domenica 13 settembre 2020

Settembre tra ripartenza e sollievo

 


Il mese di settembre mi è sempre piaciuto, dai tempi in cui Alberto Fortis cantava a squarciagola la canzone d'amore da questo mese intitolata (qualcuno se lo ricorda?).

Non so neanche perché mi piace, non ci sono dei motivi per rallegrarsi per il suo arrivo, è il mese in cui le giornate si accorciano, ricomincia la scuola  e l'università, segnando la fine dell'estate e l'inizio del malinconico autunno, insomma non ci sarebbero grandi motivi di entusiasmo. 
Eppure mi piace, forse perché si ricomincia a respirare senza afa, 
forse perché ha il sapore di un nuovo inizio, 
forse perché ci regala ancora della giornate magnifiche di sole dal piacevole sapore estivo, ma senza l'arroganza del caldo rovente, 
forse perché ci risvegliamo dal letargo indolente in cui eravamo immersi per l'afa (io con il caldo perdo la volontà e tendo ad azzerare tutte le attività non obbligatorie).
 
Quest'anno, anche a causa della pandemia, settembre ha un sapore diverso, segna una ripartenza più forte con la necessità della ripresa delle attività economiche, con la paura di sbagliare e di tornare alla paralisi vissuta in primavera.
Nei mesi scorsi ho invidiato chi è riuscito ad andare in vacanza, chi aveva il camper e poteva viaggiare in sicurezza, chi aveva una casa al mare o in montagna, chi aveva un convivente con cui partire con la mascherina, chi aveva un cane da portare fuori, chi aveva una casa grande e meglio attrezzata per il lavoro agile, chi aveva un giardino o un terrazzo dove stare all'aperto ecc ecc

Settembre sembra riconciliarmi con il mondo, tutto viene archiviato e resta alle spalle. 
E in questi giorni mi è venuta una gran voglia di sistemare alcune cose, in particolare, di liberarmi di tante zavorre, sono stata assalita dal "magico potere del riordino" e sono riuscita a eliminare una serie di cose inutili che invadevano la mia casa. In realtà ho solo cominciato, perchè avrei ancora molto di cui liberarmi, mi sono resa conto che ci circondiamo di cose di cui non abbiamo assolutamente bisogno, cose che assurdamente ci sembrano indispensabili ma poi non usiamo. Intanto ho cominciato e l'obiettivo è arrivare a svuotare la casa dell'inutile entro Natale...ce la farò? Non so, intanto già mi sento più leggera. 

Vi lascio con un estratto dalla "Canzone dei dodici mesi" di Guccini, la strofa dedicata a settembre e con il link di yuotube della canzone, citata all'inizio, Settembre di Alberto Fortis, il cui ascolto riesce ancora a emozionarmi.

Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull'età, dopo l'estate porti il dono usato della perplessità, ti siedi, pensi e ricominci il gioco della tua identità, come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità.
 

 

Voi che rapporto avete con il mese di settembre, provate la stessa sensazione di ripartenza e di sollievo?

domenica 6 settembre 2020

Recensioni in giallo: Il respiro dell'alba


In questa calda estate non ho avuto molto tempo di soffermarmi sull'andamento del mio ultimo thriller, vorrei quindi parlarvi delle recensioni ricevute.
Non mi impegno troppo per ricevere recensioni al mio romanzo, non è solo mancanza di volontà o di impegno, è che tutte le volte mi sembra di chiedere troppo, tutti i blogger sono oberati da richieste di letture e mi sento molto in imbarazzo quando devo chiedere di leggere un mio romanzo, poi è chiaro che è qualcosa che si costruisce lentamente nel tempo. 
Per Il respiro dell'alba essendo uscito a fine luglio mi sono concentrata su coloro che avevano già letto qualcosa di Sorace, ma c'è stato anche un blog che lo ha letto a prescindere dalla lettura dei primi tre. Del resto ogni avventura del commissario Sorace si può leggere in autonomia, certo c'è la storia del commissario e di Sara che viene raccontata nei primi tre episodi, ma il quarto non svela nulla dei loro inizi e quindi chi, spinto dalla curiosità, vorrà leggere anche gli altri episodi potrà farlo senza grossi problemi, credo.

Recensioni da Amazon:
La prima recensione ricevuta è quella di Nadia Banaudi che ringrazio ancora per la disponibilità:
Nadia Banaudi 
Poi c'è stata quella di Angie, una mia affezionata lettrice che si è proprio affezionata a Sorace.
Angi
Un lettore nuovo, che ha recensito anche L'ombra della sera
Recensione del blog Romance non-stop Recensione Il respiro dell'alba

Per questo romanzo a fine luglio ho attivato una campagna su Amazon Advertising senza nessuna scadenza tanto per cercare di capire come funzionava. Un paio di volte Amazon mi ha mandato una mail in cui evidenziava i clic ricevuti nella campagna suggerendo, tuttavia, di aumentare il budget giornaliero da 1 a 3 euro, per aumentare l'efficacia della campagna. Sabato mattina ho aumentato il budget ma ho delimitato il periodo. Vi racconterò come andrà.
Per il momento ringrazio ancora coloro che hanno dedicato del tempo alla lettura e alla recensione di questo quarto episodio.