domenica 12 febbraio 2017

#cartoline dai miei personaggi: Fine dell'estate

Una cartolina può fermare il tempo di un momento felice 
L'idea di Silvia del blog Lettore creativo di ricevere delle cartoline dai propri personaggi mi è piaciuta subito, appena l'ho letta, ma a quanto pare è piaciuta a molti, infatti ha subito aderito Chiara Solerio seguita da Ivano Landi e subito dopo da Sandra Faè
Negli ultimi tempi mi capitava di pensare spesso a Silvia e Claudio i miei protagonisti di Fine dell'estate, li ho lasciati negli anni ottanta, era settembre del 1985 quando tornavano a Fiorita, nome di fantasia del paese della provincia pugliese in cui vivevano all'inizio del romanzo e si fermavano a guardare il tramonto seduti sotto la grande quercia dove si erano incontrati la prima volta.

Mi chiedevo: cosa è successo dopo settembre 1985, come è stata la loro vita, sono rimasti insieme? 
Quindi quando ho letto il post di Silvia Algerino ho subito pensato a loro.
La prima cartolina la scrive Claudio da Firenze dove è andato a trovare il suo grande amico Fausto. Ovviamente è una cartolina anni ottanta.
Firenze 1989 Claudio

La sorpresa di Firenze che si rinnova a ogni viaggio. Ennio Flaiano
"Cara Giulia, io e Fausto facciamo i matti come al solito e alla fine di una notte in giro per le strade di Firenze abbiamo deciso di mandarti qualche spicchio di questa città meravigliosa che ha fatto da sfondo a un bellissimo momento del mio amore con Silvia, in quella estate magica piena di promesse in cui tutto doveva ancora cominciare. Sembra impossibile che siano già passati quattro anni da allora, anni in cui tutto è stato fantastico grazie a lei e, allora, lo sai non lo avrei mai sperato."

Cartolina da Silvia e Claudio che si sono concessi una vacanza tornando nel luogo dove erano stati nella loro prima estate insieme.
Castiglioncello 1993 Silvia e Claudio 

Il mare è un immenso deserto dove l'uomo non è mai solo. Luis Sepulveda
"Ciao Giulia, questo viaggio per noi è stato un bellissimo regalo, e per me anche un regalo di laurea (sembra incredibile ma sono diventata dottoressa e rispettando la tabella di marcia!)  non puoi immaginare quanto è bello questo posto, dopo quasi otto anni non ricordavo più la meravigliosa sensazione che questo mare ha saputo regalarci ancora una volta. 

Roma 1998 Mara 

Roma ha l'eleganza dell'umanità e della storia. G. Ferrè
Cara Giulia, ti mando un abbraccio dalla città più bella del mondo. Oggi mi sento felice perchè io e Andrea abbiamo festeggiato un bellissimo traguardo.  Non riesci a indovinare? Ecco un indizio: è un anniversario che cade nel mese di luglio. Roma di sera ha una luce speciale e ho voluto fartene dono. 

Murge Puglia 1998 Elena 
Credo che non vedrò mai una poesia bella come un albero. Joyce Kilmer
Sono tornata a Fiorita, il nostro piccolo centro di provincia e ho fatto un giro nei dintorni sulle colline delle Murge. Ho visto questa cartolina e ti ho pensato. Dopo tutti questi anni mi sento molto serena, del resto dopo l'estate dell'83 tutto è cambiato nella mia vita e sono diventata molto più saggia e certo anche più vecchia, ma gli anni stranamente non mi pesano più. 

“Fiorita, un paese di poco più di diecimila anime che, a dispetto del suo nome, non esibiva nessuna distesa di fiori, ma solo marciapiedi sconnessi e polverosi, si erge sopra una lieve collina della Puglia settentrionale al confine col Molise e a quaranta chilometri dal mare adriatico, viveva il suo momento di quiete desertica e assonnata del primo pomeriggio”
Da “Fine dell'estate.” 

Bologna 1999 Carlo

Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna. E il colle di sopra bianco di neve ride. G. Carducci


Vivere tra Roma e Bologna non è stato semplice in questi anni, ma oggi so che ne è valsa la pena. 
Amo questa città perché è qui che ho ritrovato la mia serenità e anche l'amore. Per questo ti mando una cartolina dalla tua città cara Giulia, un abbraccio.

“Bologna è una città strana, la si scopre poco per volta. Mostra la sua bellezza lentamente, attraverso le sue strade fatte di portici che si aprono di fronte a piccoli gioielli monumentali inaspettati”

Da “Fine dell'estate.” 

Io mi sono divertita molto con queste cartoline e sono contenta perché vedo che i miei personaggi sono andati avanti con la loro vita e se la stanno cavando anche molto bene.
Voi cosa dite?

20 commenti:

Ivano Landi ha detto...

Anche i miei personaggi non se la passano troppo male, nonostante si possa anche insinuare che abbiano tradito gli ideali, forse un po' troppo ingenui, della loro giovinezza. Io adesso viaggio soprattutto con le parole; il mio ex compagno di viaggio vive con la moglie e un figlio all'Isola d'Elba; l'amico anonimo a cui erano indirizzate le prime tre cartoline, anche lui sposato con un figlio, ha un laboratorio-negozio di oreficeria a pochi passi da dove abito. Avere utilizzato persone non di fantasia, mi semplifica tutto in questo caso ;D
Grazie per il link!

