Avevo vissuto in tanti posti quasi a voler disperdere le mie tracce o a dimostrare una libertà nei luoghi che non trovavo in me stessa. E che invece era la sola che contava. Giulia Mancini |
Era da diverso tempo che volevo raccontarvi la storia dell'edizione cartacea del mio romanzo e dopo diversi rinvii per i tempi tecnici delle due diverse edizioni eccomi qui.
Quando Streetlib mi informò della possibilità di aderire al POS (Print on sale) di Amazon mi entusiasmai e aderii subito, senza riflettere troppo.
Il servizio di Streetlib è molto semplice, si aderisce all'iniziativa pagando una cifra per il servizio e poi provvedono loro a tutto.
Bisognava inserire il libro in formato pdf e poi da lì si partiva. Non ricordavo però che io avevo commissionato il formato EPub e quindi allora non avevo un formato pdf adeguato a un libro cartaceo, ma avevo un normale pdf in formato a4
Così il risultato finale del mio primo formato cartaceo non era proprio fantastico. Il libro aveva un formato troppo grande e piatto, ricordava un po' il vecchio sussidiario delle scuole elementari. Non so quanti di voi lo ricordano. Ma ero io che non avevo valutato bene la questione e non potevo farci niente. Nel frattempo stavo ultimando la scrittura di Fine dell'estate e mi sono concentrata su quello.
L'esperienza però mi è servita perché ho capito che era meglio farsi l'Epub da soli perché, in quel caso, potevo correggere eventuali errori e refusi anche successivamente alla pubblicazione e poi l'Epub poteva essere aggiornato nei contenuti, come per esempio implementare la biografia dell'autore e, infine, predisporre il pdf del formato giusto.
Del resto StreetLib offre dei software molto validi e abbastanza semplici da gestire anche per chi, come me, non è un asso dell'informatica; bisogna solo applicarsi un pochino e dedicarci del tempo. Così ho studiato per imparare a usare il supporto StreetLib e ho creato prima un Epub di prova con un racconto e poi quello finale di Fine dell'estate.
Successivamente sono passata a creare quello del mio primo romanzo per aggiornare l'edizione e sistemare errori e refusi. Tutto questo ha richiesto dei tempi lunghi perché, come sempre, operavo nel tempo libero, ma alla fine il nuovo Epub aggiornato e corretto è arrivato e ho potuto aggiornare l'edizione. Nel frattempo mi ripromettevo di rifare, prima o poi, anche l'edizione cartacea.
E l'anno scorso, circa tre mesi prima di Natale, preparai il nuovo pdf per l'edizione cartacea e, dopo aver fatto qualche stampa casalinga di poche pagine di prova, commissionai a StreetLib la nuova edizione cartacea.
I tempi, con il Natale di mezzo, si sono allungati ma alla fine è nata la nuova versione e il risultato è quello che vedete sopra. Ho prontamente ordinato il libro su Amazon ed eccolo lì. La foto con la mia mano (decorata con lo smalto per l'occasione!) serve a dare la prospettiva del libro. Avevo pensato di deliziarvi anche con una mia foto, ma tra febbre e raffreddore negli ultimi week end avevo un aspetto orribile per cui ho deciso di soprassedere.
Insomma come in tutte le cose per ottenere un risultato serve, oltre all'impegno, anche non avere fretta e stavolta ho fatto le cose prendendomi tutto il tempo che serviva.
La parte bella di questa avventura è che, nel controllare e nel rileggere il mio libro, l'ho un po' riscoperto, vabbè lo so "ogni scarrafone è bell a mamma suje" - non so se l'ho scritto bene, i napoletani mi perdoneranno - però quando ho riletto la storia di Michela, mi sono pure a tratti emozionata, perfino dimenticando che l'avevo scritto io.
Mi piacerebbe anche cambiare la copertina del libro, no quella cartacea rimarrebbe quella, però credo che per la versione italiana, almeno per il momento, lascerò la mia strada in salita contornata di verde.
Approfitto per ringraziare tutti coloro che lo hanno letto e coloro che vorranno leggerlo prossimamente in ebook o di carta. Grazie di cuore a tutti.
Vi lascio con un estratto del libro, una riflessione della mia indomita protagonista.
L'esperienza però mi è servita perché ho capito che era meglio farsi l'Epub da soli perché, in quel caso, potevo correggere eventuali errori e refusi anche successivamente alla pubblicazione e poi l'Epub poteva essere aggiornato nei contenuti, come per esempio implementare la biografia dell'autore e, infine, predisporre il pdf del formato giusto.
Del resto StreetLib offre dei software molto validi e abbastanza semplici da gestire anche per chi, come me, non è un asso dell'informatica; bisogna solo applicarsi un pochino e dedicarci del tempo. Così ho studiato per imparare a usare il supporto StreetLib e ho creato prima un Epub di prova con un racconto e poi quello finale di Fine dell'estate.
Successivamente sono passata a creare quello del mio primo romanzo per aggiornare l'edizione e sistemare errori e refusi. Tutto questo ha richiesto dei tempi lunghi perché, come sempre, operavo nel tempo libero, ma alla fine il nuovo Epub aggiornato e corretto è arrivato e ho potuto aggiornare l'edizione. Nel frattempo mi ripromettevo di rifare, prima o poi, anche l'edizione cartacea.
E l'anno scorso, circa tre mesi prima di Natale, preparai il nuovo pdf per l'edizione cartacea e, dopo aver fatto qualche stampa casalinga di poche pagine di prova, commissionai a StreetLib la nuova edizione cartacea.
