mercoledì 1 novembre 2023

Leggere è un lusso

 

Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra - che già viviamo - e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi. Cesare Pavese.



Gli editori si lamentano del calo dei lettori, nessuno legge più eppure, probabilmente, c’è da farsi delle altre domande, perché forse il nocciolo della questione non è nella mancanza di lettori ma nel contorno. Esaminiamo un po’ le motivazioni che stanno alla base del lettore, di solito chi legge lo fa per diversi motivi, per evadere e avere un momento di svago in solitudine, per sognare una storia d’amore oppure farsi travolgere e intrigare da un giallo, chi legge per informarsi e imparare qualcosa di nuovo al di fuori dei canali ordinari come scuola o università, per il semplice gusto di imparare senza essere giudicati sulla propria preparazione. 

I libri soddisfano il nostro bisogno di immaginazione, ci portano altrove. 

Ho elencato le motivazioni principali che, a fasi alterne, ho avuto io negli anni di lettura pura e intendo con “lettura pura” quella che facevo quando non scrivevo. Questo perché quando scrivi cambia la prospettiva, leggi non più solo per i motivi esposti ma anche per “studiare” le modalità di scrittura, farsi un’idea consapevole di un autore di successo con l’illusione di poterne carpire i segreti, insomma cose così. 

Torniamo al libro e alle sue vicende. Il fatto che la lettura sia un lusso è un pensiero che mi ha sfiorato la mente più volte in questi ultimi mesi, poi c’è anche qualche blogger che fa delle riflessioni interessanti sulla natura del libro come in questo  Post  di Marco Freccero e così ti viene voglia di tornarci sopra. 

Quali sono i lussi della lettura

Tempo: per leggere serve tempo, questo elemento, diventato nel corso degli anni sempre più raro, è molto importante perché quando hai una giornata piena di impegni che sia di lavoro, familiari, e di altro arrivi a sera che l’unica energia che ti rimane è quella di crollare e, talvolta, se ti impegni e apri un libro prima di dormire, ti fermi alla prima pagina per piombare nel mondo di Morfeo. A questo si aggiunge il fatto che il limite tra tempo libero e tempo lavorativo si è sempre più andato restringendo per colpa di questo pazzo mondo che ti vuole sempre connesso, efficiente e pimpante, io non abbocco e fuori dagli orari resto sconnessa ma sembro io quella strana.

Serenità mentale: può capitare di avere tempo, ma non la serenità sufficiente per dedicarsi alla lettura. Mi è successo in alcuni periodi della vita, quando avevo dei “pensieri” più assillanti di altri che mi occupavano la mente, per questo non avevo la piena serenità per dedicarmi a leggere libri. Leggere in fondo è uno stato di grazia che non sempre c’è. 

Prezzo: io leggo prevalentemente eBook per motivi vari, non occupano spazio e mi trovo meglio come modalità di lettura perché ho tutti i libri che voglio leggere sempre con me e ciò mi agevola nella lettura anche prima di dormire, inoltre gli eBook costano meno o meglio dovrei dire “costavano meno” perché negli ultimi tempi gli eBook di autori più famosi arrivano a costare anche 12 o 13 euro per non parlare di alcuni autori come Ken Follet il cui eBook costa ben 16 euro. Io ho sempre comprato eBook fino a 10 euro oltre mi sembra esagerato, per principio se un eBook costa più di dieci euro non lo compro e magari aspetto le offerte, è con le offerte che ho letto molti romanzi di Donato Carrisi o di Ilaria Tuti. Purtroppo però alcune case editrici non fanno quasi mai delle promozioni, così ho quasi smesso di leggere autori che amavo come Maurizio De Giovanni ed Elena Ferrante. Tuttavia nella ricerca di prezzi più abbordabili ho scoperto autori meno famosi ma molto bravi, tanto che ho letto quasi di seguito tutti i loro romanzi; una di questi é Grazia Verasani (con prezzi degli ebook che non vanno mai oltre gli otto euro) di cui ho letto tutta la serie sull’ investigatrice Giorgia Cantini, pubblicata da Marsilio editore, da cui è stata tratta anche una serie tv. É un’autrice che scrive davvero bene e che mi piace molto, tanto che esauriti i libri della serie sto pensando di leggere anche gli altri suoi romanzi. 