Anonimo ha detto...

Un gran bel panorama italiano tra l'altro le tue cartoline, Silvia ha avuto una fantastica idea, grazie per avermi inclusa, ne abbiamo una in comune, ROMA, mentre mi ha colpita particolarmente Firenze, essendoci appena tornata. Sandra

Giulia Lu Mancini ha detto...

Prego Ivano, la citazione era doverosa, è bello che ci sia stato questo entusiasmo per l'idea di Silvia, scoprire cosa succede ai personaggi attraverso delle cartoline è molto bello e porta una riflessione sulla storia scritta.
Gli ideali giovanili sono spesso ingenui, da giovani il cuore è puro e si pensa che la realtà sia tutta bianca o nera, bella o brutta, buona e cattiva. Crescendo è sempre più difficile mantenere la purezza di cuore dei vent'anni...

Giulia Lu Mancini ha detto...

È vero, ho toccato tutte le città attraversate con il romanzo, quasi non mi rendevo conto di aver viaggiato tanto con questa storia, anche se solo in Italia.
Mi è venuta voglia di continuare con le cartoline del mio terzo romanzo, magari non subito, ma in vista della sua uscita. Abbiamo in comune Roma, del resto Roma è una città così fantastica degna di tanti romanzi :-)

Ariano Geta ha detto...

Mi sembrano ottime cartoline anche per presentare i personaggi del romanzo :-)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Ariano, mi fa piacere il tuo apprezzamento. È un modo carino per presentare i personaggi :)

silvia lettore creativo ha detto...

Grazie, Giulia, per la citazione e per l'apprezzamento. Belle le tue cartoline, che ritraggono posti meravigliosi. Purtroppo tra quelli delle tue cartoline, ho visto solo Firenze, non sono una gran viaggiatrice.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Spero che tu riesca a colmare il divario prima o poi, anche a piccole dosi i viaggi sono una bellissima risorsa e l'Italia ha tanti posti magnifici anche oltre le mie cartoline :-)

Tenar ha detto...

Molto belle le cartoline, anche secondo me sono ottime per presentare i personaggi.

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Molto carino questo gioco-meme sulle cartoline, ma purtroppo non posso partecipare con i miei personaggi. Sono troppo datati, e al massimo potrebbero inviare missive con sigilli, ma niente cartoline purtroppo! Di contro, penso di essere una delle rare persone che ancora scrive cartoline. Mi piace sceglierle e personalizzarle, sia nel testo che nella scelta del soggetto.

Delle tue cartoline mi piace molto quella di Castiglioncello per via dei colori quasi anni '80, molto vintage, e quella di Murge per via dello splendido ulivo! :-)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Tenar, le città italiane sono un soggetto vincente, diventa facile trovare la bellezza.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Le cartoline vintage sono davvero carine, internet è una miniera d'oro per trovare quello che ci serve;-)
Che bello che scrivi ancora cartoline è fantastico! Brava Cristina e poi personalizzate hanno un valore aggiunto. Ma puoi personalizzarle a misura di ...cavaliere!

Maria Teresa Steri ha detto...

Che carine le tue cartoline, Giulia, mi piace molto l'idea del vintage applicato a questo gioco. Bella in particolare la cartolina che hai scelto per Roma, quello è uno scorcio davvero magico al tramonto. E sono contenta di sapere che i tuoi personaggi se la cavano alla grande ;)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Roma è sempre una città magica e quello scorcio è bellissimo. Avevo un po' di nostalgia per i miei personaggi e ogni tanto pensavo a loro, ho anche pensato di scrivere un seguito, anche se forse è meglio lasciarli nel limbo, chissà. Comunque con questa cartoline ho regalato loro un piccolo seguito e mi sono divertita ;)

Marco L. ha detto...

Lascio un commento simile a quello che avevo lasciato sul blog di Chiara quando aveva partecipato all'iniziativa: alcuni dei testi mi sembrano troppo lunghi per stare sul retro di una cartolina e anche il testo stesso in alcuni casi lo troverei più adatto a una lettera che non a una cartolina.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Sì il testo può essere troppo lungo, anche se ho delle vecchie cartoline di amici ancora conservate che contenevano dei testi corposi, ma le cartoline sono un pretesto per raccontare qualcosa dei personaggi e contestualmente inserire un'immagine a loro collegata...

Marina ha detto...

Questa delle cartoline è un bel modo di presentare i personaggi, come ho già detto altrove. Io con il mio romanzo dovrei mandare cartoline dal microchip di un computer :D

Giulia Lu Mancini ha detto...

Potresti far mandare una cartolina elettronica, Nagel potrebbe inviare una cartolina dal mondo virtuale a Sara nel mondo reale ;-)

Chiara Solerio ha detto...

Questo post è molto carino! :-)
Me l'ero perso.
Ho letto anche quello nuovo, però non so...
Qui c'è più "magia".
Forse dipende dalla varietà dei personaggi.
Forse, dallo spostamento temporale. :-)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Chiara, sono felice che ti piaccia, in effetto con le cartoline vintage c'è una certa atmosfera anni ottanta :-) e potevo 'giocare' con più città toccate dai miei protagonisti e dai personaggi secondari!