I tempi, con il Natale di mezzo, si sono allungati ma alla fine è nata la nuova versione e il risultato è quello che vedete sopra. Ho prontamente ordinato il libro su Amazon ed eccolo lì. La foto con la mia mano (decorata con lo smalto per l'occasione!) serve a dare la prospettiva del libro. Avevo pensato di deliziarvi anche con una mia foto, ma tra febbre e raffreddore negli ultimi week end avevo un aspetto orribile per cui ho deciso di soprassedere.
Insomma come in tutte le cose per ottenere un risultato serve, oltre all'impegno, anche non avere fretta e stavolta ho fatto le cose prendendomi tutto il tempo che serviva.
La parte bella di questa avventura è che, nel controllare e nel rileggere il mio libro, l'ho un po' riscoperto, vabbè lo so "ogni scarrafone è bell a mamma suje" - non so se l'ho scritto bene, i napoletani mi perdoneranno - però quando ho riletto la storia di Michela, mi sono pure a tratti emozionata, perfino dimenticando che l'avevo scritto io.
Mi piacerebbe anche cambiare la copertina del libro, no quella cartacea rimarrebbe quella, però credo che per la versione italiana, almeno per il momento, lascerò la mia strada in salita contornata di verde.
Approfitto per ringraziare tutti coloro che lo hanno letto e coloro che vorranno leggerlo prossimamente in ebook o di carta. Grazie di cuore a tutti.
Vi lascio con un estratto del libro, una riflessione della mia indomita protagonista.
“Siamo così impegnati nelle singole vicende della nostra vita che non ci rendiamo conto di essere immersi nella storia, che le nostre azioni indirettamente insieme a quelle di altri portano a eventi che riguardano tutta l’umanità o una parte di essa.
Se ci pensiamo bene, siamo parte di un tutto, ma non ce ne rendiamo conto. Se mi guardo indietro capisco di aver seguito un percorso per arrivare fin qui, e il punto in cui sono, non l’avrei mai raggiunto se non fossi passata attraverso il dolore e le avversità di quello che ho vissuto.”
Estratto di: Giulia Mancini. “La libertà ha un prezzo altissimo.”
per chi ama i libri di carta ecco sotto il link di Amazon
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16 commenti:
La copertina mi piace molto. Ha una resa grafica decisamente professionale. Secondo me fai bene a mantenerla.
Buona domenica, Giulia :-)
La grafica è bella, forse avrei scelto uno sfondo diverso o un verde più deciso. Il titolo accattivante. Complimenti per la pubblicazione 😊
Marina
Io per il cartaceo ho sempre usato ilmiolibro.kataweb ma ora mi hai incuriosito su streetlib.
Grazie Ivano, penso che la manterrò così, sono abbastanza soddisfatta. Buona domenica anche a te!
Ciao Marina, benvenuta nel mio blog!
Il verde chiaro è stato scelto da Streetlib a cui avevo commissionato la cover, avevo altre sue alternative da scegliere ma questa mi convinceva di più, alla fine mi sono affezionata anche al verde evidenziatore 😊
Non conosco ilmiolibro.kataweb andrò a curiosare, anche se ormai con Streetlib conosco già come operare e probabilmente non cambierei. Ma in futuro non si sa mai ;-)
Io riprende sempre il vecchio adagio: "Presto e bene non stanno insieme". Anch'io ho imparato che, una volta avuta l'idea, è meglio che le cose procedano seguendo il loro ritmo. Non sempre sul lavoro ti permettono di seguire ritmi umani, ma almeno quando fai le cose per piacere... !
Complimentissimi per il libro, ma la prossima volta vogliamo vedere un altro po' di te. ;-)
Bello questo proverbio, l'avevo già sentito ma non era tra quelli che ricordavo di più, prendo nota, mi piace molto:-)
Sì a volte è meglio ponderare le cose prima di realizzarle!
Mi hai ricordato l'esperienza con la copertina del mio libro cartaceo di cui avevo fornito l'immagine. È un disegno di Egon Schiele a cui tengo molto, ma in copertina la grafica era orribile. La qualità pessima e poi alcuni libri avevano un colore che tendeva al rosa pallido, altre al color crema, un disastro. Le copie sono state vendute tutte e fine della storia, ma io non ne ero per niente soddisfatta. Questa tua, invece, mi piace molto, come quella dell'altro libro. Evidentemente, alle spalle c'è ben altra professionalità. ;)
Sì il risultato è molto positivo, sono contenta, i colori sono proprio come l'ebook e sono soddisfatta. StreetLib ha fatto un bel lavoro, magari replicherò l'esperienza con Fine dell'estate, chissà. :-)
Quella sensazione di "ma l'ho proprio scritto io?" è una delle più belle che si provano scrivendo. :)
Verissimo, è una strana sensazione però davvero gratificante :-)
Io per il terzo libro ho usufruito di Youccanprint e mi sono trovato benissimo, hanno curato a perfezione l'impaginazione. Io ho solo dovuto creare il pdf. Per l'e-book no, ho fatto tutto io, anche se loro lo offrono come servizio.
Non ho mai provato youcanprint, magari in futuro potrei sperimentare per un altro cartaceo, anche se al momento con Streetlib mi trovo benissimo :-)
L'emozione di avere tra le mani il proprio cartaceo è immensa, vero? :)
Una grandissima emozione cara Monica, tra l'altro il merito è anche tuo, leggendo il tuo post mi è venuta voglia di risistemare il mio cartaceo e mi sono decisa dopo vari rinvii, quindi grazie di cuore anche a te!
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