Ci sono però delle soluzioni per chi vuole leggere risparmiando.

Prestito bibliotecario: ovviamente prendere i libri cartacei in prestito in biblioteca é un ottimo modo per leggere senza spendere soldi, per chi non ha le mie fisse con gli eBook va benissimo. Per anni ho letto moltissimi libri tramite la biblioteca comunale del mio paesello, ai tempi in cui il libro era solo di carta. Mi piaceva anche scoprire le annotazioni a matita di qualche lettore che li aveva letti prima di me, era come sbirciare nelle vite degli altri. Tra l’altro oggi le biblioteche si sono modernizzate e presentano una vasta scelta anche di libri molto recenti. 

Scaricare ebook gratuitamente: a volte me ne dimentico, ma spesso ci sono degli eBook interessanti da scaricare, bisogna però fare una piccola cernita tra quelli disponibili, ma se volete andare sul sicuro potete puntare sui classici, spesso sono gratis, su Apple per esempio ho trovato dei racconti di Dostoevsky, Canne al vento di Grazia Deledda letto anni fa che vorrei rileggere e tempo fa avevo scaricato e riletto La coscienza di Zeno di Italo Svevo. I classici in eBook - anche quando non sono gratis - possono comunque costare molto poco, talvolta meno di un euro. Infine per chi è abbonato ad Amazon prime, come me, c’è la possibilità di scaricare gratis diversi eBook, anche se in realtà si tratta di un prestito come quello delle biblioteche, c’è un numero di eBook oltre il quale non si può andare, per prendere nuovi eBook in prestito occorre restituirne qualcuno. Con Prime ho letto diversi romanzi e ho scoperto anche bravi autori che prima ho letto con questa formula gratuita e poi ho continuato a leggere comprandoli, sono autori meno noti con prezzi eBook moderati tra i 3 e i 6 euro.

In questi giorni mi piacerebbe rileggere Pavese, poi però mi accorgo che ci sono ancora tanti libri che vorrei leggere, per esempio qualcosa di Calvino oppure Baricco. Poi ci sono alcuni classici che mi dico: “devi assolutamente leggerli” ma poi c’è il tempo, il primo lusso che non ho, quindi pazienza lo farò se potrò, in fondo la lettura possiede in sé un altro fantastico lusso, é libera. 

E voi cosa ne pensate, come vivete la lettura?


Fonti immagini: la foto è mia, è una sala della bellissima Biblioteca universitaria di Bologna 

33 commenti:

Ariel ha detto...

Ciao Giulia, da bibliotecaria volevo segnalarti che ci sono delle piattaforme per il prestito digitale in cui si possono leggere un tot di ebook al mese gratuitamente (non solo classici, anche nuove uscite)... generalmente il servizio è offerto da mlol, ma cambia da biblioteca a biblioteca, quindi ti conviene informarti...

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Ariel: grazie Ariel, in realtà so che è possibile scaricare anche degli eBook in biblioteca, proverò a informarmi, anche se poi il mio vero problema è il tempo ed è anche per questo che alla fine, per semplicità, preferisco comprarli, se capita l’offerta.

Ariano Geta ha detto...

