domenica 6 marzo 2016

Film della mia vita

Visto che è appena passata la notte degli Oscar ho ripensato ai film che sono diventati una costante nella mia vita, soprattutto perchè non riesco a fare a meno di riguardarli.

Nuovo Cinema Paradiso
Sulla scia dell'oscar a Ennio Morricone ho ripensato alla colonna sonora e alle immagini indimenticabili di questo film (Che vinse l'Oscar nel 1990 come miglior film straniero). 
L'avrò visto almeno una decina di volte per intero e anche per più volte riguardando semplici spezzoni.
Tutte le volte che lo danno in TV me lo guardo, anche se è già cominciato perché secondo me la scena più bella in assoluto è la scena finale quella in cui il protagonista adulto e ormai famoso regista guarda la pellicola lasciatagli dall'amico dopo la morte.
La pellicola è composta dal montaggio tutti i tagli di pellicola dei baci censurati ai tempi in cui era bambino e al nostro protagonista passa davanti tutta la vita e i ricordi della sua infanzia quando faceva l'operatore al nuovo cinema paradiso e mentre sorride di fronte a quelle immagini una lacrima di commozione gli riga il viso. Secondo me quella scena già da sola vale un Oscar.

Per completezza vi riporto un breve sunto:
Salvatore Di Vita, da quando ha lasciato il paesino di cui è originario non vi ha mai più voluto rimettere piede e da trent'anni vive a Roma, dove nel frattempo è diventato un affermato regista cinematografico. Una sera, al suo rientro a casa, apprende dalla sua compagna la notizia della morte di un certo Alfredo, e per tutta la notte rivive i ricordi della sua infanzia. Dopo la fine della guerra, in un paesino siciliano, Giancaldo, il cinema è l'unico divertimento. Siamo alla fine degli anni quaranta. Totò, un bambino povero che vive con la sorella e la madre, è in attesa che il padre, che risulta disperso, ritorni dalla Russia. Totò svolge il compito di chierichetto per don Adelfio, parroco del paese e gestore della sala cinematografica "Cinema Paradiso". Don Adelfio censura tutte le scene di baci all'interno dei film perché le ritiene troppo sconvenienti. Salvatore, affascinato dal cinematografo, diventa amico del proiezionista Alfredo che lo considera come un figlio. Totò riesce a convincere Alfredo a farsi insegnare tutti i trucchi del mestiere di proiezionista.
Una sera scoppia un incendio all'interno della cabina di proiezione Totò riesce a salvare l'amico Alfredo che purtroppo perde la vista. Grazie all'intervento di un paesano diventato milionario la sala cinematografica viene ricostruita e prende il nome di "Nuovo Cinema Paradiso".
Inizia così una nuova epoca per questo cinema al cui interno lavora il bambino mentre Alfredo gli rimane sempre accanto come mentore
Salvatore, diventato adolescente, conosce Elena, studentessa figlia del Direttore della banca locale, e se ne innamora. I genitori di lei non gradiscono la loro relazione e decidono di trasferirsi. Nel frattempo il ragazzo è chiamato ad assolvere il servizio militare di leva a Roma e perde completamente le tracce di Elena. Tornato in Sicilia si rivede con Alfredo che gli consiglia di abbandonare la sua terra natale e di cercare fortuna lontano dalla Sicilia. Con quest'ultimo ricordo la mente di Salvatore torna alla realtà: nonostante sia un regista ricco e famoso è deluso della sua vita perchè non ha mai dimenticato il suo amore e decide di partire per la Sicilia.
Il funerale di Alfredo diventa l'occasione per confrontarsi con il suo passato e con le persone che avevano popolato la sua infanzia. Anche il Nuovo Cinema Paradiso, oramai chiuso ed inutilizzato da sei anni, ha perso il suo splendore e Salvatore non può che assistere immobile alla sua demolizione. 
Egli torna infine a Roma con una bobina di pellicola misteriosa che gli ha lasciato in eredità Alfredo: al momento della proiezione Salvatore scopre che è un montaggio dei baci censurati da don Adelfio ai tempi della sua infanzia.
Million dollar baby
Film Premio Oscar 2005 come Miglior film, Miglior regia a Clint Eastwood, Miglior attrice protagonista Ilary Swank , Miglior attore non protagonista Morgan Freeman

di cosa parla:

