In questa estate indolente e afosa, intervallata da disastri climatici, ogni tanto c'è qualche bella notizia, almeno per me. Renato Mite ha letto e recensito La sottile linea del male, ecco il link della recensione, e mi ha dedicato - come già accaduto per Fragile come il silenzio - un bellissimo e interessante approfondimento con un dialogo, uno scambio di battute sul suo blog Inchiostro Mite.
Ed io non posso che esserne felice, se avete voglia date una lettura, al di là dell'interesse per il libro parliamo di argomenti, secondo me, sempre attuali.
Buon proseguimento di estate, sperando che gli sconvolgimenti climatici siano finiti.
7 commenti:
Beh, certo che viste alcune recenti notizie non edificanti sul mondo accademico, diciamo che hai anticipato un fatto di cronaca.
C'è del marcio anche nel mondo accademico, purtroppo intrighi e bassezze non mancano neanche lì, è la triste realtà.
ora corro a leggere
Grazie Nadia
Come mi aspettavo meritava la lettura, quindi grazie a entrambi.
Ho letto ora dello scandalo dei concorsi universitari truccati... ho degli amici che lavorano in università e non hanno amicizie o conoscenze tali da pensare che siano entrati per favoritismo. Però è anche vero che l'unica volta che ho partecipato io ad un concorso, mi puzzava parecchio sia il bando, sia la prova scritta, sia la metodologia. Per esempio, trovo strano che non sia possibile accedere alle prove corrette, per farsi spiegare cosa era sbagliato e come andava fatto...
Quindi l'assassino potrebbe essere uno studente bocciato o un ricercatore licenziato?! Sarà interessante da leggere. :)
Di scandali nell'ambiente universitario ce ne sono stati parecchi, pensa che dopo aver scritto il libro, è scoppiato uno scandalo proprio a Bologna, con qualche collegamento anche a Firenze. Niente di nuovo sotto il sole. Riguardo all'assassino del professore c'è un intreccio che svelo a poco a poco, per tenere il lettore sulla corda...poi mi dirai se ci sono riuscita 😉
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