Anch'io, più o meno per tutti i motivi che hai elencato tu, ho un po' ridotto le letture.
Sui prezzi sono d'accordo con te. Da scribacchino (sia pure dilettante) sono perfettamente d'accordo sul principio che l'autore ha diritto ad avere un guadagno economico dal suo lavoro, ci mancherebbe, e anche l'editore deve avere il suo tornaconto, ineccepibile.
Però, in un'epoca in cui l'intrattenimento è molto più ampio di qualche anno fa, gli editori dovrebbero capire che hanno una concorrenza molto più forte contro cui lottare.
Parlando solo di tv senza abbonamento, ormai ci sono decine di canali completamente gratuiti con programmi di ogni genere divise per aree tematiche.
Basta pagare 8 euro al mese (il costo di un libro) per abbonarsi a una piattaforma e aumentare ulteriormente la quantità di contenuti a disposizione.
Gli editori dovrebbero cercare formule tipo quelle di amazon (forse ne esistono già senza che io lo sappia) in cui pagando l'abbonamento a Prime hai diritto anche alla lettura di alcuni ebook, e se hai l'abbonamento Unlimited puoi leggere addirittura quasi tutti gli ebook disponibili sul catalogo amazon. Io infatti ultimamente sfrutto il mio abbonamento a Prime per leggere qualche ebook incluso nel servizio.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Ariano: in effetti anche le piattaforme gratuite, come per esempio Rai play, hanno una grande offerta di film e serie e spesso non ho tempo di guardarle. Sì, forse gli editori dovrebbero cercare di vendere a prezzi più equi, almeno gli eBook costituiti da un semplice file, non è come per i libri di carta dove c’è il costo della carta e della stampa. Con prime ho scoperto diversi autori, all’inizio lo sfruttavo poco, adesso invece comincio a guardarci con soddisfazione. Sto pensando, nel blog, di indicare di fianco ai libri letti anche il prezzo pagato, oppure dove l’ho reperito gratuitamente, giusto per fare un bilancio finale…

Davide CervelloBacato ha detto...

È un'attività di cui non potrei mai più fare a meno. Di solito a limitarmi è l'umore. Se sento di non avere energie mentali, a causa di un qualche malessere, non riesco a leggere così come fatico a fare altre attività mentalmente impegnative.
Al di là di questo però, cerco di leggere il più possibile. Da un paio di mesi, per gestire meglio il fattore tempo, ho messo un blocco temporale alle app che mi fan perdere tempo. In particolare tiktok, instagram e fb che mi rubano letteralmente le giornate. Mi sono così concesso un totale di 1h di social al giorno e devo dire che la cosa funziona. Il tempo che ho guadagnato lo uso per leggere. 8 libri solo a ottobre non sono niente male!
Tema ebook: sono dive tati troppo costosi. Una volta con 3 euro te la cavaliere, ora si va agevolmente sopra i 5 e lo trovo insensato. Poi preferisco la carta anche come esperienza. Mi piace fare le orecchie ai libri per evidenziare le pagine per me significative, cosa un po' inutile negli ebook perché è più complicato ritrovare il segno di quelle "orecchie".
Discorso simile per i libri in prestito. Li prendo, perché comunque non ho più spazio in libreria, ma mi sento limitato nel mio spiegazzamento e sottolineamento di pagine.
Comunque sia è un lusso, ma perché ti concede un arricchimento altrimenti difficile da trovare altrove. La barriera d'accesso a questo lusso è semplicemente la volontà di leggere, la curiosità, la fame di conoscenza e di esperienze, un ostacolo che molti non vogliono superare usando tempo, denaro e stanchezza più come scuse che come reali motivazioni.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Davide: citando la questione dell’umore mi hai confermato il fatto che serva anche una certa “serenità mentale” per leggere, al di là di questo é bello che tu riesca a leggere così tanto, otto libri in un mese sono parecchi. Limitare i social è davvero un ottimo modo per guadagnare tempo, concordo. Confesso che io non ho mai fatto le orecchie ai libri, mi capita di mettere un post it per ritrovare una pagina, cosa che con l’ebook faccio con la funzione segnalibro oppure evidenziando le frasi che mi interessano. Quello che amavo dei libri di carta era l’odore del libro appena stampato, ma ormai é qualcosa di cui riesco a fare a meno, del resto anche per me lo spazio in libreria era diventato insostenibile.

Brunilde ha detto...

