla moto o alla macchina, in certi casi ho preso anche il treno, nei brevi week end con visite in città varie, l’ultimo mio week end con il treno risale a inizio 2020 a Milano. In realtà non è un merito mio non aver preso l'aereo, semplicemente le mie mete si sono accorciate e adeguate al mezzo di locomozione su due ruote... Mi chiedo, però, cosa possa fare chi invece viaggia per lavoro e debba prendere necessariamente l’aereo, oppure quando le distanze siano tali da giustificare l’uso dell’aereo, che poi le compagnie aeree e i loro dipendenti cosa fanno? Insomma ci sono anche tante altre valutazioni da fare, bisogna trovare il modo di gestire in modo più sostenibile l'intero mercato dei trasporti, cosa non semplice.
Bene, tante abitudini consolidate, ma non sono affatto perfetta, eh no ne ho tante da correggere, per esempio compro l'acqua minerale in bottiglie di plastica, forse dovrei smettere e bere l'acqua del rubinetto (la nostra azienda dell'acqua asserisce che trattasi di acqua assolutamente buona e sicura), il fatto è che io già bevo molto poco con l'acqua minerale, convertirmi all’acqua del rubinetto è ancora difficile per me. Ovviamente riciclo tutta la plastica, tuttavia sarebbe meglio ridurne la produzione. Comunque comincio a pensarci, oppure a ipotizzare altre soluzioni, si accettano suggerimenti. Altra abitudine da migliorare è l’uso dell’auto, quando posso vado a piedi, mi piace camminare con le scarpe comode, tuttavia da quando c’è il COVID evito i mezzi pubblici, troppo affollati, quindi mi limito ai percorsi che posso fare senza usare anche l’autobus ma solo camminando.
Ci sono poi abitudini classificate non proprio come ecologiche ma come buone abitudini, su queste sono un po’ perplessa, esse sono: Indossa la mascherina e fai tre respiri profondi.
Indossare la mascherina è un gesto di gentilezza verso gli altri e se stessi, inoltre è un contributo alla fine dell’emergenza. Fare tre respiri è un modo per sedare l’ansia e godersi un istante di tranquillità. Va bene, inseriamo anche le buone abitudini, stare bene con se stessi forse può aiutare a evitare il consumismo e quindi anche l'inquinamento.
Ma è proprio questa la strada? Me lo chiedo perchè molte attività si sono ormai consolidate su un sistema che mette i consumi al primo posto, possiamo limitare certi consumi, però c'è chi di quei consumi ci vive. Per esempio quanti contenitori da asporto hanno invaso l'ambiente inquinandolo? Me lo chiedevo tutte le volte che prendevo il pasto al bar vicino l'ufficio, tra l'altro una volta mi portavo il pasto da casa e quindi riciclavo sempre il mio contenitore; dopo ho scelto di prendere da mangiare al bar perchè cercavo di sostenerne l'economia.
Credo che la strada giusta sia cambiare tutto il sistema di produzione e, per fare questo, il singolo può contribuire indirizzando i suoi consumi, ma poi deve essere l'intero sistema a cambiare, con precise scelte politiche che indirizzino verso azioni sostenibili grazie ad adeguati incentivi economici.
Voi che abitudini ecologiche avete? Avete altre idee o suggerimenti utili da seguire?
Fonti immagini: Pixabay e Google per Mafalda