(immagine da Pexel) |
Quest'anno è stato faticoso per tutti, per non parlare di coloro che hanno perso un proprio caro a causa del virus. Tuttavia, mai come quest'anno, le letture sono state una grande consolazione, soprattutto per coloro che si sono ritrovati con uno inaspettato tempo libero, peraltro non desiderato, visto che andava a scapito del proprio lavoro. Non è stato il mio caso che ho continuato a lavorare più o meno con gli stessi ritmi in telelavoro e in presenza.
Tornando alle letture cercando di tener fede a un buon proposito ho letto un classico, Delitto e castigo di Dostoevskij, non è stata una lettura del tutto semplice per me, ho apprezzato il libro, ma mi sarebbe piaciuto che contenesse una maggiore introspezione psicologica del protagonista.
Altri libri difficili sono stati Spillover di David Quammen e Strage di Loriano Macchiavelli.
"Spillover" è stato un saggio molto interessante sull'evoluzione delle pandemie verificatesi fino al 2012, un monito su quello che sarebbe potuto accadere ed è effettivamente accaduto 8 anni dopo, nel 2020, non per niente questo saggio è stato pubblicato in versione eBook nel marzo 2020.
"Strage" invece è stato un testo difficile da leggere perché l'autore credo abbia messo dentro troppe storie e un'ipotesi in cui non mi ritrovo molto, ma mi è stato utile leggerlo in questo anno difficile in cui cadevano diversi anniversari, quarant'anni di tragedie italiane, tutte nello stesso anno, il 1980, l'inizio di un decennio che avrebbe segnato un periodo di leggerezza dopo gli anni bui del terrorismo e delle contestazioni.
Non riesco a fare una classifica dei libri letti, posso dire che ho apprezzato molto i libri scritti dai miei amici blogger e che, nel complesso, ha prevalso il genere thriller sul genere rosa, anche perché, lo ammetto, negli ultimi tempi le storie d'amore mi coinvolgono meno. Tra i thriller ho letto romanzi di autori inglesi e americani che non ho amato troppo, non perchè fossero scritti male, piuttosto perché erano storie che scadevano troppo nel macabro, insomma, non credo che un buon libro, per creare suspense, debba necessariamente indugiare sui particolari raccapriccianti. Ho riscoperto invece Donato Carrisi del quale avevo letto nel 2014 "Il suggeritore" che avevo trovato troppo cupo, invece i suoi romanzi ambientati in Italia mi piacciono molto di più. Vince su tutti il nuovo autore che ho scoperto di recente: Riccardo Bruni, praticamente quest'anno ho letto quattro suoi libri e ho appena iniziato il quinto romanzo. Mi ricorda un po' lo stile di Carofiglio, con le riflessioni sulla vita dei personaggi e la sua vena leggermente malinconica.
25. La ragazza che ascoltava De André di Sandra Faé
27. Aurora nel buio di Barbara Baraldi
17 commenti:
Vedo diversi autori che ritornano in questo tuo elenco. Sono molto felice di essere nelle tue letture. Grazie
Sì, come accennavo ho scoperto Riccardo Bruni con quattro romanzi e ho appena cominciato il quinto La notte delle falene, mi sa che nel 2021 finirò tutti i suoi romanzi, poi c'è Donato Carrisi che però non compro sempre (di solito approfitto delle offerte perchè un eBook a 12 euro mi sembra eccessivo).
La tua Carlotta è stata un bel personaggio che mi ha allietato l'estate Sandra. Buon anno
Sono onorato di essere nell'elenco :-)
"Delitto e castigo" è un romanzo arduo, come quasi tutti quelli di Dostoevskj, comunque quando l'ho letto a suo tempo mi è piaciuto. Ho avuto più difficoltà con "L'idiota", uno dei pochi casi in cui ho abbandonato una lettura a metà e penso proprio che non riuscirò mai a terminarla. Ho letto bene invece "Il giocatore", "Le notti bianche" e soprattutto "Memorie dal sottosuolo", che è una lettura ugualmente ardua ma traccia un profilo psicologico del protagonista pressoché perfetto, un uomo odioso per il quale si finisce quasi col provare pena poiché la prima vittima del proprio carattere orribile è lui stesso.
Ti auguro un 2021 in cui le letture siano una libera scelta e non una necessità per far passare il tempo mentre si sta obbligatoriamente chiusi in casa, e ovviamente speriamo che presto si ritorni alla normalità in tutti i sensi.
Buon anno!