Frankie Dunn ha passato tutta la vita in una palestra, prima come pugile e poi come allenatore e manager. Per colpa del carattere chiuso e scorbutico, indurito da una vita difficile, ha come unico amico Scrap, anche lui ex pugile, con il quale gestisce una modesta palestra di boxe a Los Angeles. Frankie coltiva una strana passione per la lingua gaelica e un difficile rapporto con la religione. Ha una figlia che non vede da tempo e le scrive puntualmente, ma tutte le lettere vengono rispedite al mittente senza essere nemmeno aperte e Frankie le conserva gelosamente.
In quel periodo si presenta in palestra da lui Maggie Fitzgerald, una pugile che paga in anticipo sei mesi di iscrizione e chiede a Frankie di essere allenata. Frankie tenta di scoraggiarla rifiutandosi di allenarla proprio in quanto ragazza. Tuttavia, dopo un po' colpito dalla sua grinta, decide di aiutarla e la prende sotto la sua protezione.
Segue un periodo di allenamenti in seguito al quale cominciano gli incontri e Maggie comincia a vincerli tutti,  grazie al suo talento batte per KO tutte le avversarie al primo round. Nel frattempo Frankie le si affeziona sempre più e le affibbia un soprannome gaelico, Mo Cùishle, le regala perfino una vestaglia in pura seta con il soprannome cucito a grandi lettere, di cui però non rivela il significato. Il pubblico comincia a conoscerla e incitarla proprio come Mo Cùishle.
L'ennesimo incontro vinto al primo round suggerisce a Frankie che è tempo di farla passare alle competizioni di categoria superiore. Svariati incontri in tutta Europa conducono Maggie alla celebrità. Ora può sfidare la campionessa del mondo, Billie "orso blu", ex prostituta tedesca ed avanzo di galera, nonché pugile nota per le sue scorrettezze. I manager si incontrano e stipulano un contratto da due milioni di dollari da dividere in parti uguali. Prima del match, Frankie promette di rivelare il significato di Mo Cùishle in caso di vittoria.
L'incontro è prima a favore di Billie, poi Maggie prende le misure e sembra avere la meglio. Viene suonata la fine del terzo round e Maggie si sta dirigendo verso il suo angolo, quando l'avversaria le sferra un pugno: Maggie viene colta di sorpresa. Cade a terra, ma urta con il collo lo sgabello già pronto per la pausa.
Viene portata in ospedale e le viene diagnosticata una paralisi totale permanente. Costretta a letto e legata al respiratore, deve rinunciare per sempre al successo oltre che a una vita normale. La sua famiglia d'origine, che non le ha mai dimostrato un vero affetto, torna da lei e va a visitarla in ospedale solo dopo aver visitato Disneyland e per far sì che Maggie intesti tutti i suoi beni alla madre, che però viene cacciata via dalla figlia, sotto la minaccia di vendere la casa. Frankie rimane così l'unica persona assieme all'amico Scrap a farle compagnia e a darle aiuto.
Sempre più disperata per la sua condizione, Maggie chiede a Frankie di aiutarla a morire, ma lui si rifiuta.
Dopo qualche giorno però Frankie, di fronte alla disperazione crescente di Maggie e al peggioramento delle sue condizioni, cede. Si introduce in ospedale di notte, entra nella sua camera e le rivela il significato della parola Mo Cùishle, ovvero «"mio sangue", o "mio tesoro"». Poi le somministra una elevata dose di farmaco per non farla soffrire e spegne il respiratore. Frankie esce indisturbato dall'ospedale e non farà più ritorno alla palestra, abbandonando per sempre la boxe.

Questo film tutte le volte lo guardo a pezzi: guardo l'inizio, poi cambio canale quando lei ha l'incidente perchè mi parte il groppo in gola, poi torno a vedere la fine quando lui le rivela il significato dell'appellativo Mo Cùishle con cui la chiama, a quel punto il groppo che ho in gola si scioglie in mille lacrime.


Poi c'è Dirty Dancing il film che mi fa sognare sempre 
Nessuno mette Baby in un angolo
Questo film oltre a essere stato campione di incassi, nonostante sia stato prodotto con un basso budget è anche Premio Oscar 1988 per la miglior canzone.