Ho sempre letto tanto, anche negli anni in cui correvo come un criceto sulla ruota: non guardavo la tv e non esistevano ancora i social, il tempo lo trovavo, spesso andavo in giro con il libro nella borsa e sfruttavo le attese e i tempi morti.
Ho avuto anche brutti periodi,(come tutti ) ma paradossalmente proprio la mancanza di serenità mi portava a cercare evasione nella lettura, sceglievo storie avvincenti, mondi lontani, personaggi intriganti: era la mia via d'uscita dalla realtà del momento!
Ora leggo, sempre, prediligendo la carta, tengo gli ebook per i momenti di vacanza in cui non posso mettere troppo peso in valigia.
Quanto ai costi, si, in effetti sono importanti, ci ho ragionato e ho deciso che preferisco rinunciare a qualcos'altro (ad esempio l'ennesima maglia o camicia, quando ho l'armadio pieno e chissene della moda ) e continuare a spendere per la mia passione: ho una casa grande,da me i libri troveranno sempre posto!

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Brunilde: deve essere bello avere una casa grande in cui poter accogliere tutti i libri desiderati, soprattutto se ami i libri di carta. La tv, in effetti, è una grande ladra di tempo, a volte basta spegnerla per ritrovare il tempo per fare moltissime cose, soprattutto leggere. Io con gli eBook ho imparato a sfruttare ì tempi morti, tipo la fila alle poste e al supermercato, perché ho tutti i libri sempre con me sul cellulare, mi riusciva meno con quelli di carta che preferivo tenere sul comodino vicino al letto. Spesso le mie notti insonni le ho passate leggendo…

Ninfa ha detto...

Non ho mai pensato alla lettura come a un lusso, forse l'unico che mi sento di condividere è il primo punto, cioè il tempo. In effetti sembra essersi ristretto, perché a parte gli impegni oggettivi a cui non ci si può o non ci si vuole sottrarre, il fatto di essere sempre connessi, come osservi, di tempo ne porta via parecchio. Anche il blog ne sottrae tanto tra preparare i vari post e visitare (e leggere chiaramente) gli altri...io infatti quando ho deciso di riprendere a scriverci su, ho abbandonato totalmente instagram e continuo facebook al minimo. Il tempo a me lo tolgono anche gli altri passatempi che ho, in questi anni mi hanno coinvolto di più della lettura e un po' mi dispiace. Per quanto riguarda il prezzo invece, come hai detto ci sono delle soluzioni gratis a cui ricorrere. Però se leggessi ancora tanto, e non è così, non farebbero proprio per me: non ho mai provato l'eBook, il libro mi piace di carta, mi piace toccarlo, girarne le pagine, fare le orecchie per tenere il segno e magari sottolinearlo, ma dipende dal genere. Quindi prenderli in prestito per me non è l'ideale... Ultimo punto che sarebbe poi il secondo, sulla serenità mentale mi trovo d'accordo con Brunilde. La lettura è stata per me una terapia in un periodo davvero buio della mia vita cioè dopo la morte di mio babbo a distanza ravvicinata da quella di mia mamma. In quel periodo compravo e divoravo un libro dopo l'altro, ore e ore a leggere, mi immergevo completamente nelle atmosfere dei romanzi, ne avevo un bisogno vitale per allontanare i pensieri e le immagini ricorrenti. Ciao Giulia, grazie per la lettura!

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Ninfa: grazie a te per il commento Ninfa. Anch’io non avevo mai pensato alla lettura come un lusso, in realtà ci sono attività che costano molto di più e quelle sì sono davvero un lusso, tuttavia questa considerazione è nata proprio nel mio tentativo di coltivare la lettura e osservando l’evoluzione che c’è stata in questi anni. Sulla serenità che bisogna avere nella lettura cerco di spiegarla meglio, anch’io nei periodi dolorosi come la morte dei miei ho trovato conforto nei libri, ci sono stati però dei periodi molto stressanti in cui dovevo prendere delle decisioni per uscire dalle situazioni in cui vivevo, in quel caso leggere diventava più difficile perché la mia mente andava altrove. Sui libri di carta una volta la pensavo come te, poi ho provato gli eBook e mi sono trovata bene, quindi, eliminando il fattore spazio in libreria, ho ripreso a leggere molto più di prima.

