venerdì 23 dicembre 2016

E il Natale è qui, mentre anche l'anno sta finendo

Scarta con cura il pacco dei giorni, è Natale ogni mattino che vivi. Stefano Benni
Ed eccoci arrivati al Natale in questo mese che è letteralmente volato via. 
Ma forse volano via tutti i mesi e uno dopo l'altro è volato via un altro anno, un 2016 pieno di eventi e molti piuttosto pesanti. Questo è stato un anno funestato da attentati terroristici, l'ultimo lunedì 19 dicembre, tanto per rattristare il Natale, è stato l'anno del terremoto del centro Italia e della terra che non smette di tremare, ma è stato anche l'anno della solidarietà e di qualche momento di gloria.

L'arte di trascorrere il tempo è l'arte di non inseguirlo. Leo Longanesi
Vediamo quali sono stati gli eventi principali di quest'anno:

Gennaio: morte di David Bowie e caso delle statue coperte ai Musei Capitolini per la visita del presidente dell'Iran a Roma.

Febbraio: la tragica morte di Giulio Regeni, l'osservazione delle onde gravitazionali suscita grande interesse nella comunità scientifica e dimostra che Einstein aveva ragione, muore Umberto Eco.

Marzo: terrore a Bruxelles ritorna la paura del terrorismo attacco ad aeroporto e metropolitana, tragedia delle sette studentesse Erasmus a Barcellona  

Aprile: muore Casaleggio, muore Prince.  

Maggio: Papa Francesco propone di istituire una Commissione di Studio sul ruolo delle donne diacono nella Chiesa. Mi sembra una proposta rivoluzionaria.

Giugno: il referendum nel Regno Unito decreta la Brexit.

Luglio: è un mese di fuoco in tutti i sensi. Dopo l'evento positivo del Portogallo che vince gli europei di calcio, il 13 luglio scontro tra treni in puglia nell'Italia del binario unico e il 14 luglio la strage di Nizza con 84 morti ad opera di un Tir che procede a tutta velocità contro la folla che assiste ai fuochi di artificio per i festeggiamenti dell'anniversario della presa della bastiglia; il 16 luglio il tentativo di Golpe (o forse no?)  in Turchia, il 23 luglio strage nel centro commerciale di Monaco, il 27 luglio padre Hamel di 86 anni viene ucciso barbaramente in una chiesa di Rouen da due terroristi.

Agosto: le olimpiadi ci regalano tanti momenti emozionanti, il 19 agosto il viso impolverato e macchiato di sangue del piccolo Omran diventa il simbolo dell'assurda guerra in Siria e cinque giorni dopo un terremoto violentissimo colpisce al cuore la nostra Italia.

Settembre: il 4 settembre USA e Cina ratificano l'accordo sul clima (e speriamo serva davvero), 6 settembre Madre Teresa è Santa (per me già lo era), 15 settembre Medaglia d'oro ad Alex Zanardi e a Beatrice Vio (ricordo loro due ma le medaglie d'oro sono ben di più)

Ottobre: muore Dario Fo e a fine ottobre la terra torna a tremare.

Novembre: Trump vince le elezioni USA, muore Umberto Veronesi e Bob Dylan vince il premio Nobel ma non lo va a ritirare, muore Fidel Castro. Con una sciagura aerea scompare la squadra di calcio di serie A brasiliana ricordando tristemente la tragedia italiana del Superga e del grande Torino.

Dicembre: al referendum vince il no, finisce il governo Renzi e comincia il governo Gentiloni.
Potrebbe bastare ma c'è un altro attentato a Berlino con un tir lanciato sui mercatini di Natale.

Ho tralasciato parecchie notizie e mi sono concentrata su quelle secondo me più importanti o più impresse nella mia memoria. E, aimè, avrei voluto evidenziare i fatti più belli dell'anno, ma navigando nel web non sono riuscita a trovarne mica tanti di fatti positivi in questo 2016, sembrano prevalere quelli negativi. 
Quest'anno ci ha portato tanti eventi e spunti di riflessione e, a questo punto, mentre vi auguro un felice Natale, vi dico che vorrei arrivare alla fine dell'anno senza nessuna notizia, vorrei proprio annoiarmi, perché come si dice "nessuna nuova, buona nuova".

E voi cosa ne dite?
Mentre ci pensate vi auguro Buon Natale e vi lascio con un video pieno di spirito natalizio

15 commenti:

Ivano Landi ha detto...