Nell'estate del 1963, la famiglia Houseman (composta da padre, madre e le due figlie) si reca in vacanza nelle Catskill Mountains, presso un villaggio turistico di proprietà dell'anziano Max Kellerman. La figlia minore e prediletta Frances "Baby" Houseman, di diciassette anni, idealista e con un grande senso di giustizia, oltre che sognatrice, aspira ad entrare al College per studiare economia con l'obiettivo di accedere ai corpi di pace, agenzia internazionale che ha lo scopo di promuovere la pace nel mondo. Nel corso della sua vacanza Frances conosce Johnny Castle, il quale insieme a Penny Johnson, lavora come maestro di ballo per gli ospiti dell'Hotel. Baby rimane affascinata e travolta dai ritmi del ballo e comincia a frequentare Johnny del quale si innamora perdutamente. Per una serie di vicende che non sto a raccontare Baby, è costretta a sostituire Penny per una sera nel duo di mambo e nel corso di quella serata scoppia l'amore tra i due. Successivamente Johnny viene accusato di furto dai gestori dell'albergo (in realtà a rubare i portafogli dei clienti è una coppia di vecchietti che proprio perchè tali passava inosservata) e Baby, quando scopre il malinteso, confessa che Johnny non avrebbe potuto compiere il furto poiché in quel momento era in camera con lei. Johnny viene così ugualmente licenziato, dato che gli era severamente vietato avere relazioni con gli ospiti. L'ultimo giorno di vacanza della famiglia Houseman, Johnny, ormai sinceramente innamorato di Baby, ritorna nel villaggio turistico sfidando l'ostilità del proprietario dell'hotel e del padre di Baby pur di rivederla, e infine si esibisce in un ultimo mambo con Baby e gli altri ballerini.

Questo film lo guardo sempre perchè le scene di ballo sono fantastiche e perchè è impossibile non immedesimarsi nell'amore che travolge Baby per il suo Johnny. E poi c'è una punta di nostalgia per quell'atmosfera anni sessanta da sogno americano ancora integro, perchè va ricordato che l'estate del '63 è quella precedente l'attentato che uccise il Presidente John Kennedy avvenuto il 22 novembre.

E poi la scena finale del film secondo me è sempre un piacere da guardare e ascoltare. Io personalmente trovo che Patrick Swayze si sia guadagnato l'eternità solo per questo ballo.


E per voi quali sono i film indimenticabili?

20 commenti:

Ivano Landi ha detto...

Per rimanere in linea con la struttura del tuo post, i tre film che ho visto più volte in assoluto, e posso così dire siano divenuti una costante della mia vita sono "Picnic a Hangig Rock", "Il fantasma del palcoscenico" e "Dark City". Ma devo anche aggiungere i primi due capitoli della trilogia delle Madri di Dario Argento: "Suspiria" e "Inferno".

Monica ha detto...

Vado su tutt'altro genere: "Il gladiatore", "L'ultimo dei mohicani " e “King Arthur”. :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Dare City l'ho visto anch'io, me lo ricordo bene, allora mi era piaciuto molto, chissà perché non lo passano mai in TV, lo rivedrei volentieri. Anche Suspiria e Inferno non mi sono dispiaciuti. Devo dire che dopo aver scritto questo post mi sono venuti in mente anche altri due-tre film, ma la lista sarebbe diventata troppo lunga. Direi che questi tre sono proprio quelli del cuore.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Bellissimi tutti e tre, in particolare mi è rimasto nel cuore "L'ultimo dei mohicani" con un Daniel Day Lewis fantastico! Certo che se dovessi fare una lista arriverei sicuramente a superare la decina :-)

Tenar ha detto...

Ah, mi associo alle innamorate e "L'ultimo dei mohicani" (il correttore mi suggerisce "modicani"...).
Però anche i tuoi film, Giulia, non sono per nulla male. Tra l'altro adoro Eastwood come regista.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Ah ah terribile correttore automatico, ho dovuto scriverlo due volte!
Grazie Tenar, sì Eastwood lo amo molto e vi ho risparmiato I ponti di Madison County anche quello indimenticabile :)

Ariano Geta ha detto...

