giovedì 30 luglio 2015

Appunti di viaggio

In questo clima di vacanza che si avvicina, il desiderio di partire alla scoperta di nuovi orizzonti è sempre più forte, così mentre programmiamo un breve tempo da dedicare al viaggio e quello da dedicare al lavoro mi tornano alla mente viaggi già trascorsi.
La suggestione indelebile che resta al ritorno dentro di noi.

e riprendo un racconto di viaggio in Andalusia dal mio vecchio blog quando scrivevo solo per me stessa.

Granada arabeggiante e misteriosa tra balli gitani e miagolii di gatti.
Lontani dal rumore ascoltiamo solo il lento scorrere del tempo.
In una Granada assolata e caldissima
cerchiamo un albergo dove rinfrescare i nostri
torridi corpi, stanchi del viaggio e dei lunghi chilometri.
La Pension “Mario”, in un antico palazzo dall’aria decadente
incastrata in una stretta stradina del centro, ci accoglie
con il sorriso di un giovane spagnolo e le fusa della sua gatta grigia.
Il ragazzo che io chiamo Mario, anche se non sono sicura che sia davvero il suo nome,
ci mostra la stanza piccola ma graziosa
mentre i suoi vecchi nonni sonnecchiano sul divano della reception
sotto gli occhi azzurri della gatta
anch’essa sonnacchiosa e languida.
E Mario, dall’aspetto di un giovane Banderas, stira asciugamani e biancheria,
rassetta le camere e ci rivolge sempre un sorriso aperto e disarmante.
Uno spicchio fantastico di vita andalusa
ad un prezzo davvero conveniente.
E adesso,
a distanza di giorni 
quando tutto sembra un po’ più lontano,
mi resta impresso il ricordo nitido del giovane Mario
che cura e governa al meglio   la piccola pensione dei suoi nonni.
In una Granada calda e assolata.


4 commenti:

Monica ha detto...

Oh, meravigliosa Spagna! Rileggendolo non ti viene voglia di mollare tutto e partire?

Giulia Lu Mancini ha detto...

Infatti vorrei proprio tornare a fare un giro così, avevamo fatto il giro dell'Andalusia con tappa a Barcellona sia all'andata che al ritorno, il post è nato proprio da un attacco di folle nostalgia. Quest'anno solo brevi viaggetti...uffa :-( vabbè accontentiamoci

Marina ha detto...

Ma tu, ammettilo, pensi alla pensione di Granada stretta nei suoi vicoli o a Mario "Banderas" che mentre ti rifà il letto ti propone un fragrante biscotto del 'Mulino Bianco"?
:D :D

Giulia Lu Mancini ha detto...

Banderas mi piace anche in versione mugnaio del mulino! Il giovane Mario era molto carino, ma il mio compagno di viaggio e di vita era (anzi è) belloccio anche lui. ;-)
Certo l'atmosfera spagnola è impagabile.