Oggi vi parlo di un romanzo che ho letto a marzo e che mi ero ripromessa di recensire anche sul blog.
Il titolo e la trama mi hanno incuriosito fin da subito, portandomi ad acquistare il romanzo di impulso approfittando di un'offerta dell'ebook alla folle cifra di 0,99
Il suo autore Renato Mite scrive sul blog Inchiostro Mite
Simpatico questo gioco di parole con il suo cognome vero? Mi fa pensare a una persona ironica e carina ed è proprio così perchè ho avuto modo di conoscere meglio Renato attraverso un dialogo sul mio primo romanzo thriller proprio sul suo blog.
TRAMA
Milano. Settimana della moda. Federica scompare dopo aver assistito ad una sfilata. Per ritrovarla, i suoi genitori ingaggiano Edoardo e Kwame, due investigatori che dimostreranno abilità particolari. Federica è una ragazza appassionata dell'arte sartoriale, intraprendente e ambiziosa: vuole diventare una stilista, studia all'Istituto Marangoni e cerca in tutti i modi di rubare il mestiere. Ha contribuito alle prove della sfilata e ha fatto amicizia con Gerdie Lang che si sta costruendo la fama di modella ribelle. Il mondo della moda non è popolato solo da modelle e fotografi. Trovare Federica non basta più, Edoardo e Kwame devono salvarla, devono riannodare il filo che lega Federica ad un inatteso destino per tirarla fuori dai guai.
La mia recensione
Questo romanzo mostra il mondo della moda e gli intrighi che possono celarsi dietro questo ambiente patinato e luccicante, pieno di stelle che sembrano brillare ma che spesso nascondono feroci insidie.
L'ambientazione italiana è uno degli aspetti che ho apprezzato di questo romanzo, mi piace leggere di posti che conosco e che posso immaginare meglio e Milano è una di quelle città che ho visitato tantissimo nella mia vita, anche solo per un week end, per andare a trovare degli amici, per visitare una mostra o un museo, per una gita ai navigli, per un concerto. Ogni volta ne ho scoperto un aspetto diverso e piacevole.
Altro aspetto che ho apprezzato del romanzo è la strana personalità di uno degli investigatori, Kwame, un ragazzo etiope arrivato in Italia sulle tracce di una donna scomparsa, un "mentale" perché possiede l'Aporia, una particolare abilità che gli permette di entrare nella mente degli altri percependone i pensieri più oscuri. Grazie a questi poteri alcune verità vengono intuite e svelate più facilmente, così mentre Kwame chiarisce con il potere della sua mente, Edoardo indaga con le sue abilità investigative e la sua capacità di osservazione.
La morte di una modella ci catapulta con violenza nel cuore del romanzo e delle indagini e, da qui in poi, il passo diventa più veloce, facendoci trepidare per la sorte di Federica, facendoci fare il tifo per i due investigatori che si troveranno più volte in gravi situazioni di pericolo. Riusciranno a salvarsi e a sarvarla?
E per finire vi lascio con la recensione che ho scritto su Goodreads e Amazon e in fondo i dati del romanzo
Una giovane ragazza sparisce dopo la sfilata durante la settimana della moda a Milano, il padre della ragazza ingaggia due investigatori privati, Edoardo e Kwame. Quest’ultimo ha delle particolari abilità, possiede l’Aporia, la possibilità di sentire la mente degli altri, riuscendo a percepire le loro sensazioni e quindi capire se e mentono oppure no. Le indagini a un certo punto si svolgono lungo due binari paralleli, Edoardo segue la pista delle sfilate mentre Kwame sparisce seguendo una sua intuizione e un segreto che lo accompagna da sempre ed è anche uno dei motivi per il quale è venuto in Italia dall’Etiopia. Dall’indagine emerge in modo evidente che Federica, la ragazza scomparsa, è in serio pericolo e solo ritrovarla al più presto può scongiurare un triste epilogo. Da un certo momento in poi la vicenda diventa più veloce e molti punti oscuri della storia si svelano più chiaramente. Nel complesso un romanzo piacevole, ma mi sarebbe piaciuto un maggior approfondimento della personalità dei protagonisti.
APORIA
Autore Renato Mite
Genere Gialli e thriller
Pagine: 153
Autore Renato Mite
Genere Gialli e thriller
Pagine: 153
Accostai il furgone e presi il mio taccuino. Appuntai l'ora e la posizione leggendola dal navigatore. Era una cosa che facevo ad ogni luogo importante per le nostre indagini, soprattutto durante gli appostamenti, prima di prendere nota di ciò che mi colpiva. In questo caso era stato un appunto preso d'impulso, la strada di periferia dove ero fermo non aveva nulla di particolare, perciò non scrissi altro. Cominciai a picchiettare sul taccuino chiedendomi se riaccendere il motore e cercare Leoni oppure aspettare che Kwame tornasse. Stetti a pensarci qualche minuto e il non saper decidere era di fatto una scelta per l'attesa. Aspettai altri dieci minuti ma l'attesa mi rese inquieto. Mi sembrava di avere per le mani una corda che scivolava via con Federica Lamprini legata all'altra estremità, dovevo stringere la corda e non farmela scappare.
AUTORE
Renato Mite è nato con la passione per la scrittura in un giorno di Maggio del 1983. La passione per la scrittura si manifesta prestissimo, vuole una macchina da scrivere già a sette anni e a dieci la ottiene. I suoi genitori gli regalano una stupenda macchina Olivetti Lettera 32 verde con cui ha scritto le prime storie. Ora conserva come cimeli sia la macchina da scrivere sia le storie strampalate. Fra i suoi interessi ci sono filosofia, scienza e tecnologia. Programmatore per diletto grazie alla passione per l'informatica trasmessa da suo fratello maggiore, ha pubblicato nel 2016 la guida informatica "Programmare in Linguaggio Go". Preferisce la fantascienza e ama i gialli classici, scrive storie che parlano di realtà alternative o misteri svelati. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo "Apoptosis", un thriller fantascientifico con protagonista un hacker che si intrufola nel sistema informatico di un'azienda farmaceutica per indagare su un dispositivo di diagnosi molto sospetto.
Approfitto per augurarvi Buona Pasqua, godete del tempo libero, dei vostri affetti e delle cose belle della vita.
8 commenti:
Anche io ho avuto modo di leggere Aporia qualche tempo fa. E l'ho trovato interessante e originale. Come ho scritto nella mia recensione: Un giallo curioso che affronta un argomento insolito. Un investigatore dotato di particolari doti che riesce in parallelo a un altro dotato di esperienza a trovare il bandolo della matassa in un caso di rapimento. Insolito perché si sofferma su aspetti invisibili e insospettabili, non è la forza bruta a essere messa in primo piano infatti, ma le capacità deduttive e mentali umane, che forse davvero se non si presentano dalla nascita così devono solo essere un po' esercitate.
Leggendo questo romanzo mi è sembrato talvolta di assistere a quei film dove uno dei detective ha predisposizioni paranormali e "vede" quello che è accaduto, anche se la complicazione è sempre ricostruire la scena esatta collegandola alle prove concrete...sicuramente un approccio originale.
Grazie mille per la recensione e per le vostre parole, mi fanno molto piacere.
È stato un piacere Renato!
Io colgo l'occasione per augurare buona Pasqua a entrambi :-)
Interessante la faccenda dell'aporia.
Buona Pasqua Giulia, Renato e Tutti i Lettori del blog.
Grazie Ariano, buona Pasqua!
Buona Pasqua Calogero!
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