"Million dollar baby" mi manca, gli altri due invece li ho visti entrambi. Soprattutto quello di Tornatore mi è piaciuto come "allegoria" della storia del cinema nel nostro paese.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Se ti capita guardalo è un gran bel film, anche se triste data la storia.
Nuovo cinema paradiso in effetti percorre la storia d'Italia dal dopoguerra ai nostri giorni, un film importante anche per questo.

Massimiliano Riccardi ha detto...

Dovrei fare una lista lunga lunga. Dovessi scegliere i film della mia vita, metterei le riduzioni cinematografiche delle opere di Tennessee Williams: Improvvisamente l'estate scorsa; la rosa tatuata; la gatta sul tetto che scotta...
Tra i tre che hai scelto vedo un fantastico Nuovo cinema paradiso e un generazionale, molto commovente Dirty dancing. E... sì, Patrick Swayze si è guadagnato l'eternità.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Beh anche i tuoi film sono notevoli, anch'io potrei fare una lista molto più lunga ma ho scelto quelli che ritornarono più frequentemente nei miei pensieri :)

Massimiliano Riccardi ha detto...

Certo, hai ragione, è così che deve essere, ciò che ci piace e chi ci ha fatto palpitare è quello che conta. Il resto...

Massimiliano Riccardi ha detto...

sorry, ..che ci ha fatto palpitare, cavolo

Ivano Landi ha detto...

Un lapsus comprensibile, Max. Quante attrici ci hanno fatto palpitare... ;D

Giulia Lu Mancini ha detto...

A proposito di lapsus...nel mio caso Patrick Swayze mi ha fatto palpitare, non posso negarlo :D

Marina ha detto...

Per "Nuovo cinema Paradiso" conserva sempre una poltrona accanto a te per qualunque replica perché vedrei quel film centinaia di altre volte.

Purtroppo, il tema di "Million dollar baby" mi ha disturbato, dunque non rivedrei quel film anche se è i premi sono stati stra meritati. A proposito di Clin Eastwood regista, io ho apprezzato moltissimo "American sniper" che ho già visto due volte (la scorsa settimana lo hanno trasmesso in tv)

"Darty dancing" lo ricordo anch'io, ma l'attrice, secondo me, era proprio inadatta e poi... non si è più vista, ma che fine ha fatto? :)

Alla tua lista aggiungo "La vita è bella" (anche per la colonna sonora stupenda) e il mitico "Pretty woman" che ho visto non so quante volte.


Patalice ha detto...

"Sabrina"
"Colazione da Tiffany"
"Grease"
"Fiori d'acciaio"
"Notthing Hill"
"Come eravamo"
...ce ne sarebbero altri 6mila ma mi fermo, dai...

Giulia Lu Mancini ha detto...

Bellissimi anche i tuoi film cara Patalice, li amo tutti in particolare "Come eravamo" e "colazione da Tiffany" anche la mia lista si allungherebbe moltissimo mi sa :-)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Ciao Marina, mi era sfuggito il tuo commento! Ok ti conservo la poltrona per il primo film :-) capisco che il tema di Million dollari baby è molto forte e purtroppo non si riesce ad affrontare serenamente, io sto male a vedere quel film. America sniper non l'ho visto, magari lo vedrò quando arriverà in TV. Concordo su "La vita è bella" e confesso che anch'io "Pretty woman" l'ho visto pare che volte. Jennifer Grey dopo Dirty Dancing ha fatto un paio di film minori, ma sì è sparita, non apparteneva alla categoria delle bellone di Hollywood degne di scalare le vette, però a me non dispiaceva :)

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Uh, ci avevo scritto un post l'anno scorso: "Amarcord cinematografico: i 10 film della mia vita". Nei primi tre posti figurano: "Blade Runner", "Il ritorno dello Jedi" e "Sabrina", ma ovviamente segue a ruota "L'ultimo dei Mohicani", quindi in ottimo piazzamento!

"Million Dollar Baby" mi aveva fatto piangere... e la scena finale dei baci censurati, tutti insieme, con quella musica di Morricone è qualcosa che strizza il cuore come una spugna.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Ciao Cristina! Dieci film è già un numero più congruo, dovessi riscrivere il post allungherei la lista anch'io. Blade runner è mitico e poi la colonna sonora mi piace da morire. Grazie ai vostri commenti la lista ha già superato il numero dieci ;-)