Sono gli ultimi giorni di agosto, un mese che vivo un po' come fosse dicembre perché segna la fine - o l'inizio della fine- dell'estate e quindi porta con sè un pizzico di malinconia. Non che l'estate sia una stagione pazzesca per me, prevalentemente lavoro, soffro il caldo il che mi fa sembrare tutto più faticoso, però quando l'estate sembra volgere al termine come in questi giorni, all'improvviso, siamo invasi dal rimpianto, anche per quello che non c'è stato.
Tralasciando le immotivate nostalgie vi racconto cosa ho fatto in questi giorni di agosto, non tutto, solo la parte vacanziera. A parte le letture - bello leggere in libertà, senza l'assillo del tempo - ho fatto qualche breve viaggio tra Toscana e Lazio, scoprendo in particolare la Tuscia che secondo me merita un'attenzione maggiore di quanto in realtà ne abbia.
Nei giorni più caldi ci siamo concessi una gita sul monte Amiata, a 1700 metri di altezza c'era tutta un'altra aria, una meraviglia.
Nei giorni più caldi ci siamo concessi una gita sul monte Amiata, a 1700 metri di altezza c'era tutta un'altra aria, una meraviglia.
Poi abbiamo fatto un passaggio da Pitigliano, un meraviglioso paese scavato nel tufo, con un passaggio presso le terme di Sorano tanto per rinfrancare le nostre fragili ossa (che ormai cominciamo ad avere un'età) anche se non mancavano i bambini che sguazzavano nelle piscine termali molto allegramente.
E se vi capita di passare da quelle parti non perdete la visita presso il meraviglioso borgo di Civita di Bagno Regio, la città che muore, sembra che la montagna di tufo si stia lentamente sgretolando, anche se sono in corso degli interventi per scongiurare questo evento. Noi siamo stati a Civita alcuni anni fa, quest'anno no, ma siccome è un piccolo gioiello ve lo segnalo.
Civita di Bagno Regio |
Siamo scesi fino a Tarquinia tanto per vedere un nuovo borgo e fare un passaggio anche al mare.
Tarquinia |
Tarquinia |
Poi siamo stati nella valle del Marta sul lago di Bolsena e, infine, siamo tornati a Bologna per goderci anche un po' il vuoto agostano in città.
E voi come state? Sentite già la malinconia di fine estate come me?
Marta Borgo dei pescatori |
Non so voi, ma in vacanza amo anche potermi godere il tempo libero in casa, magari approfittare per fare quei lavori che non riesco mai a fare quando lavoro. Oppure uscire la sera senza il pensiero di tornare a casa presto perché il giorno dopo si va in ufficio, anche se è un giorno feriale.
E voi come state? Sentite già la malinconia di fine estate come me?