Andrea Cabassi ha detto...

Per come la vivo io, leggere non è un lusso, è un dovere morale rima ancora che un piacere. I libri possono essere presi in prestito - amici o biblioteche - quindi non è una questione economica. Serenità mentale? Allora però non guardi nemmeno la TV! E il tempo: 24 ore al giorno le abbiamo tutti, è solo questione di scelta.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Andrea: ovvio è sempre una questione di scelta, nelle mie 24 ore ci soni 10 ore di lavoro medie, il resto scelgo

Andrea Cabassi ha detto...

Per esempio io, quando sono in un periodo in cui scrivo molto, smetto di leggere, di guardare serie tv e di fare altre cose che mi possono occupare tempo in maniera continuativa (guardo invece più film perché una volta visto non c'è "il seguito"). È una strana scelta ma so che devo farlo per concentrare l'attenzione e il tempo libero in un'unica attività... infatti da luglio a questa parte non ho letto che la rivista di cui parlo nel mio ultimo post!

Sandra ha detto...

Il sistema bibliotecario milanese prevede anche il prestito degli E book, non l'ho mai provato ma c'è, io ho la fortuna di avere la biblioteca sotto casa, quindi ordino ormai quasi sempre on line e mi arriva l'avviso via mail che il volume è pronto, in più posso restituirlo praticamente h 24 perché fuori dalla biblioteca c'è un bidone per la restituzione, con una sorta di nastro griglia per cui è impossibile rubare i volumi. Insomma a Milano è davvero possibile leggere gratuitamente.
Tempo, serenità d'animo, concentrazione sono altri aspetti, io ho la grande fortuna di poter leggere anche nelle situazioni più disperate e disparate, però va anche detto che la capacità alla lettura, come ogni cosa, va allenata.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Sandra: anche a Bologna il sistema bibliotecario consente una vasta scelta e, approfondendo, ho visto che c’è anche il prestito degli eBook, devo ancora capire come ci si iscrive perché on line non mi è riuscito. Comunque sapevo che questo servizio c’era. Io leggo in ogni situazione, ma non con la stessa concentrazione che, ultimamente, latita. Forse è solo un periodo.

Marina ha detto...

La lettura è il più irrinunciabile dei miei svaghi. Mi riempio di ebook, perché posso prenderne due pagando il prezzo con cui comprerei soltanto un libro, però certe volte mi lascio andar: non ho velleità, non amo riepirmi di vestiti, non ho vizi costosi, dunque per i libri (cartacei) spendo volentieri anche qualcosa in più- Il fatto vero è che li compro e poi quando li leggo? Ahahah, ecco che interviene il fattore tempo a complicare e cose!

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Marina: anch’io mi lascio andare con gli acquisti di eBook quando trovo le offerte, però poi mi impongo di non comprarne altri finché non li ho letti, è un modo per controllarmi. Per quanto riguarda vestiti e accessori vari, ormai non ne compro più salvo il caso in cui mi serve davvero qualcosa.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Andrea: concentrare il tempo libero in una sola attività come lo scrivere può essere una soluzione.
Ho letto il tuo post sulla rivista di fantascienza, interessante.

Marco Freccero ha detto...

Io acquisto soprattutto ebook (soprattutto per ragioni di spazio. Non so dove mettere i cartacei). Anche se negli ultimi tempi compro qualche cartaceo in più. O perché li trovo su IBS a pressi scontati (e non c'è la versione digitale, o se c'è ha un prezzo da urlo). Oppure perché preferisco far lavorare una libreria qua a Savona, evitando così la chiusura (un paio hanno abbassato la saracinesca in questi ultimi tempi). La biblioteca è un'opportunità che dovrei tornare a considerare.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Marco: eh anch’io non sapevo più dove mettere i libri cartacei, per questo compro solo eBook, è bello però che tu compri dei libri per sostenere delle piccole librerie di Savona. Grazie di essere passato, spero che tu abbia apprezzato la citazione

Caterina ha detto...

