martedì 7 aprile 2015

Direzioni inattese

Vi capita di soffrire per la sorte di un personaggio?
Sto scrivendo una storia che non mi fa dormire, penso continuamente al mio personaggio e vorrei tanto che la sua vita nel romanzo avesse un epilogo positivo.
Ho sempre amato leggere le storie tormentate con i finali tragici.
E qualche racconto tragico l'ho scritto anch'io.
Però a volte i personaggi chiedono di seguire un certo percorso,
diverso da quello che tu hai pensato per loro.
E sai bene, dentro di te, che quello che ti chiedono è in fondo quello che vuoi anche tu, 
così cerchi la strada per portarli nella direzione desiderata, 
e sai che per portali in quel luogo dovrai soffrire, piangere e combattere con loro.
Fino alla fine.

4 commenti:

Marina ha detto...

Sono sempre loro a comandare. Li mettiamo al mondo e poi loro guidano i giochi ;)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Vero. È uno strano meccanismo, però anche molto affascinante ;)

Chiara Solerio ha detto...

Se un personaggio è ben costruito, può scrivere la propria storia anche da solo... :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Hai proprio ragione Chiara!
alcuni personaggi di libri che ho letto mi sono rimasti nel cuore e li ricordo anche dopo tanto tempo
:-)