Io dico che l'importante è non perdere di vista di vista la propria interiorità. Sugli eventi esterni non abbiamo controllo e forse è meglio così.

Ivano Landi ha detto...

Buon proseguimento di vita e di blogging, cara Giulia! (per me solo auguri rigorosamente laici quest'anno)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie Ivano e allora auguri laici, penso che, al di là della fede, valga l'affetto delle persone importanti nella nostra vita. Quindi buon proseguimento anche a te di vita, di blogging e di tutte le cose che ami fare.

Ariano Geta ha detto...

Ci sono stati tanti eventi che hanno minato le nostre certezze, però purtroppo, come dice Ivano, sugli eventi esterni il nostro controllo è limitato, specialmente nella nostra povera nazione in mano ai maiali.
Comunque, pensiamo ai piccoli piaceri privati, tra questi le festività in famiglia. Buon Natale Giulia :-)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Vero, purtroppo non abbiamo il controllo sugli eventi esterni possiamo solo operare al meglio nel nostro piccolo e goderci le feste con i nostri affetti. Tanti auguri anche a te Ariano *_*

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Carissima Giulia,

a proposito del senso di insicurezza: ieri sera sono arrivata a Sesto I Maggio con la metropolitana, è proprio la fermata cui arrivo dal mio studio a Milano per prendere il bus e tornare a casa a Cinisello, e la mattina faccio ovviamente il percorso inverso. Sembrava una scena surreale: un luogo che conosci benissimo invaso da giornalisti, polizia, carabinieri, curiosi, telecamere, fari, troupe da tutto il mondo che trasmettevano la notizia.

E' vero che quest'anno non è stato particolarmente propizio, ma io ricordo altri anni terribili, ad esempio quello del terremoto di Tahiti del 2010 come uno dei più nefasti. Però si va avanti giorno per giorno e a proposito della sicurezza e del controllo, ho proprio pubblicato ora una riflessione di Steiner, insieme ai miei auguri per tutti voi.

Un caro abbraccio e serene festività con le persone cui vuoi bene!

Giulia Lu Mancini ha detto...

I momenti terribili ci sono sempre ogni anno, io per esempio mi ricordo la bomba al treno a S. Benedetto Val di Sambro era il 23 dicembre 84, il giorno prima avevo preso un treno anch'io e rimasi molto colpita. Era il periodo delle bombe sui treni e nelle stazioni o nelle piazze. Insomma forse periodi idilliaci non c'è sono mai stati troppi. Ieri hai passato un momento particolare, deve essere strano trovarsi al centro della scena soprattutto in un frangente come quello sicuramente con una sensazione di pericolo. Dopo vado a leggere la tua citazione intanto carissima Cristina ti mando un abbraccio e ti faccio i miei auguri più cari.

Grazia Gironella ha detto...

Le notizie negative, o percepite come tali, lasciano sempre tracce più evidenti nei media. Sarebbe importante che esistesse un equilibrio, perché quello che immettiamo nelle nostre menti e nei nostri cuori ha conseguenze molto più vaste sulla realtà di quanto crediamo. Auguri di un Natale sereno, fertile, caldo. :)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Servirebbe un certo equilibrio ma mi sa che non è affatto facile, io cerco di vedere sempre il lato buono delle cose ma non sempre c'è. Grazie degli auguri, anche a te auguro un Natale sereno con le persone che ami e soprattutto un nuovo anno pieno di idee e stimoli nuovi.

Marina ha detto...

Le cose brutte fanno più notizia e sono quelle che certamente restano più impresse nella mente, ma io almeno per un giorno chiudo le porte alla negatività e mi apro alla positività, quindi con il sorriso ti auguro un sereno Natale.
Trascorri buone feste e che la vita ti sorrida sempre.
Baci.

Lisa Agosti ha detto...

È stato un anno difficile, speriamo che il 2017 sia più leggero!
La natura porta sempre ottimismo, a volte bisogna spegnere le news e ascoltare il rumore del fiume.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Che bell' augurio Marina, grazie anch'io ti auguro feste serene e tanta positività in ogni tuo giorno.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Un 2017 molto più leggero ce lo meritiamo davvero, quindi speriamolo fortemente ascoltando lo scorrere delle acque cristalline del fiume, cara Lisa!

Tenar ha detto...

Speriamo in un anno migliore per il mondo!

Giulia Lu Mancini ha detto...

Cara Antonella, speriamo davvero, questo pazzo mondo ne ha bisogno sul serio!