Io sono travolta dai libri. Purtroppo per leggere ci vuole tanto tempo libero che io non ho. Ma ho una mania per la lettura per cui cerco di portarli sempre con me così che ho un po’ di tempo li leggo. Io compro sia eBook che cartacei, gli eBook sono molto comodi e meno costosi però non riesco a comprare i grandi romanzi in eBook, mi piace avere il cartaceo per esporlo in libreria. Quanti libri vorrei leggere, non te lo dico, questo è uno dei motivi per cui solo raramente rileggo un libro, voglio leggerne sempre di nuovi.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Caterina: eh lo so, serve tanto tempo per leggere, è uno dei lussi che ho citato. C’è comunque la possibilità di ritagliarsi il proprio tempo per leggere portandoseli dietro (cartacei o eBook) in ogni luogo. Sei giovane Caterina per rileggere avrai tempo, se vorrai.

Barbara Businaro ha detto...

No, non credo proprio che leggere sia un lusso. Se così fosse, i ricchi (o gli arricchiti) non vedrebbero l'ora di sfoggiare le loro ultime letture o l'immensità della loro sciccosissima libreria. Non è nemmeno un lusso in termini di tempo, è sempre e solo una questione di scelte. Tutti abbiamo 24 ore, tutti abbiamo un lavoro. Io poi ho fatto un "downgrade" della mia carriera per avere più tempo per me stessa, a meno stipendio ovviamente, ma non è così impossibile. Le lettura è personale, come pure le nostre priorità. Se hai dei figli, puoi leggere con loro. Se non hai dei figli, la lettura può diventare un momento d'introspezione, una coccola come tante altre (il parrucchiere, lo shopping con le amiche, il cinema col fidanzato, la cena con i parenti, il weekend fuori in gita). Non è nemmeno una questione di costi, perché oggi come oggi tra mercatini dell'usato anche online, bookcrossing nei parchi cittadini, prestiti bibliotecari di ebook, non ci sono proprio scuse. La lettura è a portata di tutti e costa meno di Netflix o Sky. Però è più semplice accendere il televisore che mettere in moto il cervello su un libro, questo semmai è lo scoglio. In realtà anche questo è falso: dipende sempre e solo dal libro. Se si trova quello giusto, si fanno anche le due del mattino, con gli occhi che bruciano. Per me leggere è una scelta. Anche le mie amiche avrebbero tempo per leggere, solo preferiscono fare altro. Assolutamente loro diritto, sia chiaro, ma non è una questione di tempo o di costo.

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Per me la lettura è irrinunciabile, potrei decidere di non scrivere più romanzi o racconti, o articoli per il blog, ma non potrei mai rinunciare a leggere. Anche nei tempi in cui lavoravo a tempo pieno come dipendente, ho sempre letto moltissimo e, avendo la capacità di astrarmi, leggevo molto anche sui mezzi pubblici.
L'ebook non fa per me, devo ammetterlo, compro l'ebook soltanto se non sono sicura che il romanzo mi piaccia. Poi si finisce con lo scaricare ebook gratis senza che ci sia un reale interesse o, come dici tu, la voglia di investire del tempo per leggerlo. Preferisco decisamente il cartaceo, perché è un acquisto più consapevole, non solo perché costa molto di più.
Penso che il calo nelle letture in generale dipenda molto anche da quanto tempo si passa sui social, che drenano tempo ed energie (non parlo dei blog, ma proprio dei social).
Comunque la mia convinzione è che è meglio leggere pochi libri all'anno, ma leggerli con calma e attenzione.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Cristina: giusto, meglio leggere i libri che sentiamo davvero di voler leggere, con il nostro tempo. Devo ammettere tuttavia che spesso scopro se un libro mi piace proprio leggendolo, sono stata più volte sorpresa da libri iniziati soprattutto per curiosità e poi sono stata catturata dalla storia. Sugli eBook gratis ti do ragione, una volta li scaricavo solo perché erano gratis, ora lo faccio solo se ho un reale interesse e quasi sempre li leggo.