Eri in elenco letture anche lo scorso anno con uno dei fumetti, caro Ariano e forse l'anno prima con 3A investigazioni, tutte belle letture. Caspita hai letto parecchio di Dostoevskj, io vorrei recuperare qualche altro classico ma non di questo autore per ora, poi chissà. Speriamo che il 2021 sia un anno che faccia recuperare un po' di gioia per tutti noi, questo è il mio augurio, buon anno.
Ciao Giulia, nella tua lista ci sono molti libri che ho letto anche io quest'anno e tutti con soddisfazione. Non ho mai l'abitudine di segnarmi quello che leggo durante l'anno ma quest'anno, lo sai bene, ho fatto fatica a leggere, soprattutto all'inizio della pandemia, poi mi sono rifatta. Per fortuna ho anche ricominciato a scrivere. Forse la caratteristica principale dell'uomo è proprio quella di sapersi adattare Magari con fatica, come abbiamo fatto con l'isolamento e i ritmi, per quanto mi riguarda frenetici, del lavoro. Ma adattandosi. CI servirà nel 2021. Tanti auguri di un buon inizio. Ne abbiamo tutti bisogno
Ciao Elena, grazie, tanti auguri anche a te!
Sì, l'uomo ha una grande capacità di adattamento e questo anno ce ne ha dato ampia prova. Per le letture ho preso l'abitudine nel 2014 quando ho aperto questo blog di elencare i libri letti in un post, man mano che lo facevo, mantenendolo sempre aggiornato, diventa una sorta di promemoria e mi è anche utile quando voglio ricordare i libri letti.
Un bel lungo elenco. Io quest'anno ho senz'altro potuto leggere di più, almeno il doppio del solito, ma tutti siamo andati in questa direzione.
Buon anno, Giulia, soprattutto tanta tanta serenità.
E' un buon metodo. Magari nel 2021 comincio ...
Eh i libri quest'anno ci hanno fatto molta compagnia.
Grazie Luz, auguro anche a te tanta serenità, credo sia la cosa più importante.
Abbiamo gusti molto diversi in fatto di letture: io non amo i gialli e leggo pochissimi autori italiani... cioè nessuno, a essere sincera, se non occasionalmente. Invece due titoli a caso li ho letti anch'io e mi sono piaciuti molto... Scherzi a parte, grazie di avere letto i miei romanzi. Spero che il 2021 sia un anno di ottime letture per noi tutti. :)
Sono andata a contare il numero dei libri degli autori stranieri e sono 8 su 38, direi che prediligo gli autori italiani e i gialli, è vero. In realtà siamo bombardati da film americani che almeno con le letture preferisco concentrarmi sull'Italia. I tuoi due romanzi mi sono piaciuti, grazie anche a te di aver letto il mio ultimo giallo, oltre a dedicarvi un post, considerato che non ami i gialli non posso che apprezzarlo di più. Buon 2021 anche a te, speriamo che sia un anno che ci traghetti verso la normalità...
Caspita, in comune abbiamo solo un titolo, quello di Sandra, ma quattro autori, tutti amici blogger, anche se ho letto altri titoli, avendo parecchio arretrato da smaltire e avendo nel 2020 letto più classici stranieri. Col nuovo anno ho cominciato Anna Karenina di Tolstoj (il tavolino lamentava il peso :D ) e in soli tre giorni mi sono volate già le prime duecento pagine. Appena riduco l'accumulo però vorrei ordinare Un ristretto in tazza grande di Federico Maria Rivalta, visto che è ambientato qui sui Colli Euganei. ;)
Credo che io e te abbiamo gusti diversi, tu probabilmente prediligi il rosa (non per niente tra gli autori russi io ho scelto Delitto e castigo e tu Anna Karenina...) io prediligo il thriller. Tuttavia avremmo avuto due libri in comune se avessi avuto il tempo di leggere La principessa di ghiaccio che, pur avendolo comprato non l'ho ancora letto...devo recuperare al più presto. Federico Maria Rivalta scrive dei gialli piuttosto divertenti, un mix di intrigo e umorismo, spero che ti piaccia :)
Che, pur avendolo comprato, non ho ancora letto...ahi la fretta e i suoi orrori di grammatica...
Ho scelto Anna Karenina rispetto a Guerra e Pace solo perché leggere di guerra durante una pandemia mi sembrava davvero troppo! Ma Delitto e castigo l'ho già letto, più di vent'anni fa. ;)
Che bello essere lì! *_*
E giustamente ci sei *_*
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