domenica 21 maggio 2017

Fragile come il silenzio


Il mistero del silenzio è che non fa mai lo stesso rumore. Cit
Il mio thriller è nato, è venuto alla luce nonostante tutte le mie incertezze e titubanze. 
Non so spiegare bene come nascono i miei personaggi, é un processo strano, quasi fuori dal mio controllo, ma un giorno, ero lì, con la mente vuota in un afoso giorno di agosto e ho buttato giù di getto una sinossi con i nomi dei miei personaggi, lui poliziotto napoletano trasferito a Bologna e lei la sua collaboratrice bolognese, donna enigmatica, bella e misteriosa. 
Entrambi hanno un passato difficile e, forse, qualche scheletro nell'armadio.
Ma c'è un killer che sta seminando morte, un killer che li mette in crisi perchè uccide uomini che, pur essendo vittime, non ispirano nessuna simpatia.
Uomini che nella loro vita hanno commesso un crimine tremendo, hanno ucciso la loro donna.
Fragile come il silenzio, è questo il titolo, sbocciato con chiarezza a un certo punto della storia, quando ogni velo di incertezza si è sollevato dai miei occhi. 
E non vedo l'ora che questo romanzo prenda il volo, in questi mesi ho già fatto diverse revisioni, prima e dopo la lettura da parte dei miei beta readers,  e dovrei completare l'ultima rilettura, poi sarebbe tutto pronto, ma per la data di uscita bisogna aspettare ancora, perché non ho ancora le idee chiare. Che sia dilemma o panico pre pubblicazione?  
Sicuramente lo rivelerò nel prossimo post mostrandovi anche la cover, anche se può darsi che nel frattempo non resista alla tentazione di presentarla sulla mia pagina Facebook, facendo qualche anticipazione anche della trama.
Vi ho incuriosito con questi personaggi? Di solito cosa chiedete al personaggio di un libro giallo? 

22 commenti:

Ivano Landi ha detto...

Il soggetto trattato per me ha un'importanza relativa. Dipende tutto dallo stile e dall'originalità dello sviluppo dei dettagli.
Riguardo ai gialli, almeno con quelli di stampo classico la mia esperienza è stata negativa. Ho letto il mio primo giallo nel 2010, dopo averli evitati, per istinto, in tutto il mio percorso di lettore. Poi ne ho letto un'altra manciata, ma alla fine ho dovuto, come sempre, dare ragione al mio istinto di lettore.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Probabilmente i gialli non ti piacciono troppo, oppure non hai trovato il giallo giusto, io per esempio ne ho letto alcuni che non mi hanno appassionato troppo, invece mi piacciono molto quelli scritti da Carofiglio, credo dipenda molto dallo stile in effetti.

Massimiliano Riccardi ha detto...

Bene. Ogni volta è come mettere al mondo un figlio. Brava. Sono prossimo anche io al lancio. Un abbraccio Giulia.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Massimiliano! Che bello allora tra un po' arrivi anche tu. È vero ogni volta è una grande emozione, quasi una creatura che nasce.
Un abbraccio anche a te.

Ivano Landi ha detto...

Per non sbagliare ho puntato su quelli che sono considerati i capolavori del genere. Cose tipo "Dieci piccoli indiani" della Christie o "Il porto delle nebbie" di Simenon. Piaciucchiati ma nulla più.

Marco L. ha detto...

Insomma un po' come Dexter, il serial-killer di serial-killer.

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Non sono una particolare amante dei gialli, ma li leggo volentieri a patto che siano ben scritti. Tra i miei preferiti ci sono Simenon e Fred Vargas.

Allora tra un po' ci sarà un fiocco alla tua porta che segnala una nascita... una meraviglia! :-) Anch'io ho in serbo un po' di sorprese.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Davvero? Non l'ho mai visto, ho visto solo alcuni trailer ma non mi attirava molto come serie, preferivo CSI

Giulia Lu Mancini ha detto...

Mi hai incuriosito, bene siamo tutti in attività, è bello far spuntare i fiocchi sulla porta ;-)

Tenar ha detto...

Chiedo che siano personaggi complessi e particolari. Più che realistici li voglio memorabili, personaggi unici che mi facciano entrare nel loro mondo. Come non amare Adamsberg di Fred Vargas, anche se è assolutamente irrealistico?

Ariano Geta ha detto...

Non sono un gran lettore di gialli, però in genere mi piacciono gli investigatori seriali (da Charlie Chan a Pepe Carvalho, per capirci) e da questi pretendo che siano personaggi in grado di intrigarmi. Non devono solo saper risolvere il mistero, devono essere interessanti come persone.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Devo aver visto un film o un telefilm su di lui è possibile?
Il mio poliziotto è un personaggio tormentato e segue più l’istinto che un metodo scientifico di investigazione, chissà magari un po’ gli assomiglia, ma di Vargas non ho letto ancora nulla. Dovrò colmare la lacuna...

Giulia Lu Mancini ha detto...

Chissà se ho creato un personaggio intrigante, ammetto che anche a me piacciono gli investigatori che siano anche interessanti come persone...

Marco Freccero ha detto...

Il titolo è bello ;)
Adesso aspettiamo il resto.

Grazia Gironella ha detto...

Congratulazioni per la nuova creatura! Non sono un'appassionata di gialli, ma il poco che hai detto della storia la rende molto interessante. :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Marco, un bel titolo è un primo passo 😊

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie di cuore carissima, spero possa interessare, l'ho sentita molto perché parla di violenza sulle donne, un tema purtroppo molto attuale.

Maria Teresa Steri ha detto...

Che bel titolo! Complimenti Giulia per la tua nuova creatura, direi che stupirai parecchio i tuoi lettori con questo cambio a 360° di tematiche. Come mai sei dubbiosa? Ansia pre-pubblicazione?

Giulia Lu Mancini ha detto...

Sì anche a me il titolo piace molto e ha un preciso significato nel contesto della storia. Sono dubbiosa perché non so se riesco a predisporre tutto in tempo per la promozione, mi è mancato il tempo di gestire il tutto, però desidero farlo uscire comunque a giugno. E poi sì c'è l'ansia pre-pubblicazione, è incredibile ma ogni volta aumenta!

Giulia Lu Mancini ha detto...

E grazie Maria Teresa, sono contenta che il titolo ti piaccia!

Marina ha detto...

Anche io sono affascinata dal titolo, un po' meno dai gialli, però mi incuriosisce vedere come un'autrice di storie romantiche tratta questo genere. Qualcuno sostiene che un bravo scrittore deve essere in grado di scrivere di tutto.
Complimenti per la tua vena creativa sempre al top! 😉

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Marina! Quando ho cominciato a scrivere non credevo sarei arrivata in fondo, poi però sono stata guidata dai personaggi, loro erano nati ben prima della storia. Poi c'era il tema della violenza sulle donne che mi appassionava molto, perchè purtroppo molto attuale, sappi però che un pizzico d'amore c'è anche qua 😉