Cinzia L. ha detto...

Ciao ti ho appena trovata e questo blog post mi ha "rallegrato" in un certo senso, perché avrei dovuto fare anche io un post per parlare di questo "problema". Sono contenta di non essere l'unica a pensarla così. Purtroppo è vero che è diventato un lusso, ma per fortuna esistono le biblioteche e credo anche che gli editori non dovrebbero lamentarsi perché grazie alle biblioteche acquisti librari sono alte, grazie ai finanziamenti dello stato italiano (non entro in merito alla politica, non sono interessata), credo che le biblioteche facciano lavorare le case editrici. Io scarico libri gratuitamente, compro offerte dal sito di kobo e vado in biblioteca. Non posso permettermi 30 euro un libro, è impossibile per chi come me ama collezionare libri.
Buona serata Giulia :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Cinzia: ciao Cinzia, benvenuta nel mio blog, felice di averti “rallegrata” 😀 sono contenta che tu riesca a ritrovarti nello stesso problema. Per fortuna ci sono le biblioteche ed è possibile leggere libri ed eBook anche recenti senza pagare grandi costi.
Poi ci sono le offerte, proprio ieri ho comprato un eBook a 2 euro (anzi 1,99) di un’autrice che solitamente costa molto di più…

Franco Battaglia ha detto...

Continua a piacermi il cartaceo, lo trovo insostituibile, certo tra un po' verrò sepolto dai libri, ma li trovo copertina di Linus, confortano e rendono calda la casa, il tempo passato con loro, a risfogliarli, traendo quiete.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Franco: capisco, chi ama il cartaceo lo preferisce e basta, se poi sono una coperta di Linus, a maggior ragione. Credo molto nella coperta di Linus, sono i nostri vessilli di benessere quotidiani…

Luz ha detto...

Io fino a giugno ho seguito una tabella di marcia perfetta, con quattro libri al mese. Da luglio mi sono ammosciata, non sono riuscita a fare come avrei voluto. Ti scrivo questo non perché per me sia una gara, ma perché penso che, alla nostra età, non possiamo perderci nulla e il tempo è diventato una componente essenziale.
Pur avendone, non sono riuscita ad avere la lucidità mentale che avrei voluto, altro problema che discuti nel tuo post. Il prolungarsi dell'estate fino a tutto ottobre mi ha letteralmente sfasato, non ho ritrovato la temperatura fresca che adoro fin dal primo autunno. Pensieri legati alla famiglia e tutto il carico della partenza dell'anno scolastico hanno fatto il resto. Per non parlare del teatro, siamo quasi al debutto di Pinocchio, uno spettacolo alla fin fine complesso. Insomma, non vedo l'ora di poter tornare, da gennaio, a una vita più regolare.

Giulia Lu Mancini ha detto...

@Luz: cara Luz mi fa piacere scoprire che non sono l’unica a essere influenzata dalla “serenità mentale”. Quando si ha la mente occupata da pensieri non ordinari diventa difficile anche leggere, può essere un periodo più o meno lungo ma può accadere. Nel tuo caso poi un’attività impegnativa come il teatro toglie sicuramente tempo alla lettura.

lennesimodeliranteblog ha detto...

Senza dubbio il piacere del cartaceo è imbattibile, ma anche io sono ormai quasi"schiava" degli ebook! I libri stanno raggiungendo prezzi assurdi! E per chi legge molto c'è da prendere in considerazione l'idea di aprire un mutuo!!!

Giulia Lu Mancini ha detto...

@ennesimoblog: ciao benvenuta nel mio blog, un mutuo forse è esagerato, ma i prezzi sono lievitati parecchio, una volta gli eBook costavano meno perché il favore del pubblico era più per il cartaceo, ora invece per praticità e problemi di spazio sono sempre di più a preferire gli eBook e, secondo me, le case editrici se ne stanno approfittando!