Questo post estemporaneo è solo per dirvi che la presentazione di oggi è stata rimandata per un problema imprevisto.
Dopo una serie di telefonate e consultazioni abbiamo deciso di rimandare a dicembre.
Così passata l'ansia da presentazione ora c'è l'ansia da "andrà tutto bene a dicembre?"
e se c'è un problema analogo?
se viene a nevicare e si blocca il treno che mi porta a Firenze?
e se mi rapiscono gli alieni?
e se mi si abbassa la voce? (già successo a Milano, ero afona)...
Basta! Inutile preoccuparsi adesso.
Vi riaggiornerò sulla prossima data, o forse non lo farò per scaramanzia, o forse lo farò solo all'ultimo minuto.
Oggi c'è il sole e ne approfitto per uscire a fare una passeggiata, visto che sono in ferie.
Però vi lascio lo stesso con una domanda: come reagite agli imprevisti? Vi strappate i capelli e vi disperate o la prendete con filosofia?
12 commenti:
A volte il destino cambia le cose per il meglio.
Vedrai che magari la presentazione spostata a dicembre risulterà anche più riuscita ;-)
Può darsi, sicuramente avrò più tempo per prepararmi, mettiamola così e incrociamo le dita ;-)
Io sono certa che le cose seguano un loro percorso molto spesso imperscrutabile. Quindi goditi il sole e la passeggiata, respira e rilassati. Sì cerco di prenderla con filosofia, non senza prima un bel pianto liberatorio, una profonda analisi sulla sorte, sulla sfortuna, sul mio essere fragile e impotente davanti alla vita. Poi mi tiro su e guardo avanti, indietro cerco di non farlo mai, non serve poi a tanto...
Meglio, dal mio punto di vista. A dicembre è più probabile che io abbia modo e tempo di venire :-)
Bene, ti terrò aggiornato ;-)
In efetti guardare indietro non serve, tranne che per correggere eventuali errori e non ripeterli. Prendere gli imprevisti con filosofia è il modo giusto. A dicembre si è sotto Natale e magari c'è un'atmosfera più favorevole...
Oh, che peccato! Però se è solo rimandata avrai più tempo per prepararti e fare anche dei piccoli aggiustamenti... Per quanto riguarda la tua domanda finale, una volta gli imprevisti mi destabilizzavano parecchio, oggi la prendo sul ridere. Sarà forse la saggezza dell'età? ;)
Eh sì, con l'età si diventa saggi. Io per esempio ieri pomeriggio ho recuperato facendo un giro fuori con la mia dolce metà ;-)
Avrò più tempo per prepararmi...anche se per adesso sospendo lo "studio"
La prima reazione è di ira funestra. Tuoni, fulmini e saette che Zeus è un dilettante. :D
Poi però mi quieto: in fondo, gli imprevisti sono incredibili opportunità per altre cose. Se anni fa non avessi avuto un funereo imprevisto, non ci sarebbe webnauta.
(Era meglio se m'andava bene allora? Forse :P )
W webnauta! Io sono contenta che ci sia con i suoi ottimi consigli 😉 Credo che il trucco sia trasformare gli imprevisti in opportunità...
Perdo subito le staffe, poi mi do dell'idiota per averle perse. :D
Subito mi innervosisco anch'io, ma dura davvero un attimo, poi mi riprendo ;-)
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